Approvata in Croazia la legge sul gambling

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La Commissione europea, nei giorni scorsi, ha deciso di approvare la nuova legge sul gambling del governo croato. In questo modo ha dato a Zagabria l’autorizzazione per l’apertura di un mercato del poker online legalizzato e redditizio per i richiedenti.

Il poker online è senz’altro redditizio ma non tutti i paesi riescono ancora ad accettarlo come un gioco legale. Un passo in tal senso è stato fatto dal Governo croato che ha realizzato una legge in materia di gambling e poi ha chiesto l’autorizzazione alla Commissione europea.

L’UE ha rilasciato in merito un comunicato spiegando che adesso la Croazia chiederà agli operatori interessati ad offrire giochi telematici di fare la domanda la governo per ottenere una licenza specifica. Una piccola nota negativa che potrebbe rendere più difficile il decollo della disciplina è la tassazione. Attualmente le imposte sul lungo periodo risultano essere troppo alte a fronte dell’investimento iniziate.

I giocatori, da parte loro, possono dirsi soddisfatti del risultato ottenuto visto che adesso anche il governo ha smesso di mettere loro i bastoni tra le ruote, aprendo le porte ad una nuovo mercato. La stessa cosa è successa in Francia, in Italia e in Spagna. Adesso anche i giocatori croati potranno approdare sul mercato regolamentato dalle .com.

Quanto costa una licenza rilasciata dal Ministero delle finanze croato? I prezzi, come dicevamo, sono ancora elevati e si aggirano sui 3 milioni di Kune che equivalgono a 391.000 euro. Il fee annuale da pagare al governo croato, sarà dello stesso volume. In più gli operatori dovranno rispettare i criteri finanziari stabiliti da Zagabria e avere un deposito bancario di almeno 3 milioni di kune.

Come se non bastasse si pensa ad un ulteriore tassa sui ricavi lordi delle room del 5%. I giocatori dovranno pagare all’erario le tasse sulle vincite: fino a 1.300 euro si paga il 10% di tasse, che aumentano al 15% per vincite fino a 3,900 euro e diventano anche del 20 o del 30 per cento per ricavi fino a 6500 euro o anche oltre.

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