Berlusconi:”Se si incrementono le tasse sui giochi, e si aumentano sigarette e alcool, l’IMU non si pagherà più”

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Invece di guardare nel proprio orto e di tanti milionari che se dovessero perdere qualche quattrino non morirebbero comunque di fame, oppure abbassare le tasse, il presidente Silvio Berlusconi in attesa di una sua candidatura al Governo al posto di Monti ha già in mente un piano per risanare il deficit pubblico. Ovviamente secondo l’ex premier l’unico modo per far evitare di pagare l’IMU agli italiani letteralmente distrutti a Dicembre e molti di loro non hanno visto nemmeno la tredicesima, il Cavaliere ha deciso di andare a tassare il mondo dei giochi. Il suo progetto è quello di andare ad incrementare le tasse ed ovviamente anche il poker on line. “Se qualcuno dice che non si può togliere l’Imu, non capisce nulla di contabilità dello Stato. in questo senso è pronto il disegno di legge che fraziona i risparmi per togliere l’Imu aumentando di poco alcol, tabacchi, scommesse e giochi. Per coprire i 3,8 miliardi dell’Imu si possono reperire ben 1,8 miliardi con una tassa dai giochi pubblici. Un miliardo si può recuperare poi dai tabacchi lavorati; 241 milioni con l’aumento delle imposte sulla produzione di birra e di alcol; 500 milioni con il riordino dei trasferimenti alle imprese; 259 milioni come addizionali sui diritti di imbarco, ovvero con 4 euro a passeggero”. Un piano ben dettagliato per liberare gli italiani dall’odiata tassa sulle sugli immobili. Il rischio però che anche l’unico settore quello dei giochi, che poi è il sogno di ogni cittadino possa andare lentamente a morire, perché è ovvio che un conto è vincere il netto (esempio una scommessa di poker o di calcio) un altro è subire una forte ridimenzione. Però se serve ad evitare l’Imu ben venga anche questo, anche se a nostro avviso basterebbero altre riduzioni sulle classi abbienti e un po’ di lavoro in più per i giovani.

 

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