Isabelle Mercier parla di donne e poker

Le donne sui tavoli verdi sono in numero sempre crescente, e di pari passo crescono anche i successi “in rosa”: ricordiamo l’ultimo in ordine cronologico, il trionfo dell’inglese Liv Boeree all’European Poker Tour di Sanremo.

Sull’argomento donne e poker è stata interrogata una delle pioniere dei tavoli verdi, la canadese Isabelle Mercier, che a soli 35 anni d’età vanta vincite per oltre un milione di dollari nei tornei ufficiali e ormai da qualche anno vive grazie alle carte.

Miss “No Mercy” sottolinea con orgoglio l’aumento sui tavoli da poker delle rappresentanti del gentil sesso: “Più del 90% dei giocatori di tutti i tornei di poker sono maschi, ma devo dire che negli ultimi cinque anni le donne sono sempre più attratte dal gioco. Ormai non è raro vedere oggi tre o quattro donne su nove giocatori, sedute allo stesso tavolo”.

E la Mercier comunque non è affatto intimidita dal pensiero di sfidare per la gran parte avversari del sesso opposto: “I giocatori maschi pensano che le donne abbiano uno stile di gioco timido e conservatore. Questo è un bene per me perchè in realtà non è affatto il mio modo di giocare”.

L’intervista rivolta alla pro poker player canadese si è poi spinta verso altri punti, per la precisione alla bella Mercier è stato chiesto se preferisse giocare a poker online oppure dal vivo: “L’online è bello perchè permette di giocare molto più velocemente e continuativamente, si può giocare in maniera aggressiva comodamente dalla propria casa, da una camera d’albergo o anche da una spiaggia. Inoltre, il fatto di non poter vedere gli avversari permette di concentrarsi sulle poche informazioni che si hanno, come il loro modo di puntare e giocare. Dal vivo il gioco va ad un ritmo molto più lento, è più importante il pensiero e le informazioni che si carpiscono dagli atteggiamenti al tavolo”.

I colleghi uomini sono avvisati: le donne del poker sono sempre più agguerrite, preparate e pronte a dare battaglia sui tavoli verdi come solo i grandi campioni sanno fare.