WSOP 2009: I grandi protagonisti del poker mondiale

Jeffrey Lisandro

Il World Series Of Poker 2009 di Las Vegas, come ogni anno, conferma i campioni mondiali e scopre nuovi neo-campioni. Colpi di scena non sono mancati neanche quest’anno, qualcuno fa il pieno di trionfi tra piazzamenti a premio e braccialetti, e qualcun’altro rimane a bocca asciutta. Siamo oramai agli sgoccioli del Main Event di questa maratona di oltre un mese di giochi, e abbiamo visto sfilare i volti più noti del poker, perchè il WSOP è ogni anno un appuntamento da non perdere e esserci è già una tappa importante, vincere è ancora meglio.

Tra i nostri giocatori italiani i migliori sono stati Max Pescatori e Dario Alioto con un tavolo finale a testa e altri piazzamenti a premi. Amarezza e sconforto per Dario Minieri, che non si è fatto vedere in un’ottima forma, e complimenti comunque a tutti gli altri giocatori che hanno portato un pò dei nostri colori a Las Vegas, da Luca Pagano, Claudio RinaldiAlessio Isaia, Cristiano Blanco, Marco Traniello e altri. Rivelazione italiana è stata del giocatore Corrado Montagna, arrivato 43° al Main Event, podio mai raggiunto da nessun altro italiano, portando a casa 178.857 dollari.

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WSOP: Main Event Day 7, infranto il sogno di Corrado Montagna

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È purtroppo giunta al termine la corsa al sogno del nostro Corrado Montagna: finisce al Day 7 del Main Event infatti in 43esima posizione, più in alto di quanto gli italiani fossero mai arrivati, con un bottino di 178.857 dollari e il rammarico di essere stato a un soffio dal tavolo dei November Nine WSOP 2009.
Davvero un’impresa memorabile quella del giovane barista emiliano, che dopo essere sopravvissuto ad ore di gioco al tavolo contro quel colosso di Phil Ivey (in foto) ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una beffa del destino, quando la sua pocket pair di 10 ha trovato una coppia di Jack in mano a Bill Kopp, che come si dice tra rounders “non è scoppiata”.
Prosegue invece l’avventura di Leo Margets, la piccola hostess della tv spagnola unica rappresentante del gentil sesso, che sebbene shortstacked dall’inizio della giornata è riuscita a non farsi sopraffare dai colleghi uomini e a conquistare l’entrata nei tre tavoli finali.
I big si fanno sempre più big, a partire da Phil Ivey che – dopo un inizio Main Event in sordina – si è fatto prepotentemente avanti nella classifica del chip count. Anche Antonio Esfandiari continua a far sognare i suoi fan: sebbene leggermente sotto l’average infatti sarà presente al Day 8 per provare a vincere “The Big One”.
Alle ore 12.00 odierne di Las Vegas riprenderà la gara e i 27 giocatori continueranno la sfida fino a che sui tavoli non rimarranno i favolosi November Nine.
Questo il chip count delle prime dieci posizioni al termine del Day 7 del Main Event:
1. Darvin Moon
20,160,000
2. Billy Kopp
15,970,000
3. Steven Begleiter
11,885,000
4. Phil Ivey
11,350,000
5. Kevin Schaffel
11,245,000
6. Antoine Saout
11,135,000
7. Jeff Shulman
10,170,000
8. Eric Buchman
10,005,000
9. Jamie Robbins
9,795,000
10. Ben Lamb
9,410,000
È purtroppo giunta al termine la corsa al sogno del nostro Corrado Montagna: finisce al Day 7 del Main Event infatti in 43esima posizione, più in alto di quanto gli italiani fossero mai arrivati, con un bottino di 178.857 dollari e il rammarico di essere stato a un soffio dal tavolo dei November Nine WSOP 2009.
 
Davvero un’impresa memorabile quella del giovane barista emiliano, che dopo essere sopravvissuto ad ore di gioco al tavolo contro quel colosso di Phil Ivey (in foto) ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una beffa del destino, quando la sua pocket pair di 10 ha trovato una coppia di Jack in mano a Bill Kopp, che come si dice tra rounders “non è scoppiata”. 

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Corrado Montagna, la rivelazione italiana del Main Event WSOP 2009

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È un barista di trentun’anni e viene da Albinea (Reggio Emilia) l’azzurro che incarna i sogni di tutti i poker players italiani: grazie ad abilità, fortuna e tanto sangue freddo il giovane Corrado Montagna sta portando avanti un’impresa da vero campione.
Dopo le qualificazioni online sulla poker room gam-x.it della piattaforma People’s Poker con il nickname Kokonutt77, ora è tra i primi 64 giocatori di poker del mondo e può continuare a scalare posizioni che lo porteranno sempre più vicino all’ambito bracciale di platino.
Gli amici dell’emiliano rivelano che ha la passione del poker nel sangue da quando era un bimbo ma la sua esperienza prima del World Series of Poker era limitata a qualche piccolo circolo locale, fatto sta che sui tavoli verdi dimostra di avere un fegato da far invidia ai rounders più navigati.
Grazie ad un gioco iper aggressivo (tanto a volte da sfiorare l’incoscienza, secondo sua stessa ammissione) è riuscito a rimanere aggrappato ai tavoli della Amazon Room e ad aggiudicarsi l’ingresso per il Day 7 del Main Event.
Tra poche ore – alle 12:00 di Las Vegas – verrà pronunciato l’ennesimo “Shuffle up and deal” e il nostro Corrado potrà riprendere a dare spettacolo sui tavoli;  sebbene parta in svantaggio rispetto agli avversari (le sue 960.000 fiches corrispondono a circa un terzo dell’average) siamo certi non mancherà di farci sognare. Speriamo che stavolta il tavolo verde della finale del Rio Casinò si tinga d’azzurro.

È un barista di trentun’anni e viene da Albinea (Reggio Emilia) l’azzurro che incarna i sogni di tutti i poker players italiani: grazie ad abilità, fortuna e tanto sangue freddo il giovane Corrado Montagna sta portando avanti un’impresa da vero campione, infatti è il primo italiano a riuscire ad avanzare al Day 7 del Main Event WSOP.

Dopo le qualificazioni online sulla poker room gam-x.it della piattaforma People’s Poker con il nickname Kokonutt77, ora è tra i primi 64 giocatori di poker del mondo e può continuare a scalare posizioni che lo porteranno sempre più vicino all’ambito bracciale di platino.

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WSOP 2009: Main Event Day 6, Corrado Montagna fa sognare gli italiani

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È durato dieci ore il Day 6 del Main Event e tra i 64 poker players superstiti è presente Corrado Montagna, per la gioia di tutti i tifosi italiani; mai nessun azzurro era arrivato tanto in alto nella corsa al titolo di campione mondiale. 960.000 fiches e tanta forza di volontà, che speriamo lo aiuteranno a superare anche lo scoglio del Day 7 e lo avvicineranno sempre più al sogno del braccialetto del World Series of Poker 2009.
Sono invece usciti di scena Alessandro Longobardi, Salvatore Bonavena e Maurizio Saieva, insieme alle stelle del poker di fama mondiale Peter Eastgate, Bertrand “Elky” Grospellier e JC Tran, soltanto per citarne alcune.
Nel field dei rounders ancora in gara è presente una sola donna, Leo Margets, al suo primo Main Event, giocatrice estremamente solida e di grande esperienza.
Pare che però quest’anno il tavolo dei November Nine potrebbe essere popolato di giocatori di altissimo livello, a partire da Phil Ivey, Ludovic Lacay e Antonio Esfandiari, sempre più in alto nella classifica del chip count provvisorio; e dopo anni di “Chris Moneymaker effect”, tutto ciò non potrebbe che fare un gran bene al gioco del poker.
Questo il chip count (per ora non ufficiale) delle prime dieci posizioni al termine del Day 6 del Main Event:
1. Darvin Moon 9,745,000
2. Billy Kopp 8,245,000
3. Phil Ivey 6,345,000
4. Steven Begleiter 6,315,000
5. Ludovic Lacay 5,965,000
6. Antonio Esfandiari 5,610,000
7. Tommy Vedes 5,430,000
8. Antoine Saout 5,195,000
9. Ben Lamb 4,975,000
10. Nick Maimone 4,900,000

È durato dieci ore il Day 6 del Main Event e tra i 64 poker players superstiti è presente Corrado Montagna, per la gioia di tutti i tifosi italiani; mai nessun azzurro era arrivato tanto in alto nella corsa al titolo di campione mondiale. 960.000 fiches e tanta forza di volontà, che speriamo lo aiuteranno a superare anche lo scoglio del Day 7 e lo avvicineranno sempre più al sogno del braccialetto del World Series of Poker 2009.

Sono invece usciti di scena Alessandro Longobardi, Salvatore Bonavena e Maurizio Saieva, insieme alle stelle del poker di fama mondiale Peter Eastgate, Bertrand “Elky” Grospellier e JC Tran, soltanto per citarne alcune.

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WSOP 2009: Main Event Day 5, continua il sogno per quattro italiani

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Il Day 4 del Main Event si è concluso con 185 poker players dei 407 di partenza dopo soltanto tre livelli di blinds, una media di un player out ogni minuto e 36 secondi.
Fortunatamente, di questi giocatori ancora in gara quattro sono nostri connazionali: Corrado Montagna, Maurizio Saieva, Salvatore Bonavena e Alessandro Longobardi stanno infatti portando avanti il sogno di tutti i rounders italiani. Hanno invece abbandonato il torneo Mauro Corsetti (premiato con 29.911 dollari) e Alfio Battisti (premiato con 36.626 dollari), eliminati in due momenti diversi da una stessa fatale coppia di Kappa.
Viene dal Sud Africa il chip leader della giornata, Warren Zackey, che ha sfiorato i 5 milioni di fiches dopo aver mandato la vasca più volte nel corso della giornata grazie a diverse coppie servite. Torneranno per il Day 6 anche Phil Ivey, Ludovic Lacay, Bertrand “Elky” Grospellier, Antonio Esfandiari e Peter Eastgate.
Tra poche ore la Amazon Room del Rio Casinò si riempirà nuovamente di rounders in vista dell’inizio del Day 6 del Main Event di questa quarantesima edizione del World Series of Poker, stanotte si proseguirà fino ad arrivare ad un field di 63 giocatori.
Questo il chip count (per ora  non ufficiale) delle prime dieci posizioni al termine del Day 5:
1. Warren Zackey 4,872,000
2. Kasper Cordes 4,352,000
3. Darvin Moon 3,218,000
4. Tom Schneider 3,168,000
5. Bernhard Perner 3,022,000
6. Miika Puumalainen 2,894,000
7. Matt Affleck 2,882,000
8. Charlie Elias 2,780,000
9. James Akenhead 2,692,000
10. Steven Begleiter 2,621,000

Il Day 5 del Main Event si è concluso con 185 poker players dei 407 di partenza dopo soltanto tre livelli di blinds, una media di un player out ogni minuto e 36 secondi.

Fortunatamente, di questi giocatori ancora in gara quattro sono nostri connazionali: Corrado Montagna, Maurizio Saieva, Salvatore Bonavena e Alessandro Longobardi stanno infatti portando avanti il sogno di tutti i rounders italiani. Hanno invece abbandonato il torneo Mauro Corsetti (premiato con 29.911 dollari) e Alfio Battisti (premiato con 36.626 dollari), eliminati in due momenti diversi da una stessa fatale coppia di Kappa.

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WSOP 2009: Day 4 Main Event, sette azzurri arrivano a premio

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Il Day 4 del Main Event dell’edizione 2009 del  World Series of Poker è stato uno dei giorni di torneo più brevi: soltanto tre livelli di blinds e l’esplosione della bolla, uno dei momenti più dolorosi per un poker player.
Dopo sofferti momenti di hand-by-hand, ad uscire nel momento cruciale è stato Kia Hamadani, salutato dalla Amazon Room con applausi scroscianti e abbracci che hanno spezzato l’ovvia tensione delle ultime ore.
Il field si stringe ora a 407 rounders, di cui sei azzurri ancora in corsa per il titolo mondiale: Dario Tosin ha dovuto accontentarsi di un 463esimo posto e 25.027 dollari, eliminato dal francese Lodovic Lacay. Sui tavoli del Rio Casinò di Las Vegas nel Day 5 torneranno Salvatore Bonavena, Alex Longobardi, Maurizio Saieva, Mauro Corsetti, Corrado Montagna e Alfio Battisti, chip leader tra gli italiani con 950.000.
Escono di scena anche mostri sacri del poker come Phil Hellmuth, Erik Seidel, Kelly Kim (dei November Nine 2008), mentre proseguono la corsa Phil Ivey, Bertrand “Elky” Grospellier, Ludovic Lacay e il chip leader dellla giornata Matt Affleck.
Questo il chip count (per ora non ufficiale) delle prime dieci posizioni al termine del Day 4:
1. Matt Affleck 1,819,000
2. Ludovic Lacay 1,608,000
3. Tom Lutz 1,600,000
4. James Akenhead 1,572,000
5. Charlie Elias 1,540,000
6. Miika Puumalainen 1,492,000
7. Jordan Morgan 1,489,000
8. Bernhard Perner 1,426,000
9. Blair Hinkle 1,399,000
10. Benjamin Jensen 1,394,000

Il Day 4 del Main Event dell’edizione 2009 del  World Series of Poker è stato uno dei giorni di torneo più brevi: soltanto tre livelli di blinds e l’esplosione della bolla, uno dei momenti più dolorosi per un poker player.

Dopo sofferti momenti di hand-by-hand, ad uscire nel momento cruciale è stato Kia Hamadani, salutato dalla Amazon Room con applausi scroscianti e abbracci che hanno spezzato l’ovvia tensione delle ultime ore.

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WSOP 2009: Main Event Day 3, i francesi al centro della scena

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Il Day 3 del Main Event al World Series of Poker è stato un gran giorno per la Francia: infatti, tra tutti i grandi professionisti internazionali presenti ai tavoli, le stelle che maggiormente hanno brillato sono stati proprio Bertrand “Elky” Grospellier e Lodovic Lacay.
Purtroppo invece le presenze azzurre sui tavoli verdi sono esponenzialmente diminuite: Luca Pagano ha abbandonato il torneo contro una scala reale, mentre Dario Alioto è uscito dal Main Event dopo ore di sfida sul tavolo insieme a Phil Hellmuth. Un’altra trentina di poker players nostrani sono rimasti vittime di colpi di sfortuna che li hanno costretti a lasciare il torneo da sogno.
Tra gli 810 giocatori rimasti in gara, una manciata di italiani possono ancora sperare di arrivare “in the money”, tra tutti Alessandro Longobardi e Salvatore Bonavena.
Questo il chip count italiano al termine del Day 3:
1. Corrado Montagna 349.500
2. Alfio Battisti 344.000
3. Alessandro Longobardi 296.000
4. Maurizio Saieva 292.500
5. Salvatore Bonavena 281.500
6. Mauro Corsetti 222.000
7. Dario Tosin 202.500
8. Diego Romei 120.000
9. Pasquale Cicatiello
Questo il chip count generale dei primi dieci classificati al termine del Day 3:
1. Bertrand ‘ElkY’ Grospellier 1.380.500
2. Ludovic Lacay 925.000
3. Christian Heich 870.000
4. Kasper Cordes 796.000
5. Jordan Morgan 785.000
6. Adam ‘Nestegg’ Bilzerian 767.000
7. Saar Wilf 765.000
8. Gabe Walls 715.000
9. James Akenhead 698.000
10. Brennan Hanson 685.000

Il Day 3 del Main Event al World Series of Poker è stato un gran giorno per la Francia: infatti, tra tutti i grandi professionisti internazionali presenti ai tavoli, le stelle che maggiormente hanno brillato sono stati proprio Bertrand “Elky” Grospellier (in foto) e Lodovic Lacay.

Purtroppo invece le presenze azzurre sui tavoli verdi sono esponenzialmente diminuite: Luca Pagano ha abbandonato il torneo contro una scala reale, mentre Dario Alioto è uscito dal Main Event dopo ore di sfida sul tavolo insieme a Phil Hellmuth. Un’altra trentina di poker players nostrani sono rimasti vittime di colpi di sfortuna che li hanno costretti a lasciare il torneo da sogno.

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WSOP 2009: Main Event Day 2B, Troy Weber in testa nel chip count di ingresso al Day 3

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La storia recente del World Series of Poker ci insegna che è sempre meglio – per i chip leaders dei vari Day 1 – godersi l’attimo di celebrità che segue l’aver conquistato la vetta perchè purtroppo pare che l’ottimo chip count tenda in qualche modo a portare sfortuna: non è stato questo il caso di Troy Weber, giunto sui tavoli del Day 2B del Main Event da chip leader assoluto, che è riuscito comunque a rendere ancora più corposo il suo stack raggiungendo i 435.000.
Iniziano però prepotentemente a farsi notare i grandi protagonisti dei World Series of Poker delle scorse edizioni, con Phil Ivey in testa tra i big che ha concluso la notte con 350.000 e uno sgargiante Phil Hellmuth (vestito da Giulio Cesare) che si è fermato a 142.900 sul tavolo ripreso dall’ESPN. Altri protagonisti del panorama pokeristico internazionale che però non parteciperanno al Day 3 sono Tom “durrrr” Dwan, Scott Nguyen e Vanessa Rousso.
Giornata di riposo oggi per i poker players, che domani torneranno sui tavoli per la terza giornata di eliminazioni del Main Event del WSOP 2009.
Questo il chip count (per ora non ufficiale) dei primi dieci classificati nel Day 2B:
1 Troy Weber 453.200
2 Dan Blizerian 439.500
3 Gabe Walls 417.900
4 Franklin Grigsby 369.000
5 Johhn Hammer 363.000
6 Phil Ivey 325.000
7 Adam Latimer 322.000
8 Andreas Altmeyer 318.000
9 Mike Lesle 305.000
10 Amir Lehavot 280.000
La storia recente del World Series of Poker ci insegna che è sempre meglio – per i chip leaders dei vari Day 1 – godersi l’attimo di celebrità che segue l’aver conquistato la vetta perchè purtroppo pare che l’ottimo chip count tenda in qualche modo a portare sfortuna: non è stato questo il caso di Troy Weber (in foto), giunto sui tavoli del Day 2B del Main Event da chip leader assoluto, che è riuscito comunque a rendere ancora più corposo il suo stack raggiungendo i 435.000.

Iniziano però prepotentemente a farsi notare i grandi protagonisti dei World Series of Poker delle scorse edizioni, con Phil Ivey in testa tra i big che ha concluso la notte con 350.000 e uno sgargiante Phil Hellmuth (vestito da Giulio Cesare) che si è fermato a 142.900 sul tavolo ripreso dall’ESPN. Altri protagonisti del panorama pokeristico internazionale che però non parteciperanno al Day 3 sono Tom “durrrr” Dwan, Scott Nguyen e Vanessa Rousso.

WSOP 2009: Main Event Day 2A, Eric Cloutier dall’hockey al poker

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Il Day 2A del Main Event WSOP 2009 si è ormai concluso da alcune ore; soltanto 630 dei 1.476 poker players presenti nella Amazon Room del Rio Casinò sono riusciti a passare al livello successivo dopo oltre 12 ore di torneo. Il Day 2A ha visto protagonisti i giocatori sopravvissuti del Day 1A e 1B insieme sui tavoli verdi più ambiti dagli amanti del Poker Texas Hold’em.
Tanti i rounders di fama internazionale che hanno abbandonato la sala molto prima di quanto ci si aspettasse: Amarillo Slim, Phil Laak, Barry Greenstein, Tony G. e Gus Hansen infatti non torneranno per il Day 3, tra il dispiacere personale e dei numerosi fan che avevano riposto in loro i propri sogni.
Il lato rovescio della medaglia ha invece per protagonista il campione di hockey Eric Cloutier, che è riuscito a guadagnare un bel gruzzoletto di fiches per il prossimo livello, ben 384.000, aggiudicandosi il titolo di chip leader della giornata.
Tra poche ore (alle 12:00 fuso orario di Sin City) avrà inizio il Day 2B, con 2.964 giocatori e quattro livelli di blinds. Dopo un giorno di riposo, venerdì tutti i poker players torneranno sui tavoli per il primo giorno di battaglia in vista del “November Nine”, armati soltanto di fiches, carte e sogni.
Questo il chip count (per ora non ufficiale) dei primi dieci classificati nel Day 2A:
1 Eric Cloutier 384.000
2 Ed Perry 370.000
3 Brandon Demes 369.800
4 Jamie Brown 360.000
5 Kyle Wilson 335.000
6 Samer Rahman 314.000
7 Greg “FBT” Mueller 311.000
8 Andrew Gaw 305.000
9 Mike Bisutti 290.000
10 Rick Darabino 290.000

Il Day 2A del Main Event WSOP 2009 si è ormai concluso da alcune ore; soltanto 630 dei 1.476 poker players presenti nella Amazon Room del Rio Casinò sono riusciti a passare al livello successivo dopo oltre 12 ore di torneo. Il Day 2A ha visto protagonisti i giocatori sopravvissuti del Day 1A e 1B insieme.

Tanti i rounders di fama internazionale che hanno abbandonato la sala molto prima di quanto ci si aspettasse: Amarillo Slim, Phil Laak, Barry Greenstein, Tony G. e Gus Hansen infatti non torneranno per il Day 3, tra il dispiacere personale e dei numerosi fan che avevano riposto in loro i propri sogni.

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WSOP 2009: Main Event Day 2A, Luca Pagano, Salvatore Bonavena e Francesco De Vivo superano la giornata

DeVivoFrancesco

Il Main Event del Day 2A del World Series of Poker 2009 (WSOP) di Las Vegas, apre gli scenari con i seguenti giocatori italiani e il loro chipcount:

Gianluca, Marcucci 118.000
DeVivo, Francesco 68.200

Silvio, Maggi 65.400
Rinaldi, Claudio 59.250
Saad, Michele 57.550
Di Leva, Ettore 52.750
Di Cicco, Massimo 52.000
Nardi, Anthony 47.775
Pagano, Luca 40.125
Piacentino, Mauro 34.325
Gusso, Alessandro 33.350
Pala, Gian Marco 32.625
Cicatiello, Pasquale 31.075
Bonavena, Salvatore 28.975
Umberto, Vitagliano 28.600
Giovannone, Luca 22.375
Isaia, Alessio 20.000
Mormina, Piero 9.400
Enzo, Nardotto 7.925

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WSOP 2009: Main Event Day 1D, affluenza da record

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L’ultimo dei quattro giorni preliminari del Main Event del World Series of Poker 2009 si è aperto tra lo sconcerto e sconforto di circa 500 giocatori giunti al Rio Casinò con 10.000 dollari e il sogno di vincere milioni e fama mondiale che si sono sentiti dire dai cassieri che le iscrizioni erano ormai chiuse. Infatti, a differenza degli altri giorni, l’affluenza al Day 1D è stata davvero da record, con 2.809 poker players sparsi per le tre stanze Amazon, Brasilia e Miranda all’interno del casinò e addirittura altri 13 tavoli allestiti apposta nell’area ristorante del Buzio’s Seafood.
In mezzo ai nomi di Phil Ivey, Erick Lindgren, Tom “durrrr” Dwan e Vanessa Rousso, spicca il nome di un rounder meno conosciuto ma certo di grande abilità, Troy Weber, che ha concluso il Day 1D da chip leader con circa 353.000, oltre il doppio delle fiches rispetto al secondo classificato Mikael Ay (173.900).
Nella giornata di ieri è stato reso ufficiale anche il numero di giocatori totali, 6.494, per un prize pool di 61.043.600 dollari e un primo premio di 8.548.435. I premi previsti arrivano fino al 648°.
Tra le polemiche dei poker players esclusi e le emozioni che contraddistinguono l’evento, domani il torneo entra nel vivo, con il Day 2A del Main Event di questa edizione del WSOP.
Questo il chip count (per ora non ufficiale) delle prime dieci posizioni al termine del Day 1D:
1 Troy Weber 353.000
2 Mikael Ay 173.900
3 Mads Wissing 171.000
4 Carter “ckingusc” King 170.000
5 Josh Arieh 136.500
6 Dutch Boyd 135.000
7 Prahlad Friedman 130.000
8 Jon Kalmar 130.000
9 Jeff “mrrain” Banghart 128.000
10 Dwayne Stacey 122.000

L’ultimo dei quattro giorni preliminari del Main Event del World Series of Poker 2009 si è aperto tra lo sconcerto e sconforto di circa 500 giocatori giunti al Rio Casinò con 10.000 dollari e il sogno di vincere milioni e fama mondiale che si sono sentiti dire dai cassieri che le iscrizioni erano ormai chiuse. Infatti, a differenza degli altri giorni, l’affluenza al Day 1D è stata davvero da record, con 2.809 poker players sparsi per le tre stanze Amazon, Brasilia e Miranda all’interno del casinò e addirittura nell’area ristorante del Buzio’s Seafood, che ospitava altri 13 tavoli allestiti appositamente per l’occasione.

In mezzo ai nomi dei noti campioni Phil Ivey, Erick Lindgren, Tom “durrrr” Dwan e Vanessa Rousso, spicca il nome di un rounder meno conosciuto ma certo di grande abilità, Troy Weber (in foto), che ha concluso il Day 1D da chip leader con circa 353.000, oltre il doppio delle fiches rispetto al secondo classificato Mikael Ay (173.900).

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WSOP 2009: Main Event Day 1C, Jeffrey Lisandro continua a dominare

jeffrey_lisandro

Soltanto alcuni giorni fa, Jeffrey Lisandro ha conquistato il terzo braccialetto nell’edizione 2009 del World Series of Poker, riuscendo in un’impresa in cui soltanto quattro poker players prima di lui erano riusciti. Dopo la terza vittoria, Lisandro aveva commentato l’episodio dicendo che ora avrebbe voluto un quarto bracciale per chiudere il campionato in bellezza.
Per chi dava come impossibile l’ipotesi, lo spettacolo che si è profilato ieri sui tavoli della Amazon Room del Rio Casinò era a dir poco incredibile: il WSOP Player of the Year ha iniziato subito dominando gli avversari, salendo una china che lo ha portato ad oltre 145.000 nel chip count finale, sesto nella classifica provvisoria.
Secondo fonti non ufficiali erano oltre 1.900 i rounders presenti ieri all’apertura del Day 1C del Main Event, con ben sei dei November Nine del tavolo finale del 2008: Craig Marquis, Darus Suharto, Ylon Schwartz, Dennis Phillips, Chino Rheem e Kelly Kim erano infatti presenti sulla scena di gloria della scorsa estate, e tutti – ad eccezioni di Rheem – torneranno per il Day 2A.
Sul tavolo verde, anche diversi nomi diventati leggende del Texas Hold’em ma quasi passati in sordina per lo show offerto dagli avversari: un improbabile Phil Hellmuth Jr. vestito da centurione, Scott Nguyen, John Juanda, Daniel Negreanu e Isabelle Mercier, insieme a numerosi colleghi.
Questo il chip count dei primi dieci (per ora non ufficiale) al termine del Day 1C:
Joe Cada 187000 
Tyler Patterson 165000 
Sebastian Stier 150000 
Chance Kornuth 148000 
Ariel ‘DaEvils’ Schneller, 146000 
Jeff Lisandro 145000 
Marc Naalden 135000 
Igor ‘Jr Parlay’ Borukhov 129000 
Matthew Palmucci 125000 
Martin El-Kher 118000
Soltanto alcuni giorni fa, Jeffrey Lisandro ha conquistato il terzo braccialetto nell’edizione 2009 del World Series of Poker, riuscendo in un’impresa in cui soltanto quattro poker players prima di lui erano riusciti. Dopo la terza vittoria, Lisandro aveva commentato l’episodio dicendo che ora avrebbe voluto un quarto bracciale per chiudere il campionato in bellezza.

Per chi dava come impossibile l’ipotesi, lo spettacolo che si è profilato ieri sui tavoli della Amazon Room del Rio Casinò era a dir poco incredibile: il WSOP Player of the Year ha iniziato subito dominando gli avversari, salendo una china che lo ha portato ad oltre 145.000 nel chip count finale, sesto nella classifica provvisoria.

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