Poker Grand Prix: Tommaso Briotti domina il Side Event Day 1

Tommaso Briotti

E’ partito ieri alle ore 15, il Side Event da 550 euro del Poker Grand Prix di Saint Vincent, sponsorizzato da Gioco Digitale, con 80 iscritti in campo. Presenti vi erano i membri del Team di Gioco Digitale, Carla Solinas, Alessandro Longobardi, Simone Rossi e Cristiano Guerra e molti giocatori online della piattaforma e giocatori del team della poker room Nice Hand tra i quali Michele Slama Saad e Flavio “Confiteor” Ferrari Zumbini, che è anche il vincitore dello scorso Poker Grand Prix di Giugno. Altri giocatori in campo erano Tommaso Briotti (in foto), Manuel Invernici, Umberto Vitagliano, Marco Della Monica, Dario De Toffoli, Alessandro Speranza e altri.

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Strategie Poker: come sopravvivere contro un avversario looser

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A tutti i poker players sarà capitato almeno una volta di incontrare al tavolo un giocatore looser, ossia un rounder che basa la propria partita su raise spesso sconsiderati e call irrazionali. Nelle partite online questi incontri sono molto frequenti, mentre solitamente live è più raro avere a che fare con loosers, generalmente si tratta di giocatori ubriachi o seduti al tavolo soltanto per creare scompiglio.
Di solito nel poker il termine looser viene utilizzato con accezione per lo più negativa, mettendo l’accento non tanto sull”aggressività dello stile di gioco quanto sulla sregolatezza e la mancanza di riflessione.
Dopo aver individuato il giocatore looser al tavolo, è necessario adottare le giuste strategie per evitare che il nostro stack venga minacciato da questa scheggia impazzita.
1. Sedersi al posto giusto
Se possibile, facciamo in modo di prendere il posto alla sinistra del looser, in modo di essere in posizione vantaggiosa rispetto a lui.
2. Aggredirlo con dei contro-rilanci
Approfittiamo e giochiamo di posizione e quando abbiamo delle mani che Sklansky definirebbe giocabili (connectors di valore superiore a 10, coppie e Assi accompagnati da carte alte) rispondiamo ai suoi rilanci con dei contro-rilanci, per costringerlo a meditare seriamente ad un fold e cercare di chiudere le mani prima dello show down.
3. Non andare in tilt
Questa regola in effetti vale per ogni partita di poker e non soltanto per quelle con un looser al tavolo: riuscire a mantenere la calma ed evitare di andare in tilt è essenziale per non rovinarsi il gioco e la serata. Non dobbiamo mai accanirci contro qualcuno o rischieremo di giocare in modo scriteriato quanto il suo al semplice scopo di fare un player out. Se poi nonostante i nostri sforzi ci rendiamo conto che stiamo perdendo la pazienza e che l’avversario looser sembra essere nella serata più fortunata della sua vita, pazientiamo: questo stile di gioco alla lunga non paga e quindi aspettiamo che – come si dice ai tavoli – il giocatore si “schianti” contro qualcun altro.
Ricordiamoci comunque che in questo caso cercare di capire il ragionamento alla base dello stile di gioco fatto di raise del looser è totalmente inutile, al contrario dovremo stupirci piuttosto se una mano verrà chiamata senza rilanciare.

A tutti i poker players sarà capitato almeno una volta di incontrare al tavolo un giocatore looser, ossia un rounder che basa la propria partita su raise spesso sconsiderati e call irrazionali. Nelle partite online questi incontri sono molto frequenti, mentre solitamente live è più raro avere a che fare con loosers, generalmente si tratta di giocatori ubriachi o seduti al tavolo soltanto per creare scompiglio.

Di solito nel poker il termine looser viene utilizzato con accezione per lo più negativa, mettendo l’accento non tanto sull”aggressività dello stile di gioco quanto sulla sregolatezza e la mancanza di riflessione.

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Poker live: circoli di poker a rischio, polemiche e riflessioni

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Via al Cash Game online, ma si bloccano i circoli che organizzano tornei di poker senza avere autorizzazione AAMS, e purtroppo ce ne sono molti. Il 29 luglio 2009 entra ufficialmente in vigore la “Legge Comunitaria 2008”, che fermerà i circoli di poker abusivi, attuerà 200 nuove licenze online, introdurrà il portale unico dell’AAMS che regolerà i giochi e inoltre si valuteranno i primi risultati del Cash Game. Ma i circoli di poker sparsi in tutta Italia che fine faranno?

Il gioco online fa passi da gigante e blocca quello dal vivo. Il problema? Il prezzo elevato delle concessioni e la difficoltà di ottenerle, cosa che un circolo non può permettersi. Si farà una licenza unica che permetterà il gioco online, live, scommesse e altri giochi? Non cambia molto, l’investimento è comunque elevato anche se il ritorno può essere altrettanto appagante. Le decisioni prese dal Ministero dell’Interno non sono state accettate in modo positivo e c’è molta amarezza, questo dovuto anche al fatto che molti giocatori vogliono fare esperienza live e non potendo permettersi di pagarsi buy-in elevati di eventi sportivi nazionali, optano per quelli con ingressi più agevolati, da 10 a 50 euro.

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Intervista alla coppia del Poker Italiano: Daniele Mazzia e Carla Solinas

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Oggi vi presentiamo le confessioni di due professionisti del poker Italiano, nonchè anche una bella coppia nella vita, Daniela Mazzia e Carla Solinas. Entrambi giocano a poker da anni, e lo hanno fatto diventare un lavoro, Mazzia è sponsorizzato dalla poker room Full Tilt e Solinas dalla poker room Gioco Digitale.

Siete pronti per l’Heads Up? Concentratevi e mi raccomando cercate di non sbagliare un colpo.

 

1- Cos’è per te il poker?

Daniele: Un gioco-lavoro che mi ha permesso di migliorare la mia qualità di vita e di fare esperienze che solo qualche anno fa sognavo…

Carla: Il poker per me è un’autentica passione nata per caso ma che mi ha cambiato la vita…

2- Sei un giocatore di poker professionista. Quali altri interessi nutri?

Daniele: Amo il mare e passo tutto il tempo che mi è possibile in spiaggia. Mi piace uscire con gli amici…le cene…insomma non sono un animale da casinò o da internet…

Carla: Mi piace molto stare in compagnia con gli amici, passo molto tempo al mare (anche d’inverno), adoro la buona musica… Per seguire un concerto a cui tengo particolarmente andrei in capo al mondo…

3- Come ti sei avvicinato al gioco?

Daniele: Amici mi hanno fatto conoscere il gioco online… poi tutto il resto è successo in modo direi molto molto veloce… le prime uscite live…la decisione di provare a staccare dal lavoro… i primi successi nei tornei… il passaggio al cash game nei casinò… insomma sono stati 3 anni molto intensi!

Carla: Alcuni amici hanno fatto conoscere il poker on line a Daniele… E io da curiosa che sono non potevo non seguirli…

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Nice Hand: tra poker live e poker online

di Giorgio Caroli

L’Ept di Sanremo è andato come è andato: è stato il più grande appuntamento Ept di tutti i tempi con uno ‘huge field’ di 1178 giocatori, che hanno totalizzato un montepremi di oltre 6 milioni di euro. In realtà, i ‘contribuenti al montepremi’ sono stati infinitamente di più: moltissimi dei giocatori che sono arrivati al Comunale si sono infatti qualificati con tornei satellite da poche decine di euro, molti di essi giocati online.

Questo ha consentito a ben più della metà del field di sedersi senza avere il complesso della cifra, che comporta spesso il ‘braccino corto’: tornei dal buy-in così alto che hanno un numero enorme di giocatori sono caratterizzati da un gioco molto tight da parte di coloro che pagano l’intera somma e non sono abituati a partecipare a questo genere di competizioni, mentre e da un gioco più ‘sciolto’ da chi, invece, ha pagato solo un satellite. A Sanremo, però, nonostante i 5.300 euro di ticket e i 1178 giocatori, non è stato così. Quasi tutti i giocatori si sono presentati al tavolo belli aggressivi, segno che la cifra non è stata un grosso problema per nessuno.

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ChipMeUp: il primo sito di web staking del poker

Alcuni di voi avranno sentito parlare, nei tornei di poker o sul web, di staking; vi siete mai chiesti cosa significhi? Lo staking, più comunemente conosciuto come “vendere se stessi”, consiste nel vendere una parte del buy-in di un torneo ad altre persone in cambio della percentuale proporzionale di un’eventuale vincita. ChipMeUp è il primo sito di web staking del poker, dove ogni giocatore può acquistare o vendere quote di loro stessi, in tutti i maggiori eventi di poker online e live. Quest’anno il sito web è stato acquisito da Poker News, e questo fenomeno sta diffondendosi piano piano anche in Italia.
Andiamo ad analizzare il funzionamento di questa operazione.

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Bio Pro Player: Chris Ferguson

E’ soprannominato “Jesus” per la sua somiglianza alla figura di Gesù, ha un’ immagine riconoscibile, con barba folta, capelli lunghi, l’inseparabile cappello texano nero e a volte anche occhiali da sole neri. Per molti è una leggenda del Poker, è quello che ha vinto più soldi di tutti e più premi mondiali. Lui, Chris Ferguson, nato a Los Angeles nel 1963, è un giocatore professionista di Poker. Il padre Thomas insegna teoria di gioco e probabilità all’università UCLA, la stessa dove Chris si laurea in scienze informatiche.

Il suo stile di gioco si basa molto sulle teorie matematiche, approfondite dai suoi studi e dalle continue prove e simulazioni. Per lui, un bravo giocatore di Poker deve, essere un acuto osservatore, sapersi adattare al gioco degli altri e costringere l’avversario a prendere decisioni difficili per indurlo a commettere errori. Chris inizia a giocare a Poker all’età di dieci anni e crescendo frequenta un canale sulla rete informatica dedicata a questo gioco, la IRC Poker Network, una chat dove i giocatori si scambiavano informazioni di strategie, consigli, opinioni e altre curiosità. Nel 1994 Chris decide di applicare le sue conoscenze nei tornei e inizia a iscriversi a quelli presenti nella California. I primi passi lo portano a classificarsi, nel 1996, al World Series, non andando mai oltre il quarto posto, ma l’anno 2000 è l’inizio dei suoi trionfi mondiali.

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