La città dei fiori si prepara ad accogliere un’altra splendida kermesse di poker: è infatti iniziato nelle scorse ore l’Italian Poker Tour di Sanremo, e per scaldare l’atmosfera i poker players sono partiti con il Mini IPT.
Ricordiamo che questo torneo prevede una struttura molto tecnica, a fronte comunque di un buy in piuttosto contenuto: al Day 1A erano presenti 88 giocatori, un numero importante per il “fratellino minore” del Main Event dell’Italian Poker Tour.
Il World Series of Poker Circuit è in questi giorni al Casinò Horseshoe nel Sud dell’Indiana per la tappa in calendario, e nel corso della manifestazione sono stati già assegnati ben quattro anelli WSOP, simbolo del prestigioso circuito.
Il primo evento – un torneo di Texas Hold’em No Limit dal buy in di 350 dollari – ha attirato sui tavoli 570 poker players. Il vincitore è stato Samuel Serdar (in foto) di Racine, che si è aggiudicato il suo primo anello WSOP ed un premio di 47.171 dollari. La vincita era il secondo piazzamento a premio della carriera per Serdar, che è più conosciuto come cash game player che come torneista.
Anche in Italia il connubio poker-beneficenza funziona alla perfezione: per questo motivo, PartyPoker ed il testimonial d’eccezione Francesco Totti hanno organizzato il torneo benefico Totti&Friends, col proposito di raccogliere fondi destinati all’Associazione Bambino Gesù Onlus.
Al termine della gara, è stato l’ex concorrente del Grande Fratello Mauro Marin ad uscirne vincitore, sbaragliando avversari celebri del mondo dello spettacolo e lo sport, quali Linda Santaguida e Filippo Magnini.
Continua la collaborazione tra poker ed associazioni benefiche, e all’interno del Festival del Poker di Londra di certo non poteva mancare qualche evento organizzato esclusivamente per raccogliere fondi in favore dei più bisognosi: lo scorso Giovedì il Les Ambassadeurs Club di Mayfair (in foto) ha ospitato Raising The Stakes, una notte di poker per aiutare l’associazione Great Ormond Street Hospital Children’s Charity.
L’ente che appoggia il celebre ospedale pediatrico si è posta l’obiettivo di riuscire nei prossimi mesi a raccogliere 500 mila sterline per rinnovare il reparto di cardiologia, e nella sola serata di Giovedì la raccolta è arrivata a ben 270 mila sterline.
In occasione del torneo di poker di beneficenza Totti&Friends tenutosi nei giorni scorsi, Isidoro Alampi – in foto, presidente della Federazione Italiana Gioco Poker – ha concesso una breve intervista ad AgiProNews, in cui ha espresso la sua opinione circa il futuro del poker live in Italia.
Il destino del gioco dal vivo potrebbe essere meno funesto di ciò che si pensa: “Le prospettive italiane per il poker dal vivo? – ha dichiarato Alampi – Stanno aumentando, ma di sicuro non per l’operato dei Monopoli o di qualche Ministero in particolare“.
Si è concluso il Main Event dell’European Poker Tour di Londra, ed al termine delle giornate di gara è stato il giovane fresco laureato in matematica David Vamplew ad aggiudicarsi la vittoria, battendo in heads up quel mostro sacro del poker che di nome fa John Juanda.
Ed in effetti, gli occhi di tutti nel corso di questo tavolo finale erano puntati proprio su Juanda, che nel corso della sua carriera vanta 25 presenze al tavolo finale del World Series of Poker, quattro braccialetti e sei final tables al World Poker Tour.
È stata un’annata memorabile questa per Jose Ignacio Barbero, meglio conosciuto come Nacho Barbero: l’argentino infatti ad inizio 2010 si è aggiudicato la vittoria del Latin American Poker Tour di Punta del Este, in Uruguay, ed appena qualche mese più tardi è diventato il primo poker player ad aggiudicarsi due tappe del LAPT, vincendo anche a Lima, in Perù. Ora Barbero ha aggiunto un nuovo prestigioso trofeo al suo palma res, aggiudicandosi la vittoria dell’evento High Roller all’European Poker Tour di Londra.
Il torneo, dal vertiginoso buy in di 20 mila sterline, ha attirato sui tavoli 77 iscritti per uno dei field più difficili mai visti all’Hilton Metropole Casinò.
La cinque giorni di poker londinese griffata European Poker Tour è ormai quasi giunta al termine: sono rimasti in gioco soltanto otto poker players a contendersi la prima moneta da 900 mila sterline, ma purtroppo tra loro non è presente alcun azzurro.
Ad inizio Day 4 erano 24 i giocatori in gara, e nel field c’erano anche gli italiani Gustavo Zito e Roberto Nulli: nonostante i due abbiano cercato con ogni mezzo di raggiungere il final table, purtroppo hanno dovuto arrendersi di fronte ad una sorte capricciosa che ne ha deciso la loro eliminazione.
Si è ormai quasi concluso l’autunno ricco di poker a Londra, ma gli appassionati dei tavoli verdi non rimarranno certo a bocca asciutta una volta terminata la kermesse inglese: per il mese di Ottobre infatti sono previsti appuntamenti con il poker live davvero molto ghiotti.
Per iniziare c’è il calendario del World Poker Tour, che dopo la tappa Festa al Lago al Casinò Bellagio di Las Vegas ha in programma l’appuntamento con il Foxwood World Poker, per poi spostarsi in Europa a fine Ottobre con il WPT Amneville in Francia.
Proseguono le sfide sui tavoli londinesi dell’Hilton Metropole Hotel per questo Main Event dell’European Poker Tour, ed al termine del Day 3 sono rimasti in corsa soltanto 24 poker players, tra cui gli italiani Gustavo Zito e Roberto Nulli (in foto).
Ad inizio giornata erano 128 i giocatori ancora in gara, tra cui 6 azzurri, tutti già con un premio garantito a partire da 7.500 sterline.
Il Main Event dell’European Poker Tour londinese è ormai giunto ad una svolta: al termine del Day 2 infatti è stato dato lo stop ufficiale al gioco quando è scoppiata la bolla.
Torneranno quindi sui tavoli dell’Hilton Metropole Casinò per disputare il terzo giorno di gare in 128 poker players di cui sei rappresentanti italiani, tutti già con un premio garantito nelle loro tasche a partire da 7.500 sterline.
La tappa londinese dell’European Poker Tour 2010 ha battuto ogni precedente record EPT in terra inglese: ai nastri di partenza del Day 1B si sono infatti presentati 509 poker players, che uniti agli iscritti del Day 1A hanno generato un field totale di 848 partecipanti al Main Event.
Sono quindi previsti premi per i primi 128 classificati, con un prize pool totale che supera i 4,2 milioni di sterline ed una prima moneta di 900 mila sterline.
Londra – come vi avevamo anticipato – ha in serbo una serie di tornei di poker per tutti i gusti per festeggiare l’arrivo dell’autunno, e così dopo il World Series of Poker Europe è il prestigioso circuito dell’European Poker Tour a fare tappa nella città del Big Ben.
Insieme ai numerosi Side Events, ieri è iniziato anche l’evento principale, che per il Day 1A ha attirato sui tavoli dell’Hilton Metropole hotel ben 339 poker players, di cui 13 italiani.
Al World Series of Poker non è certo stato l’anno delle donne, ma ciò non significa che le rappresentanti del gentil sesso non stiamo raggiungendo risultati sui tavoli verdi: ne ha dato l’ennesima dimostrazione Annette Obrestad, che nelle scorse ore a Londra si è aggiudicata la vittoria del Side Event Heads Up all’European Poker Tour.
Il torneo aveva un buy in di 5.250 sterline, ed ogni sfida testa a testa veniva assegnata al migliore di 3 heads up, con la finale che determinava il vincitore al meglio di 5 sfide.
