Il ventaglio di tornei del World Poker Tour si arricchisce di un nuovo strabiliante evento: nelle scorse ore infatti l’organizzazione ha reso noto che già dalla stagione corrente insieme ai tornei classici ci sarà anche un evento speciale dall’incredibile buy in di 100 mila dollari.
I dettagli specifici in merito sono alquanto aleatori, ma sembra che l’esordio per l’esosa partita sia previsto per il WPT World Championship che andrà di scena il prossimo Maggio al Casinò Bellagio.
Phil Ivey e Doyle Brunson hanno espresso tutti i loro dubbi e la loro amarezza per una situazione che sembra precipitare a vista d’occhio: sembrano infatti finiti i bei tempi in cui il casinò Bellagio straripava di poker players e i tavoli cash high stakes di Las Vegas erano la meta preferita di tutti i giocatori di poker.
Adesso gli sfavillanti high stakes di Sin City vivono un momento di declino, persino la celebre Bobby’s Room in molti giorni somiglia più ad un deserto che ad una sala da gioco.
Dopo aver appreso che anche la quarantaduesima edizione del World Series of Poker si svolgerà al Rio Casinò di Las Vegas, finalmente l’organizzazione ha rilasciato il calendario ufficiale di tutti i 58 eventi che comporranno la manifestazione dal 31 Maggio al 19 Luglio.
Come di consueto, il torneo inaugurale della kermesse sarà l’evento dedicato esclusivamente ai dipendenti del casinò, dal buy in di 500 dollari.
Pochi minuti dopo la sua vittoria al Main Event del World Series of Poker, Jonathan Duhamel è stato immediatamente circondato dall’affetto di tutti i suoi cari e degli appassionati di poker del suo amato Canada, in quanto questo suo trionfo ha portato per la prima volta il titolo di campione del mondo di poker in terra canadese.
Grazie a questa vittoria, Duhamel ha intascato l’esorbitante cifra di oltre 8,9 milioni di dollari, una cifra incredibile per una giocatore di appena 23 anni, come ha dichiarato lui stesso al termine della sua impresa: “Significa moltissimo per me, è come un sogno diventato realtà. Per tutta la vita, ho sognato questo momento e l’attimo in cui sarei stato proclamato campione… è fantastico, sono il ragazzo più felice del mondo!”
Dopo mesi di attesa finalmente conosciamo il nome del campione del mondo di poker 2010: è il giovane canadese Jonathan Duhamel (in foto), che nelle scorse ore si è aggiudicato la vittoria dell’heads up conclusivo del Main Event del World Series of Poker.
Il testa a testa finale vedeva contrapposti Duhamel e lo statunitense John Racener, con il canadese in netto vantaggio di chips con uno stack di 188.950.000 chips contro le 30.650.000 dell’avversario, lasciando nelle mani di Racener l’ardua impresa di una delle rimonte più difficili nella storia del poker moderno.
In queste ore è davvero impossibile non sentir parlare del gran finale in corso al Rio Casinò di Las Vegas per scoprire il nome del vincitore del World Series of Poker 2010, e anche se per noi tifosi di poker italiani il sogno si è infranto Domenica mattina con l’eliminazione del nostro grande Filippo Candio la gara prosegue, e tra poche ore conosceremo chi sarà il campione del mondo di poker.
Sono rimasti in gioco ancora per l’heads up finale il chip leader canadese Jonathan Duhamel (in foto) ed il suo collega statunitense John Racener, che si accomoderanno al tavolo alle ore 20:30 locali (le 5 e mezza del mattino in Italia) per contendersi un posto nell’Olimpo del poker ed il milionario bottino.
Tutti noi stavamo seguendo col cuore in gola l’epica impresa del nostro Filippo Candio (in foto), in azione al Rio Casinò di Las Vegas per l’atto finale del World Series of Poker 2010, ma purtroppo il bravo poker player cagliaritano ha concluso la sua corsa al quarto posto, ad un soffio dal testa a testa conclusivo.
Ad ogni modo, tutti noi possiamo essere davvero molto fieri di questo giovane italiano che è riuscito a raggiungere un risultato così importante, arrivando dove nessun azzurro era mai arrivato prima di lui e dando un’immagine del poker made in Italy che ci riempie d’orgoglio.
Mentre i November Nine sono impegnati al Rio Casinò di Las Vegas nel tavolo finale di questo World Series of Poker 2010, proviamo a dare un’occhiata alle quote assegnate dai bookmakers ai partecipanti per vedere chi – secondo loro – è il giocatore più titolato per la vittoria.
Nemmeno a dirlo, chi potrebbe più facilmente agguantare il titolo di campione del mondo di poker è il chip leader Jonathan Duhamel, che inizia la sua avventura al final table con uno stack esorbitante: la quota per questo giocatore è in media di 13 a 5, relativamente bassa per uno sport come il poker.
È iniziato il conto alla rovescia per lo “Shuffle up and deal” ufficiale del gran finale per il Main Event del World Series of Poker 2010, l’atteso final table che vedrà protagonisti nove tra i più talentuosi pro poker player internazionali: ciò significa che i membri dei November Nine hanno davanti a sè soltanto poche ore per cucire le toppe dei loro sponsor sulle magliette, fare gli ultimi riti propiziatori e rilasciare una manciata di interviste prima di sedersi al tavolo più importante della loro vita.
Il final table verrà ospitato nelle lussuose sale del Casinò Rio di Las Vegas e partirà il prossimo 6 Novembre alle ore 12:00 locali: da quel momento inizierà una delle maratone di poker più emozionanti ed impegnative, tanto per gli spettatori quanto – soprattutto – per i giocatori, ed il gioco proseguirà senza sosta fino a che resteranno in gara soltanto i protagonisti del testa a testa conclusivo.
Non possiamo nascondere un pizzico di sano patriottismo, affermando che siamo davvero fieri dell’italianissimo Filippo Candio (in foto), il poker player di Cagliari che è riuscito a conquistare un posto nei November Nine e nella storia del poker azzurro.
Un’impresa davvero memorabile quella del giovane giocatore sardo, che a Novembre tornerà a Las Vegas per disputare il tavolo finale del Main Event del World Series of Poker.
Per la prima volta nella storia del Main Event del World Series of Poker un italiano approda all’ottavo giorno di gare: stiamo parlando di Filippo Candio, il giovane cagliaritano che un anno fa faceva parte della scuderia di PokerStars e che quest’anno si è presentato sui tavoli del Rio Casinò senza uno straccio di sponsor, ma con la voglia di arrivare in alto dove nessun azzurro era mai arrivato.
E in effetti proprio in queste ore Filippo sta lottando per entrare a far parte dei November Nine, quel tavolo finale da sogno che per i poker players non rappresenta solo un punto d’arrivo, ma l’inizio di una nuova vita.
Il Day 6 del Main Event del World Series of Poker 2010 ha riservato davvero moltissime sorprese: erano 205 i poker players ad inizio giornata, ma dopo i livelli di gioco previsti il field si è ristretto fino ad arrivare a soli 78 superstiti.
In mezzo a coloro che torneranno per il Day 7 per cercare di guadagnarsi un posto nella storia del poker troviamo due gloriosi italiani: stiamo parlando di Filippo Candio (in foto) e Gianni Direnzo, in piena corsa per il titolo.
Questo Main Event del World Series of Poker 2010 potrebbe dare davvero moltissime soddisfazioni a noi italiani: è appena terminato il Day 5, e le notizie che arrivano da Las Vegas sono davvero ottime.
Erano nove gli azzurri al via in questo quinto giorno di gare, e ben 5 sono riusciti a superare questo scoglio, in mezzo ad un field di 205 giocatori rimasti ancora in gioco.
Tutti i poker players di ritorno al Rio Casinò per disputare il Day 4 del Main Event al World Series of Poker 2010 sapevano che nel quarto giorno di gare sarebbe stato raggiunto uno degli obiettivi più attesi del torneo: il fatidico scoppio della bolla.
Erano 1.205 i giocatori al via, con premi previsti fino al 747esimo classificato, e – com’era prevedibile – ci sono volute diverse ore prima di assistere al “bubble burst”, avvenuto poco dopo la pausa cena.
