“Potrebbe essere tra cinque giorni, oppure tra qualche mese. Non mi sorprenderebbe vedere legalizzato il poker online negli Stati Uniti a brevissimo termine. Magari già prima del prossimo febbraio“. Ad annunciare quella che sarebbe una vera e propria rivoluzione è niente di meno che Phil Hellmuth, non uno qualunque dunque, vincitore di 11 braccialetti alle Wsop e che con il poker ci vive. “Poker Brat” ha rilasciato queste dichiarazioni durante un’intervista radiofonica aggiungendo che “quando il poker online sarà finalmente legalizzato negli Usa, assisteremo alla più grande esplosione di questa disciplina da quando è nata“. Ma come fa Phil a sapere certe notizie? “Negli ultimi giorni – ha spiegato ancora – mi sono trovato in una posizione piuttosto privilegiata per dire quello che sto dicendo. Ho parlato con delle grandi compagnie che vogliono entrare nel mondo del poker e che si stanno preparando per lo sbarco ufficiale nel mercato Usa. E una di queste, ovviamente, ha contattato il sottoscritto per un contratto di sponsorizzazione, cosa che non avrebbe fatto se non avesse avuto la certezza di poter lavorare negli Stati Uniti. È inutile dirvi chi è, tanto è un nome che non avete mai sentito. Preparatevi a una sorpresa“.
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A novembre é ancora Ilari “Ilari FIN” Sahamies il primo nella classifica high stakes
E’ davvero un momento “magico” quello vissuto da Ilari “Ilari FIN” Sahamies sui tavoli online high stakes. Il player finlandese ha infatti chiuso il mese di novembre portando a casa la bellezza di 772mila dollari. Un altro rush che lo incorona a titolo di giocatore più vincente dello scorso mese. Sono dunque quattro i mesi di fila in cui Ilari si é posizionato tra i primi tre di questa speciale classifica (che ricordiamo viene aggiornata dal sito highstakesdb.com): questa volta però, ha staccato di gran lunga il secondo classificato, “Fake Love888” – un nick virtuale dietro al quale si celerebbe addirittura il player Patrik Antonius – che ha chiuso novembre a quota 467mila dollari. Dopo quest’altra nuova grande performance il saldo attivo di Sahamies adesso ammonterebbe a circa 2 milioni di dollari, primo nella leader board dei più vincenti sui tavoli internazionali di Pokerstars.
Dario Minieri, lo psicologo prestato al poker
“Amo le sfide e vivo per la competizione. Ce l’ho nel sangue e mi regala scariche di adrenalina che mi mantengono molto più vivo di un comune mortale!”. Dario Minieri, ex studente universitario alla Facoltà di Psicologia La Sapienza di Roma, ha imparato bene dai libri e sa come il controllo della mente sia fondamentale in una professione che regala grandi gioie, ma anche alcuni rischi come il poker. Il campione romano, Team Pro PokerStars, dopo un periodo vissuto tra alti e bassi, sta riscuotendo notevoli successi da quando in estate sono partite le sfide cash game per il poker online. Dario infatti, é al momento il player più vincente negli high stakes del belpaese. Dario conclude le sue riflessioni così: “I primi risultati che ho ottenuto nel corso della mia carriera mi hanno certamente spronato per credere nelle mie qualità e tentare il percorso del professionismo nel campo del poker. Passo dopo passo ho acquisito la consapevolezza di poter raggiungere l’obiettivo prefissato. Ho riscosso consensi e successi, trovato una eccellente partnership con PokerStars e superato anche alcuni momenti difficili che mi hanno comunque permesso di crescere come giocatore e come persona. Ora sono felice e spero di continuare a dimostrare il mio valore, facendo divertire chi mi segue”.
Poker, il team della “Picca” sbanca alle WCOOP con un super Negreanu
PokerStars ha fatto gli onori di casa in tutti i sensi ai World Series of Online Poker (WCOOP) 2011: la poker room della “picca” – che é anche l’organizzatrice dell’evento – ha letteralmente dominato sui tavoli online grazie anche ad un grandissimo Daniel Negreanu sugli scudi. Il player canadese ha ottenuto ben 15 piazzamenti In The Money portandosi a casa poco meno di 120mila dollari in premi, con una percentuale di cashes che ha sfiorato il 29%. “Devo essere onesto – spiega Negreanu sul suo blog – il mio livello di poker online non è mai stato così alto anche perché fino a poco tempo fa non ci dedicavo tanto tempo ma, ora che i WCOOP sono diventati un evento di prestigio, la mia preparazione e il mio approccio sono completamente diversi. Basti pensare che ho partecipato ai vari evento in quattro paesi differenti: Spagna, Montenegro, Ungheria e Inghilterra“. Il Team di PokerStars, che comprende ben 97 giocatori, ha presentato ben 92 grinder al via dei vari eventi degli WCOOP, per un totale di 1580 eventi giocati e 248 piazzamenti a premi (15,7% del totale).
World Championship of Online Poker 2011, Negreanu protagonista
Lo aveva dichiarato alla vigilia del World Championship of Online Poker 2011: “Quest’anno voglio fare bene, voglio superare i miei limiti e diventare un giocatore completo, visto che nell’online non ho mai ottenuto grandi risultati: é giunto il momento di dare una svolta decisiva“. Parola di Daniel Negreanu: e il campione del team di Pokerstars é stato di parola. Il Wcoop volge oramai al termine (si chiude domenica sera) e Daniel può ritenersi molto soddisfatto delle sue prestazioni. Ha partecipato a molti dei 62 eventi in calendario ed è andato a premi per ben 13 volte, portando a casa un bottino da poco più di 65mila dollari.
Il punto più alto della sua esperienza alle Wcoop, è avvenuto durante l’evento numero 41 nel quale è arrivato quarto conquistando una moneta da 48mila dollari. In totale, nella sua carriera online, Daniel ha sino ad ora incassato circa 250mila dollari secondo quanto riporta il portale bluffmagazine.com. È ancora poco in confronto agli oltre 14 milioni di dollari nei tornei live, ma se continua con questo impegno e questa volontà presto potrà raggiungere livelli fenomenali anche nell’online.
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