Texas Hold’em: ecco come vincere

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Sono molteplici le occasioni nelle quali si può giocare a Poker: si parte dal gioco in casa per rilassarsi con amici e famigliari ai tornei più importanti. Per vincere, soprattutto con il Texas Hold’em è importante fare attenzione ad alcune piccole cose.

La prima cosa da fare è verificare l’effettiva validità del rialzo dei giocatori in base al loro atteggiamento. Soprattutto se si è tra amici: non bisogna pensare immediatamente al bluff. Ed in tal modo va intrapresa la gara al rialzo: se si ha un buon punto in mano è ovvio che bisogna buttarsi. In caso contrario è bene prendere tempo per capire il comportamento dell’avversario e saper riconoscere al prossimo rialzo se sia tutta fuffa o ci siano punti dietro.

Altrettanto importante è fare attenzione al comportamento della persona che parla eccessivamente della propria mano: può capitare ed in quel caso il consiglio è quello di basarvi esclusivamente su quelle che sono le carte che avete in mano. Se avete un buon punto chiamate, altrimenti fold assoluto. Le reazioni dei giocatori nei confronti delle proprie mani sono spesso una carta vincente per chi sa osservarle. Di solito quando un giocatore nel corso della messa a tavola delle carte fissa il board per alcuni secondi, con molta probabilità ha una mano debole. E’ quello il momento in cui puntare. Al contrario se fissa le chip con fare nochalante è possibile che gli sia entrata la carta giusta.

Se volete evitare di perdere tutto nel corso della giocata a Texas Hold’em, meglio foldare in questi casi. E fare attenzione al comportamento generale: toccare o contare le chip di solito è un gesto “intimidatorio” nei confronti degli altri, a prescindere. E l’essere “scanzonato” nel corso della mano, molto tranquillo, di solito è sinonimo di punto presente: è importante in questi casi pensarci bene prima di puntare o rilanciare.

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