Sotto un manto di soffice neve si è concluso anche il Day 2 dell’European Poker Tour di Praga, che vedeva presenti al via 254 poker players, tra cui ben 21 azzurri.
L’azione è stata molto accesa sin da subito, tanto nel corso del primo livello di gara sono usciti ben 40 giocatori: tra i primi scalpi celebri azzurri menzioniamo Niccolò Calia, Gianni Giaroni e Francesco De Vivo.
Il Casinò Atrium Hilton di Praga era gremito di poker players, pronti al via per partecipare al Day 1B di questa tappa dell’European Poker Tour: erano infatti 372 i giocatori alla linea di partenza, tra cui 42 italiani.
Non potevano ovviamente mancare tra i presenti i talentuosi azzurri di casa PokerStars, quali Luca Pagano, Salvatore Bonavena e Dario Minieri.
È stato pronunciato lo “Shuffle up and deal” ufficiale per il Main Event dell’European Poker Tour di Praga, ma le premesse per i tifosi di poker azzurri al momento non sono delle migliori: soltanto tre italiani infatti sono riusciti a superare lo scoglio del Day 1A, una giornata all’insegna della sorte avversa per i poker players del Bel Paese.
Il primo giorno di gare ha visto iscritti 191 giocatori, tra cui 13 italiani: mancavano sui tavoli verdi numerosi big che evidentemente hanno rinunciato a prendere parte alla kermesse all’ultimo istante.
High Stakes Poker, lo show televisivo che porta la griffe di PokerStars, è uno degli spettacoli dedicati al poker più amati dai fan dei tavoli verdi: ogni anno infatti propone sfide entusiasmanti con alcuni tra i volti più celebri del panorama pokeristico mondiale, tenendo incollati milioni di spettatori davanti alla tv.
Questa settima stagione però potrebbe subire una delle più dolorose perdite per gli appassionati di poker: sembra infatti che molto probabilmente i pro poker players di Full Tilt non prenderanno parte allo show, lasciando quindi un grande vuoto su quelle sedie che hanno visto avvicendarsi mostri sacri come Phil Ivey, Jennifer Harman, Chris Ferguson e Tom Dwan.
È davvero un grande anno questo 2010 per Gus Hansen: il pro poker player danese, dopo aver vinto il suo primo braccialetto del World Series of Poker alcuni mesi fa, si è aggiudicato la vittoria della finale live “winner takes all” del Full Tilt Poker Million.
Hansen non ha sbagliato un solo colpo, ha giocato in maniera superba durante tutto il tavolo finale durato sei ore che vedeva protagonisti professionisti del poker quali Patrik Antonius, Howard Lederer, Barny Boatman e Tony Bloom.
Al Casinò Bellagio di Las Vegas, Antonio Esfandiari (in foto) è riuscito a primeggiare in uno dei tavoli finali più tosti nella storia recente del World Poker Tour e a conquistare il suo secondo titolo WPT al Five Diamond World Poker Classic… e l’ha fatto nel magico giorno del suo compleanno.
Il pro poker player 32enne si presentava al tavolo come secondo in chips, appena dietro alla chip leader Vanessa Rousso: è stata proprio lei a decretare il primo player out, quando con coppia di Donne ha eliminato Ted Lawson in sesta posizione che in mano aveva soltanto una pocket pair di 9.
Avevamo seguito le vicende del pazzo Tony G che nelle scorse settimane aveva provato ad aggiudicarsi il braccialetto del World Series of Poker che Peter Eastgate aveva messo all’asta su eBay, ma all’ultimo istante un altro misterioso utente del sito di aste online era riuscito a strappare il pregiato monile per l’incredibile cifra di 147.500 dollari.
Il povero Tony quindi è rimasto a bocca asciutta, e come lui anche il suo cane Zasko, che avrebbe ricevuto il braccialetto in regalo riadattato sotto forma di collare.
La Durrrr Challenge originaria che vedeva contrapposti Tom Dwan e Patrik Antonius è ormai in fase di stallo dallo scorso mese di Agosto, ma la seconda sfida – dopo alcune settimane di pausa – è ripartita quasi a pieno regime.
Ricordiamo che la Durrrr Challenge 2 ha come protagonisti Dwan e Daniel “Jungleman12” Cates, due tra i talenti del poker online che negli ultimi mesi hanno maggiormente contribuito a rendere i tavoli high stakes di Full Tilt davvero ricchi d’azione.
Una delle sponsorizzazioni pokeristiche più chiacchierate delle ultime settimane ora è ufficiale: il misterioso poker player svedese Isildur1 è diventato un membro a tutti gli effetti del Team PokerStars, e tra non molto rivelerà al mondo la sua vera identità.
La poker room è riuscita ad effettuare il colpaccio, assicurandosi per la sua squadra uno dei giocatori di poker più discussi, amati ed odiati degli ultimi anni, colui che è riuscito a ridefinire il concetto di high stakes dando vita ad un vero e proprio terremoto negli scorsi mesi sui tavoli di Full Tilt.
Il campione del mondo di poker del 2009 Joe Cada e l’attrice Cheryl Hines saranno gli ospiti d’onore del prossimo All In For Cerebral Palsy, torneo di poker di beneficenza di scena al Casinò Venetian di Las Vegas il prossimo Sabato 11 Dicembre: tutti i proventi andranno in favore della One Step Closer Foundation, organizzazione no profit che aiuta coloro che sono affetti da paralisi cerebrale.
L’evento sarà un classico torneo di Texas Hold’em No Limit con buy in di 540 dollari e rebuy illimitati per i primi 90 minuti da 200 dollari: metà montepremi andrà in favore dei vincitori, l’altra metà finirà nelle casse dell’associazione.
Sempre più sportivi si avvicinano al Poker Texas Hold’em, e l’ultimo in ordine di tempo è il calciatore del Real Madrid Cristiano Ronaldo, avvistato negli scorsi giorni sui tavoli cash game di Full Tilt Poker.
Ronaldo si stava scontrando con due talenti del tavolo verde, il celebre Daniel “Jungleman12” Cates e l’amico Patrik Antonius: se con Cates il gioco è stato puro divertimento in heads up ad 1/2 dollari, con Antonius invece il calciatore si è spinto su limiti più alti, sfidandolo in testa a testa a 25/50 dollari sui tavoli di Texas Hold’em No Limit.
Si è da poco concluso un altro mese di azione intensa sui tavoli high stakes di poker online, ed è quindi tempo di andare a fare i conti in tasca ai pro poker players del web per vedere chi ha chiuso il mese in attivo e chi invece ha perso ben più di qualche manciata di dollari.
Inizieremo col dire che nessun giocatore è riuscito a Novembre a chiudere con vincite superiori al milione di dollari, ma Scott “URnotINdanger2” Palmer ci è andato molto vicino con il suo guadagno di 959 mila dollari.
Anche quest’anno come di consueto gli esperti della ESPN sono impegnati per definire chi siano i migliori giocatori di poker del 2010 nella speciale classifica denominata The Nuts: soltanto i più grandi poker players possono entrare a far parte di questa prestigiosa top ten, dimostrando nel corso dell’anno di essere in grado di raggiungere risultati importanti e dando continue conferme della loro supremazia nei mesi a venire.
Ma ora che siamo ad un soffio dalla fine dell’anno quali sono i poker players che lottano per il primo posto?
Darvin Moon (in foto, durante una sua giornata di lavoro standard) è stato uno dei November Nine che ha fatto più notizia al World Series of Poker 2009, probabilmente ancor più del campione Joe Cada: il boscaiolo del Maryland infatti è riuscito ad entrare nel cuore di tutta la community del poker grazie alla sua semplicità e al suo continuo rifiutarsi di entrare nello star system dei tavoli verdi.
Come dimenticarsi infatti che il poker player per disputare il tavolo finale WSOP ha rifiutato categoricamente di portare qualsiasi toppa di poker room? La sua giustificazione è stata un candido “Non ho bisogno di soldi dagli sponsor”, dopodichè si è accomodato al tavolo con quel cappellino da baseball che a suo dire gli aveva portato tanta fortuna nella sua avventura al campionato del mondo di poker.
