Poker live: Isidoro Alampi dà speranza ai giocatori

In occasione del torneo di poker di beneficenza Totti&Friends tenutosi nei giorni scorsi, Isidoro Alampi – in foto, presidente della Federazione Italiana Gioco Poker – ha concesso una breve intervista ad AgiProNews, in cui ha espresso la sua opinione circa il futuro del poker live in Italia.

Il destino del gioco dal vivo potrebbe essere meno funesto di ciò che si pensa: “Le prospettive italiane per il poker dal vivo? – ha dichiarato Alampi – Stanno aumentando, ma di sicuro non per l’operato dei Monopoli o di qualche Ministero in particolare“.

Non si vive di soli rounders

“Non si soli rounder vive il poker!”. Ok, è vero la parafrasi effettuata su questa affermazione storicamente diversa è un po’forzata, soprattutto considerando il fatto che il vero rounder, invece, si ciba di solo poker. Eppure come nel calcio è necessario avere un arbitro in campo che sia sopra le parti e permetta uno svolgimento corretto della partita (anche se spesso a detta di molti non è così) anche nel poker non è solo il rounder l’unico personaggio del tavolo.

Certo non si tratta sicuramente di un arbitro, quanto invece più di una “mamma” o di un “papa” che aiutano ed assistono i giocatori al tavolo hand for hand. Proprio per questo, specie in Italia, la professione del dealer si sta espandendo a vista d’occhio divenendo importantissima, ma soprattutto fondamentale per la via presa dal poker in Italia.

Certo divenire dealer non è semplice e per diventarlo è necessario seguire un corso di formazione al termine del quale verrà rilasciato uno speciale patentino da dealer per la FIGP. Se anche voi siete interessati a diventare dealer fate sempre attenzione che il corso sia sponsorizzato da FIGP, in questo caso sarete dei veri e propri professionisti del tavolo verde, anzi tricolore.

Tutti pronti per le CITH 2008/2009

Quando mi metto in televisione, oppure sul web, a guardarmi le partite di questo o quell’evento internazionale di poker, un po’ mi dispiace di non poter dare sfogo al mio senso di nazionalismo sportivo, come ad esempio accadde poco più di due anni fa in una fortunata trasferta calcistica in quel dell’Allemania, o Germania come preferite. Probabilmente presi dallo stesso stimolo interiore, anche la Federazione Italiana Gioco Poker ha deciso di incentivare il ancor di più il gioco del poker in Italia, creando una vera e propria nazionale che uscirà dal CITH 2008/2009.