Al casino di Portamaso nell’IPT di Malta, c’è un leader indiscusso è Alfonso Amendola, che è il chip leader.Il Field è stato come sempre di tutto rispetto e si sono … Leggi il resto
Come previsto dall’organizzazione, al Day 1B del World Poker Tour di scena a Venezia erano presenti davvero molti poker players: 305 per la precisione, per un field totale di 523 partecipanti, il record della tappa.
Anche il montepremi quindi ha raggiunto una cifra ragguardevole che sfiora il milione e mezzo di euro, preannunciando quindi un’agguerrita lotta per approdare in zona premi.
Dopo una giornata di riposo, i poker players sono tornati sui tavoli verdi del Rio Casinò per il terzo giorno di gare del Main Event del World Series of Poker (WSOP) 2010: erano 2.257 i giocatori al via, tra cui 31 italiani.
Torneranno per il Day 4 soltanto in 1.205 – con scoppio della bolla ricordiamo previsto al 747esimo poker player – di cui 11 azzurri: sembrano pochi in effetti, ma sono davvero agguerriti, e guidati nel chip count da un Filippo Candio che a fine giornata si è piazzato al quarto posto della classifica complessiva!
L’Italian Poker Tour firmato PokerStars è giunto ormai all’ultimo appuntamento di stagione prima del gran finale, e al Casinò Perla di Nova Gorica erano presenti per l’occasione ben 154 poker players per il Day 1A, alcuni decisamente noti agli appassionati di poker, altri semplici amatori attirati dall’evento di prestigio.
Tra i volti celebri presenti sui tavoli verdi citiamo Daniele Mazzia, Alessio Isaia, Irene Baroni, Marcel Luske, Elena Ichim, Filippo Candio, Raffaele Tarantino, Gabriele Lepore e Gianluca Marcucci.
Per la prima volta la carovana dell’European Poker Tour ha fatto una sosta nella splendida Berlino: questa tappa è andata a sostituire la location classica di Dortmund, tanto cara ai poker players italiani.
Ai nastri di partenza del Day 1A erano presenti 389 giocatori, tra cui 13 nostri connazionali, tutti in gara per provare ad accaparrarsi il goloso bottino garantito da 1 milione di euro per il vincitore messo in palio da PokerStars.
La tappa record dell’Italian Poker Tour è arrivata nel vivo con il terzo giorno di gare: un field con i più grandi protagonisti del poker italiano – e non solo – era pronto allo “Shuffle up and deal” per regalarci un’altra giornata all’insegna del buon gioco.
Sin dalle primissime mani le eliminazioni non sono mancate, con mani spettacolari e giocate degne dei migliori campioni.
Salvatore Bonavena (in foto), l’eroe dell’European Poker Tour di Praga, dopo aver conquistato il titolo a fine anno dell’Italian Champions of Poker, sembra proprio essere inarrestabile, ed è riuscito a conquistare la vittoria anche nella settima tappa dell’Italian Poker Tour di PokerStars.
Erano in otto ad inizio giornata a contendersi il titolo e la prima moneta da 155 mila euro sui tavoli verdi del Casinò Cà Noghera nella terraferma veneziana, con chip leader ormai da giorni Gianni Luca Calanni Billa, che dominava il chip count di grande misura.
La seconda tappa dell’Italian Poker Tour di PokerStars a Venezia si è conclusa ieri con il grande torneo High Roller: alcuni dei più famosi campioni italiani si sono sfidati sul tavolo verde per vincere l’ambito titolo di campione dell’evento più esclusivo (in termini economici) dell’IPT.
Dopo diverse modifiche alla struttura del torneo, la gara si è svolta come un Sit&Go da 9 giocatori con buy-in di 10.000+500 euro, e il vincitore è risultato Gianluca “The Bear” Marcucci (in foto).
L’Italian Poker Tour di PokerStars a Venezia chiude coi fuochi d’artificio: dalle ore 14:00 di oggi infatti i tavoli verdi del Casinò Ca’ Vendramin Calergi vedranno protagonisti i grandi campioni del poker italiano per il torneo High Roller dal buy in vertiginoso di 10.500 euro.
Solo per citare alcuni nomi, oggi si sfideranno Claudio “Swissy” Rinaldi, il giovane Filippo Candio, Dario “Supernova” Minieri, Cristiano Blanco e Gianluca Marcucci: le premesse insomma sono ottime per un torneo di grande Poker Texas Hold’em con i più famosi rounders del Bel Paese.
Il giorno più importante dell’anno per i poker players di tutto il mondo arriva di venerdì, con l’inizio dell’attesissimo Main Event del World Series of Poker 2009. Il Day 1a ha già segnato la fine del sogno per la metà dei 1.116 giocatori e per loro la frase classica di questa fine è il sentir pronunciare “seat open” (quello che dalle nostre parti viene detto più comunemente “player out”).
Uno dei giocatori che ha sentito al proprio tavolo questa frase più spesso – per il gran numero di avversari eliminati – è stato Redmond Lee, un ragazzo di 23 anni che ha concluso la prima giornata del Main Event da chip leader, con oltre 130.000 fiches.
E’ partito ieri il Day 1A del Main Event di questo WSOP 2009 di Las Vegas. Si è notato subito un contrasto di entusiasmo e sconforto un pò in tutti … Leggi il resto
