All in: Agenzia Entrate e Finanza indagano sulle vincite da poker live

L’operazione “all in” (non poteva chiamarsi in altro modo) ha a che fare con l’universo del poker in Italia ed è una campagna nazionale di controllo nel comparto del poker live portata avanti da Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza. Il senso della mappatura è dato dal fatto che nei casi di vittorie, le vincite riferibili a queste prove di abilità sono a tutti gli effetti da considerarsi “redditi diversi“, quindi integralmente tassabili.

Dopo i primi riscontri, si è evinto che sono oltre 4mila i giocatori italiani che hanno già raccolto proventi al tavolo verde per un ammontare di più di 97 milioni di dollari (73 milioni di euro) complessivi ma che hanno scordato di dichiararli al Fisco. La fase di indagine attuale si sta concentrando sulla parte di vincite conseguite all’estero, dal momento che quelle conquistate in Casinò italiani sono automaticamente tassate.

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Il mondo dei giochi non conosce crisi

poker

Il mondo va a rotoli, la crisi economica continua a flagellare il pianeta, mettendo a rischio investimenti e risparmi, ma gli amanti del gioco non si lasciano spaventare e continuano a tentare la sorte. Intanto i Monopoli di Stato sorridono nel rendere noti i dati relativi alle entrate del mese di maggio e, più in generale, ai primi cinque mesi dell’anno in corso, a conferma di come il gioco faccia ormai parte della quotidianità di molti italiani.

Nel solo mese di maggio, i giochi hanno portato nelle casse dello Stato la bellezza di 4,3 miliardi di euro, appena uno in meno del mese precedente, quando le vacanze pasquali avevano dato una grossa mano alle entrate. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno siamo a +9,52%, il che dimostra quanto la legalizzazione del Poker Sportivo abbia influito sulla crescita.

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Nuova normativa per il poker on line: carcere per le Poker Rooms illegali e i suoi giocatori

Lo Stato italiano quest’anno conta di incassare 28 milioni di euro con i giochi via web e le scommesse. Per combattere l’illegalità e offrire agli utenti sicurezza e trasparenza, i nostri politici hanno pensato di prendere provvedimenti e penalizzare con carcere e salate multe chi non rispetta la legge italiana nell’ambito di giochi. Ricordiamo che in Italia le poker rooms online legali sono solo quelle con il punto It, le altre non dispongono di autorizzazione da parte dei Monopoli di Stato e la rispettiva licenza per esercitare. A tal proposito l’AAMS (Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato) tramite controlli accuratissimi, ha già oscurato moltissimi siti internet illegali. Ma fate bene attenzione a una cosa importante che può ingannare, cioè al fatto che alcuni siti hanno il punto com con la barra e it finale, facendo pensare che il sito sia legale. Non fidatevi e non giocate in quel sito. Controllate sempre che ci sia il logo AAMS in homepage della poker rooms che state visitando.

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