Per Katchalov arriva il “Player of the Year” dalla rivista Bluff Magazine

Per lui il 2011 appena conclusosi, é stato un anno ricco di successi, con vincite che hanno superato i 2,5 milioni di dollari, che ha visto un ulteriore riconoscimento per Eugene Katchalov, il pro ucraino del Team PokerStars. Per lui é infatti arrivato il prestigioso titolo di Player of the Year assegnato dalla rivista Bluff Magazine. Riconoscimento che si motiva con i tredici in the money nei tornei più importanti: su tutti pesa la vittoria nel SuperHighroller da 100mila dollari del Pokerstars Caribbean Adventure dello scorso gennaio, dove sconfisse in heads up Daniel Negreanu incrementando di 1,5 milioni di dollari il suo bankroll e poi il braccialetto alle Wsop nel Seven Card Stud per un premio finale da 120mila dollari. “È davvero una sensazione incredibile – ha commentato Eugene – perché è qualcosa che va oltre i semplici premi in denaro. Qui si tratta del riconoscimento per il mio duro lavoro, e questo premio è qualcosa di cui sarò sempre orgoglioso“. Adesso, con i 7 milioni di dollari guadagnati in carriera, Katchalov occupa il 36esimo posto nella All Time Money List del poker.

Main Event di Las Vegas, day 1 in testa Katchlov

E’ iniziato il torneo Main Event di Las Vegas, ed il Day 1 vede il dominio di Katchlov, mentre alle sue spalle Brian Rast e Antonio Esfandiari.

Al torneo si è partiti con 137 player, restano a galla Gavin Smith (161.000), John Racener (153.600), Jason Mercier (146.700) e Justin Bonomo (140.800).

Più staccati David ‘Chino’ Rheem (128.100), Sorel Mizzi (117.300), Mike Sexton (108.700),  Vanessa Selbst (107.400) e Tom Marchese (100.100).

Tra i 63 superstiti, Huck Seed, Shannon Shorr, Daniel Shak, Adam Levy, Alec Torelli, e molti altri campioni.  Già eliminati Andrew Robl, Andy Bloch, Barry Greenstein, Carlos Mortensen, Chris Moorman, Eric Baldwin, Phil Hellmuth e Vanessa Rousso.

Questa la top 10:

World Series of Poker: Alioto il migliore degli italiani, sorprende Isaia

E’ Dario Alioto di Sisal Poker il milgiore italiano alle World Series Of Poker: due piazzamenti a premi per lui, anche se la vera notizia è il secondo posto di Alessio Isaia nell’evento di Seven Card Stud.

Questa la sintesi dopo quasi una settimana di campionati del mondo a Las Vegas, al Rio Casinò.

Nella notte di domenica, purtroppo, il cuneese non è riuscito a sconfiggere il vincitore del braccialetto, il player del team pro Pokerstars, Eugene Katchalov, che era però partito in netto svantaggio di quasi 6 a 1.

Poi, qualche colpo fortunato e quello decisivo con il player di Full Tilt in netto vantaggio con doppia coppia e Katchalov che chiude in sesta e settima strada una two pair superiore a quella dell’azzurro eliminandolo in seconda piazza.

Davvero incredibile l’uscita di scenda di Isaia, che aveva dominato il torneo di poker, perdendolo solo momentaneamente al final table per poi riconquistarla quando erano rimasti in sei al tavolo.

Ma la fortuna gli ha voltato le spalle e il braccialetto, dopo il quarto posto ad un evento del 2010, gli è sfuggito ancora.

Katchalov entra a far parte del poker Pro

Il campione russo Eugene Katchalov entra a far parte del mondo Pro come membro del PokerStars Team. Il debutto ufficiale si sta tenendo proprio della sua città natale, Kiev, dallo scorso 26 marzo fino al prossimo 3 aprile.

Ex studente di finanza, si è guadagnato in pochi anni il gran bottino di oltre 6 milioni di dollari solo nei tornei live. Eugene Katchalov è stato uno dei player dai risultati più costanti degli ultimi 12 mesi.

Oltre al milione e mezzo di dollari vinti al Super High Roller del PCA 2011, dopo pochi giorni si è aggiudicato altri 132.000$ arrivando secondo all’ High Roller 6 Max da 20.000$. Nell’online, conosciuto con il nick “MyRabbiFoo”, è titolare di un braccialetto vinto alle WCOOP del 2009, assieme ad un assegno di 140.000$. E’ anche un regular degli high stakes e, ad oggi, ha incassato oltre 500.000$ solo dai tornei online che gioca su PokerStars.