Se il poker online non risente quasi mai di emergenze esterne a meno che le stesse non colpiscano i server delle piattaforme correlate, diventa necessario porsi alcune domande in merito a eventi dal vivo come le Word Series of Poker: quelle del 2020 sono a rischio cancellazione per via del Coronavirus?
Tornei Texas nel Mondo
Colman vince 15 milioni di dollari senza emozione
Si può vincere tanto ad un tavolo verde di Las Vegas senza tradire emozioni, senza la minima espressione facciale, come se si stesse assistendo alla lettura di un necrologio di un parente sconosciuto? É successo a Faccia da Poker.
I protagonisti del final table del main event delle Wsop
Il main event delle World series of poker (Wsop) è arrivato anche quest’anno ai suoi nove finalisti che si scontreranno per il titolo di campione del mondo. I november nine delle Wsop 2014 assegneranno il successo che ha anche un bel valore economico a uno solo e vediamo ci sono i nove giocatori che sono arrivati a questo importante appuntamento.
Alle Wsop per Daniel Negreanu un guadagno di 24,160 dollari l’ora
Le World series of poker (Wsop) sono arrivate al Main event, cioè il torneo che sancirà il campione del mondo di poker Texas Hold’Em oltre a regalargli una vincita cospicua. Mentre le Wsop si avvicinano alla fine di questi tornei di luglio, è il momento di fare i bilanci. Bene gli italiani, che hanno fatto le migliori Wsop dal 2008, e bene Daniel Negreanu, uno dei giocatori professionisti tra i migliori di tutto il mondo.
Alle Wsop Daniel Colman vince più di 15 milioni di dollari
Qualche giorno fa Daniel Colman ha vinto 15,3 milioni di dollari alle World series of poker (Wsop) nel torneo Big One For One Drop. Un torneo dal buy in alto e dal montepremi da capogiro che il giocatore professionista 23enne si è aggiudicato battendo nell’Heads-Up finale Daniel Negreanu. Per Coleman questo è il suo primo braccialetto Wsop.
Phil Ivey leggenda vince il suo 10° braccialetto Wsop
Phil Ivey entra nella storia vincendo il suo 10 ° braccialetto alle World series of poker (Wsop) nel 1500 $ Mix Event Eight Game. Il 38enne giocatore professionista si unisce così a giocatori che hanno sono la leggenda del poker Texas Hold’Em come Johnny Chan e Doyle Brunson arrrivando al secondo posto nella classifica di tutti i tempi sul numero di braccialetti conquistati.
Alle Wsop Sammartino sfiora l’impresa
I giocatori italiani di calcio si stanno facendo valere in Brasile, dove si giocano i mondiali, con la vittoria per 2-1 contro l’Inghilterra. Non da meno i giocatori italiani di poker, che si stanno mettendo in mostra alle World series of poker (Wsop) che si stanno disputando a Las Vegas negli Stati Uniti. Dopo gli ottimi risultati di Mustapha Kanit, Andrea Dato e Max Pescatori, ora è il turno di Dario Sammartino.
Kanit quinto alle Wsop
Un giocatore italiano ha sfiorato l’impresa alle World series of poker andando vicino alla vittoria in un importante evento. Questi è Mustapha Kanit e l’evento è il n. 19 No Limit Hold’em con buy-in da 1.500 dollari del più importante torneo di poker del mondo. Per diverso tempo Kanit è stato chipleader e ha accumulato un vantaggio che però non lo ha portato a vincere il torneo. Per lui alla fine un quinto posto che se, da una parte, lascia un certo rammarico, dall’altra lo rende consapevole delle sue capaità e gli permette di vincere quasi 120 mila dollari.
Niente braccialetto alle Wsop quindi dopo un torneo giocato molto bene, con aggressività e senza paura. La crescita del giocatoore italiano è evidente e la vittoria a un torneo delle Wsop potrebbe arrivare in futuro. Il primo posto dell’evento n. 19 delle Wsop è del giocatore americano Ted Gillis.
Mustapha Kanit ha iniziato bene il torneo e va velocemente in posizione di chipleader nel Day3 con 2.793.000 chips. Una serie di scontri a favore di Kanit, poi il sali e scendi e quindi un colpo negativo contro Dejan Divkovic che smaschera il bluff del giocatore itaiano. Poi all’inizio del final table Kanit torna in testa, ma perde diversi piatti e nella mano decisiva ancora Divkovic lo batte e lo elimina dal torneo facendogli conquistare il quinto posto.
Vediamo il payout del torneo che è stato l’evento n. 19 delle Wsop che sono in corso in questo periodo.
- Ted Gillis – 514.027 dollari
- John Hennigan – 319.993 dollari
- Dejan Divkovic – 222.429 dollari
- Jacobo Fernandez – 160.193 dollari
- Mustapha Kanit – 117.079 dollari
- Jaime Kaplan – 86.609 dollari
- Hiren Patel – 64.911 dollari
- Edison Shields – 49.267 dollari
- Dylan Thomassie – 37.834 dollari
- Darin Stout – 29.709 dollari
- Gregg Merkow – 29.709 dollari
- Ronald Mcmillan – 29.709 dollari
Alle Wsop Bolotin vince il 1,500 No-Limit Hold’em Shootout
Sono iniziate le World series of poker (Wsop), da sempre considerate come i “mondiali” del poker per fare un parallelismo calcistico. Si stanno giocando i primi tornei di poker Texas Hold’Em e di altre tipologie di poker e ci sono i primi vincitori. E come sempre i premi sono alti.
Nelle prossime Wsop Phil Ivey vuole il braccialetto Texas Hold’em
Ampiamente considerato come il miglior giocatore di poker di tutto il mondo, con un curriculum che comprende nove braccialetti d’oro alle World series of poker (Wsop), Phil Ivey non ha sorprendentemente mai vinto un titolo Wsop nel poker Texas Hold’em. Nella 45esima edizione delle World series of poker che inizieranno martedì 27 maggio, Phil Ivey cercherà di porre fine a tale stranezza nella sua carriera. Dei 65 eventi in calendario delle Wsop 2014, 39 si giocheranno nel poker Texas Hold’em, No Limit, Fixed Limit e Pot Limit.
Poker on line, Nike Caro lancia l’allarme:”è possibile entrare nel sistema del cheating”
La notizia è di quella che deve veramente far aprire le orecchie a tutti, oppure è soltanto una boutade, una sparata fatta da un grande professionista? Fatto sta che il dubbio ci resta, anche per come l’esperto Mike Caro, afferma che i tavoli del poker on line siano forse truccati, o meglio che è possibile entrare nel sistema del cosidetto cheating (cioè lo smistamento delle carte). “Credo che il cheating sia talmente evidente che molti onesti giocatori, più bravi, non abbiano alcuna possibilità di vincere a poker online”. Caro, rivela di aver lavorato a lungo dietro le quinte, ed ha sviluppato una serie di software e di metodi che riuscirebbero a individuare qualsiasi forma di cheating online. Caro racconta di aver avuto accesso al codice, all’RNG (Randum Number Generator), alle hand history e ai database di cinque importanti poker room online. In un caso, il team del Mad Genius ha scoperto che un sito di poker online non era in grado di spiegare completamente l’RNG che determina l’uscita delle carte. Questo perché i programmatori non avevano documentato quella parte di codice.
Monaco Cup, trionfo di Giuliano Bendinelli da 121 mila euro
La Monaco Cup ha visto il suo epilogo con un trionfo tutto italiano, Giuliano Bendinelli ha vinto i 121 mila euro in palio. Un successo che ad un certo punto del torneo sembrava impossibile con il rischio di dover uscire per le poche fiches rimaste, poi l’impennata e la forte ripresa fino ad arrivare sul gradino del podio da vincitore. La vittoria è arrivata con coppia di 8 con Assi al flop che ha superato quella di 2 di Levy. Un torneo che ha visto l’adesione di 396 players con un buy in da 11000 euro. Hanno partecipato fior di campioni come
Matthias De Meulder, Chris Moneymaker, Jan Heitmann, Ricardo Sousa, Humberto Brenes, Pierre Neuville, Yngve Steen, ma alla fine il trionfo è stato tutto azzurro.
Poker, ad Aprile crollo del 14% anche nel cash game
Prosegue senza sosta il calo evidente del poker on line, addirittura questa volta a risentire della grave crisi economica è il cashgame, una specialità che ha visto un crollo nel mese appena trascorso del 14%. Numeri che devono far riflettere tutti, 465 milioni spesi rispetti ai 12,1 milioni dello scorso anno. In evidente calo anche la partecipazione dei players ai tornei, si passa dai 9,5 milioni agli 8, una raccolta di appena 72 milioni di euro. Davvero risultati negativi per un gioco che appassiona ma che evidentemente non soddisfa a pieno le esigenze del giocatori, spesso infatti, le vincite sono troppo basse rispetto al valore del torneo.
IPO, Luigi Corsetti un primo posto da 180 mila Euro
La 10° edizione dell’IPO che ha visto la partecipazione di 2492 giocatori ha emanato il suo verdetto: a vincere il primo premio di 180 mila euro è stato Luigi Corsetti. Un appassionante maratona che ha regalato forti emozioni e sorprese nell’ultimo tavolo, in particolare il clamoroso rollo di Michele Sigoli sconfitto da Heimbrock, e quindi arrivato al 4° posto con 100 mila euro. Per Gianluca Mattia il sesto posto significa invece 45 mila euro. Tavolo finale interessante: il catanese prima va decisamente sotto poi riesce a recuperare terreno, ed infine stende Torsten Heimbrock con una doppia coppia A-J che prevale su quella di 9 del suo avversario.
1’Luigi Corsetti 180.000€
2’Torsten Heimbrock 135.000€
3’ Stefan Wass 119.000€
4’ Michele Sigoli 100.000€
5’ Giovanni Sassi Buttasi 75.000€
6’ Gianluca Mattia 45.000€
7’ Angelo Scifo 35.000€
8’ Emanuele Pieroni 27.000€
9’ Saverio Mirarchi 19.920€