Luca Pagano è considerato uno dei giocatori più interessanti, bravi e fortunati del poker sportivo. Una star di livello internazionale che dalle poker room ha fatto il grande salto nell’imprenditoria e poi ha raccontato la sua esperienza.
luca pagano
Main Event PCA, al Day 3 Miniucchi, Tocci e Fundarò, out Luca Pagano
Tre azzurri restano in corsa dei 6 partecipanti al Main Event PCA, vanno avanti al Day 3 Marcello Miniucchi, Michele Tocci e Giacomo Fundarò. Out invece Marco Leonzio, Luca Pagano e Angelo Recchia. Marcello Miniucchi, il migliore degli italiani con quasi 180.000 chips. Il chipleader di giornata è Nicolas Godoy, con 724.200 chips, che si mette dietro Darren Elias, secondo con 558.900. Certo è stata davvero incredibile l’eliminazione di Pagano che è crollato sotto i colpi di un maledetto flop con un 6 che è andato a completare il tris del suo avversario contro la sua coppia di 9. In tutto sono 166 i giocatori che approdano al Day3.
Nicolas Godoy – 724.200
Darren Elias – 558.900
Michael Mizrachi – 540.700
Jose Quintas – 497.900
Joe Serock – 493.600
Jonathan Roy – 419.600
Eddy Sabat – 410.200
Ryan Carter – 374.700
Matt Waxman – 360.400
Ty Reiman – 359.100
ITM 2012, il leader è sempre Luca Pagano
Imprendibile, inimitabile e straordinario come sempre è Luca Pagano in testa alla classifiche dell’anno 2012. Il player di Pokerstars è il primo dei 20 azzurri della lista quando sono state giocate tre tappe della nona stagione, che ne conta otto programmate in totale. Tra gli ottimi risultati i piazzamenti nell’ITM nel mese di gennaio, al PCA delle Bahamas e all’EPT Deauville, in Francia. Dietro del trevigiano troviamo francese Bertrand ‘ElkY’ Grospellier, mentre salgono le quotazioni di Ramzi Jelassi che ha vinto l’EPT di Praga dopo tanto tempo, e l’italo gallese Roberto Romanello che a Praga ha ottenuto il suo terzo ITM in tre tornei dell’EPT della nona stagione.
Luca Pagano però è sempre al primo posto con la sua tecnica sopraffina, la concentrazione ed anche quella buona dose di fortuna che nel poker non guasta mai.
EPT Sanremo Day 2, fuori Pagano, Bonavena e Rizzo, Maracchione da sogno
L’EPT di Sanremo ha visto la disputa del Day 2 e l’Italia ha delle buone speranze con Maracchione, Sabato e Musini che potrebbero regalarci qualche gradita sorpresa. La bolla sta per scoppiare erano partiti in 430 ne sono rimasti 160 e soltanto 120 andranno a premio. Incredibile ma vero sono usciti molti big e tra questi: Luca Pagano, Salvatore Bonavena, ma anche Giovanni Rizzo, Vito Planeta, Marco Bognanni, Alessandro Meoni, Manlio Iemina. Il chip leader è Formso con 606.100 chips, quindi Maracchione 505,800 quarto Sabato con 387.900 e decimo Musini con 328.200.
Inge Dahl Forsmo 606.100
Charly Maracchione 505.800
Jason Michael Tompkins 500.000
Lorenzo Sabato 387.900
Morten Mortensen 344.300
Matthew Salsberg 338.700
Yevgeniy Timoshenko 336.300
Artem Metalidi 335.500
Benjamin Vinson 335.200
Alberto Musini 328.200
EPT Copenaghen, delusione Pagano, comanda Neuville
Pierre Neuville sta dominando l’EPT di Copenaghen con 780 mila gettoni dopo il Day 3. L’Italia non sorride per via dell’eliminazione dal tavolo finale di Luca Pagano, così sono rimasti in 24 a contendersi i premi più importanti. Per Steve O’Dwyer che ha chiuso il Day 1A da chipleader un amaro 10° posto con 423,500 chips. Secondo posto per Alexander Manson mentre al terzo Aage Floenes Ravn. Questa la nuova situazione in attesa del tavolo finale Pierre Neuville 780,000 Alexander Manson 730,000 Aage Floenes Ravn 691,000 Alejandro Sanchez Fernandez 620,500 Spencer Hudson 523,500 Keld Volquardsen 523,500 Bjarke Hansen 460,000 Mickey Petersen 451,500 Martin Staszko 432,500 Steve O’Dwyer 423,500
Global Poker Index al nono posto c’è Luca Pagano
Un premio da 18 carati in oro è quello riconosciuto dal Global Poker Index al vincitore del Player of the Year- Al momento è bello vedere che nella lista dei primi 10 candidati c’è anche un italiano Luca Pagano al nono posto, in testa però il canadese Jonathan Duhamel con 465.56 quindi terzo posto per Ruben Visser, chiude la top Erik Cajelais con 212.19
Questa la lista dei migliori dieci
1. Jonathan Duhamel 465.56
2. Jason Koon 284.24
3. Ruben Visser 258.04
4. Samuel Chartier 244.05
5. Faraz Jaka 242.18
6. Oliver Speidel 238.23
7. Daniel Chevalier 228.36
8. Corey Burbick 228.03
9. Luca Pagano 227.52
10. Erik Cajelais 212.19
EPT Deauville trionfo del bielorusso Kursevich settimo Pagano
Sembra davvero essere una maledizione A-J per Luca Pagano che si ferma al settimo posto (110 mila Euro) all’EPT di Deauville, lasciando al vincitore Kursevick 875 mila euro. Secondo posto per il francese Guichard, mentre sul podio con un ottimo terzo posto anche Trong. E vediamo a come si è decisa la mano finale del torneo, una bella Scala per il bielorusso composta dal 5-al 9, che si è concretizzata con il river con l’apparizione magica dell’8 che ha schiantato il tris di 5 di Paul Guichard, al quale resta la magra (se volete) consolazione di 557 mila Euro.
1) Vadzim Kursevich 875.000 €
2) Paul Guichard 557.000 €
3) Vuong Than Trong 328.000 €
4) Yorane Kerignard 260.000 €
5) Bruno Jais 200.000 €
6) Olivier Rogez 155.000 €
7) Luca Pagano 110.000 €
8) Mick Graydon 67.200 €
EPT Deuaville Luca Pagano al final table con il settimo posto
Il week end ha consacrato la grande classe di Luca Pagano che prima è diventato il chip leader poi è giunto anche al tavolo finale e nella giornata di oggi si gioca il titolo nell’EPT Deauville. Luca però partirà con il sesto stack su 8, il nuovo chipleader è Bruno Jaise con 3450000, quindi l’irlandese Mick Graydon con 960000 e terzo Olivier Rogez con 4415000. Luca Pagano come detto è settimo con 2010000 chips, e completano la lista il bielorusso Kursevich con 5670000 chips. Questo il quadro prima del tavolo finale
Seat 1. Bruno Jais, France, 3,450,000
Seat 2. Mick Graydon, Ireland, 960,000
Seat 3. Olivier Rogez, France, 4,415,000
Seat 4. Vuong Than Trong, France, 2,570,000
Seat 5. Vadzim Kursevich, Belarus, 5,670,000
Seat 6. Paul Guichard, France, 5,955,000
Seat 7. Luca Pagano, Italy, 2,010,000
Seat 8. Yorane Kerignard, France, 1,680,000
EPT Deauville al Day 4 solo Pagano e Castelluccio
Si continua a giocare nell’EPT Deauville e sono ancora due gli italiani a restare in corsa tra i 54 players rimasti dopo il Day3. Si tratta di Sergio Castelluccio e Luca Pagano, mentre in testa c’è il francese Samphane Phomveha. Il primo azzurro è rimasto con chip, 613.000. Luca Pagano con 344.000 gettoni. Escono di scena Marco Della Tommassina e Mustapha Kanit. Questa la top ad una giornata dal termine.
Chipcount top ten:
Samphane Phomveha France 1,471,000
Olivier Rogez France 1,098,500
Christopher Brammer UK 1,090,000
Yorane Kerignard France 979,000
Martins Adeniya UK 893,000
Koen De Visscher Belgium 880,000
Gereon Sowa Germany 787,000
Kevin Vandersmissen Belgium 759,000
Julien Ehrhardt France 748,000
Rob Stain UK 740,000
Poker Stars Carribean Aventure 2012 Luca Pagano si ferma al 30° posto
Il Day 4 del Poker Stars Carribean Aventure 2012 vede purtroppo l’eliminazione di Luca Pagano al 30° posto punito da Jacobson con A-6 contro il suo A-3 ed al river l’uscita del 6 che impedisce la spartizione del piatto. Va fortisismo invece Faraz Jaka che salvo clamorosi sviluppi dovrebbe vincere il primo premio con uno stack di 4.114000 chips ed ovviamente è il chip leader. A 1.500.000 chips circa di distanza segue Alex Fitzgerald, mentre in terza posizione troviamo Phil D’Auteuil con 2.280.000 chips.Ancora in gara l’unica rappresentante femminile, la cino canadese Xuan Liu che ha chiuso il Day4 al 15° posto con circa 1.100.000. I serata l’ultima tappa del torneo con nessun azzurro protagonista.
Main Event 3 Carribean Adventure Luca Pagano al nono posto fuori Bianco
Luca Pagano è riuscito ad migliorare la sua prestazione nel torneo Poker Stars Carribean Adventure del Main Event 3, il players di Treviso è passato dal 28° al 9° posto ed ora sono rimasti soltanto in 64 su 183 della giornata iniziale a giocarsi i 23 premi in palio. Non ce l’ha fatta per poco che ha perso con una coppia di 9 contro quella di Assi. A guidare la classifica da chip leader è Phil D’Auteuil con 1.472000 chips, dietro di lui Sam Greenwood, e terzo Faraz Jaka. Questa la situazione dopo la giornata odierna.
1. Phil D’Auteuil 1.472.000
2. Sam Greenwood 1.401.000
3. Faraz Jaka 1.220.000
4. Alex Fitzgerald 1.154.000
5. Anthony Gregg 1.129.000
6. Kyle Julius 1.019.000
7. Peter Dräxl 951.000
8. David Bernstein 876.000
9. Luca Pagano 863.000
10. David Peters 857.000
Pagano e Bianco al Day3 del Main Event in corso al PokerStars Caribbean Adventure
I player italiani Luca Pagano e Salvatore Bianco si sono qualificati al Day3 del PokerStars Caribbean Adventure (PCA). Sono gli ultimi due azzurri ancora in corsa nel Main Event. I 180 giocatori che hanno resistito ai vari tagli, sono ora pronti a darsi battaglia per il primo premio da 2 milioni di dollari. Il traguardo minimo è comunque vicino per i nostri eroi: lo scoppio della bolla é vicino, visto che i primi 160 andranno a premio. Nella cornice mozzafiato offerta dall’Atlantis Resort delle Bahamas, Pagano approda alla terza giornata in 28/a posizione, mentre Bianco alla 139/a. Il campione di Treviso, capitano del team pro PokerStars.it, ha postato sulla sua pagina facebook un commento sul suo cammino nel torneo in corso: “Day2 finito con 280.000 chips, media circa 175.000 – meno di 200 giocatori rimasti… E’ andata bene…”. Bianco ripartirà da uno stack inferiore, di 81.500 fiches. Il 27enne californiano Faraz “The Toilet” Jaka è l’attuale chipleader con 902.500 chips. Un vantaggio importante sui principali inseguitori visto che Cristian Folescu è secondo con 555.500 chips mentre Erik Cajelais è terzo con 528.000. Tra gli eliminati del Day2, purtroppo c’é anche il nosrto Dario Minieri uscito in 202/a posizione. Anche altri big sono stati eliminati: Hoyt Corkins, Bertrand “Elky” Grospellier, Michael e Eric Mizrachi, Victor Ramdin, Humberto Brenes, Vanessa Selbst, John Racener, Marcel Luske, Alex Kravchenko, David Vamplew,e il seguitissimo Boris Becker. Avanzano invece Barry Greenstein, Martin Jacobson, Randy Lew (fresco di record da Guinness), Carlos Mortensen, Galen Hall, Arnaud Mattern e la bellissima Xuan Liu.
Ecco la top-10 del chipcount dopo il Day2:
1. Faraz Jaka – 902.500
2. Cristian Folescu – 555.500
3. Erik Cajelais – 528.000
4. Connor Drinan – 436.000
5. Alex Kuzmin – 425.500
6. Jens Patzner – 423.000
7. Phil D’Auteuil – 413.500
8. Ruben Visser – 372.000
9. Robin Van Gils – 360.500
10. Brian England – 354.000
28. Luca Pagano – 280.000
139. Salvatore Bianco – 81.500
Ecco il ricco pay out del PCA 2012 (prizepool $10.398.400):
1. $2.000.000
2. $1.275.000
3. $755,000
4. $600.000
5. $468.000
6. $364.000
7. $260.000
8. $156.400
9-10. $101.000
11-12. $85.000
13-14. $70.000
15-16. $58.000
17-24. $52.000
25-32. $46.000
33-40. $41.000
41-48. $37.500
49-56. $35.000
57-64. $32.500
65-72. $30.000
73-80. $27.500
81-88. $25.000
89-96. $22.500
97-112. $20.000
113-136. $17.500
137-160. $15.000
Al Main Event del PokerStars Caribbean Adventure bene gli italiani
Bilancio molto positivo per i giocatori italiani nella prima giornata del Main Event del PokerStars Caribbean Adventure (PCA). La classifica del chipcount del Day 1A vede due azzurri nella top-10: Salvatore Bianco, terzo con 192.400 fiches e Marco Palombi sesto con 148.600. In vetta c’é il russo Alexey Repik (220.100) seguito da Faraz Jaka, Victor Ramdin, Jon Turner, Ludovic Lacay, Tom Marchese e David Vamplew. Tra i favoriti già eliminati, su tutti spicca Mustapha Kanit, e campioni del calibro Chris Moorman e Benny Splinder.
Nel Day 1B è invece emerso tutto il talento di Luca Pagano. Il pro di PokerStars ha infatti chiuso al 12esimo posto con 136.300 chips. Mattatore di giornata è stato Alex Venovski che ha chiuso con 193.000 chips. Approda al Day 2 l’altro italiano Dario Minieri (77.100). Occhio alle prestazioni convincenti di Michele Ugolini (95.900). Bene anche William Oliveri (49.000) e Antonio Scaramazza (45.500). Il gruppo italiano si chiude con Luca Moschitta fermo a 22.700.
Sono tante le star sedute intorno ai tavoli delle Bahamas. La location e il prizepool sono infatti davvero allettanti. Tutti rincorrono una prima moneta da 2.000.000$. Tra i big sono in corsa Alex Kravchenko (117.200), Barry Greenstein (106.200), i fratelli Michael ed Eric Mizrachi, Liv Boeree e John Racener, Boris Becker, Carlos Mortensen, Vanessa Selbst e Bertrand “Elky” Grospellier. Durante il Day 1B sono stati inoltre premiati Dario Minieri e “Elky” Grospellier con due orologi della casa TagHeure.
La top-10 del Day 1A:
1. Alexey Repik 220.100
2. Richard Bruning 193.100
3. Salvatore Bianco 192.400
4. Marc Tschirich 176.000
5. Marcel Bjerkmann 166.000
6. Marco Palombi 148.600
7. Connor Drinan 142.700
8. David Granados 139.300
9. Babak Malekain 134.800
10. Lawrence Greenberg 132.600
La top 10 del Day 1B:
1. Alex Venovski 193.000
2. Chino Rheem 182.900
3. Jonathan Jaffe 182.000
4. Phil D’Auteuil 170.800
5. Istvan Birizdo 165.900
6. Jasper Wetemans 153.600
7. Max Leonhard 149.700
8. Yuliyan Nikolaev Kolev 149.700
9. Sean Jazayeri 147.100
10. Micah Smith 141.100
12. Luca Pagano 136.300
Pagano ha nel mirino l’Ept di San Remo. E poi il matrimonio e una carriera da regista
Il pokerista italiano Luca Pagano, alquanto divertito dalla sua prima esperienza sul set, ora sogna di fare carriera al cinema e in tv, ma “solo dietro la macchina da presa“. Sono infatti già diversi i suoi impegni sul piccolo schermo (da settembre conduce Poker1mania su Italia1, insieme al mitico Ciccio Valenti), e lui non ha intenzione di distrarsi e di mettere da parte i suoi due principali obiettivi: il tavolo verde e l’altare. Anche se al momento i preparativi per il matrimonio non sono ancora partiti, Pagano è pronto a conquistare per sé un personalissimo regalo di nozze: dopo aver vinto l’Italian Poker Tour di Sanremo, portandosi a casa la famosa Picca, ora Pagano si prepara a ritornare sul “luogo del delitto” per l’Ept in programma a fine ottobre, con l’obiettivo di portare a casa un nuovo importante successo. Del resto, in questo sport, “l’aspetto economico dei premi in palio è fondamentale e, anche se le mie motivazioni non erano così drammatiche come per i protagonisti del film in cui ho recitato un cameo, non nascondo che 12 anni fa mi sono avvicinato ai primi tavoli da gioco proprio per le prospettive economiche“, spiega Pagano, che ringrazierà sempre la sua famiglia per averlo appoggiato in quest’avventura sin dall’inizio. “La mia fortuna è stata quella di avere dei genitori che hanno sempre sostenuto la mia passione per il poker: sapevano che, se la mia carriera non fosse decollata, non mi sarei intestardito su questa strada e hanno avuto massima fiducia nelle mie capacità“.