Blocco per gli utenti italiani su PokerStars.com

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I poker players ormai erano pronti a questa notizia, che balenava in rete da mesi: da ieri – lunedì 27 Luglio 2009 ore 21:00 – PokerStars.com ha chiuso i battenti per gli utenti italiani, costretti a migrare sui tavoli virtuali della poker room .it.
Con una mail spedita a tutti i clienti, PokerStars ha annunciato la novità, sollecitando gli utenti ad effettuare il trasferimento dell’account e degli eventuali fondi tramite una funzione aggiunta appositamente al software sotto “richieste” > “passa a PokerStars.it”.
C’è amarezza tra i tanti rounders del .com, che avevano scelto questo tipo di piattaforma proprio per l’offerta di partite cash games e i tornei dai buy-in molto più sostanziosi rispetto a quelli concessi sulle poker rooms.it, senza contare la possibilità di partecipare a numerosi tornei milionari e satelliti per i grandi eventi live che continueranno a far sognare i pokeristi di tutto il mondo tranne noi italiani.
Viene ora da chiedersi quanto tutto questo sia effettivamente dovuto all’adeguamento alla nuova legge italiana, dal momento che quando quasi un anno fa è stato firmato lo schema di convenzione il passaggio degli italiani al .it era già previsto, questo lungo periodo di transizione durato mesi è stato solo una gentile concessione da parte del governo locale.
In aggiunta ci chiediamo: come verrà fatta la conversione al passaggio del conto dal .com in dollari a quello .it in euro? Per chi ha pochi dollari il problema potrebbe essere marginale, ma per quelli che hanno vinto premi sostanziosi anche il cambio potrebbe suscitare qualche preoccupazione.
Lasciando dubbi e domande aperti per le riflessioni personali, pubblichiamo di seguito il testo della mail spedita agli utenti di PokerStars:

I poker players ormai erano pronti a questa notizia, che balenava in rete da mesi: da ieri – lunedì 27 Luglio 2009 ore 21:00 – PokerStars.com ha chiuso i battenti per gli utenti italiani, costretti a migrare sui tavoli virtuali della poker room .it.

Con una mail spedita a tutti i clienti, PokerStars ha annunciato la novità, sollecitando gli utenti ad effettuare il trasferimento dell’account e degli eventuali fondi tramite una funzione aggiunta appositamente al software sotto “richieste” > “passa a PokerStars.it”.

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Normativa Poker online: niente più carcere per i giocatori delle Poker Rooms illegali

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Non più di tre mesi fa il governo italiano si esprimeva riguardo alla nascita e diffusione delle Poker Rooms illegali, tentando di fornire una regolamentazione chiara in un pianeta del tutto nuovo e senza leggi precise. Da quel DDL usciva fuori tutta una serie di disposizioni mirate a proteggere lo Stato ed i suoi introiti dalla concorrenza di Poker Rooms non autorizzate, dalle quali lo Stato stesso non riceve neppure un centesimo di tassa.

Si decise quindi di punire in modo duro sia i gestori di sale da gioco illegali (da sei mesi a tre anni di carcere più una multa dai 30mila ai 180mila euro) sia i giocatori che rischiavano fino a tre mesi di detenzione ed una multa oscillante tra i 200 ed i 2.000 euro.

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Nuova normativa per il poker on line: carcere per le Poker Rooms illegali e i suoi giocatori

Lo Stato italiano quest’anno conta di incassare 28 milioni di euro con i giochi via web e le scommesse. Per combattere l’illegalità e offrire agli utenti sicurezza e trasparenza, i nostri politici hanno pensato di prendere provvedimenti e penalizzare con carcere e salate multe chi non rispetta la legge italiana nell’ambito di giochi. Ricordiamo che in Italia le poker rooms online legali sono solo quelle con il punto It, le altre non dispongono di autorizzazione da parte dei Monopoli di Stato e la rispettiva licenza per esercitare. A tal proposito l’AAMS (Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato) tramite controlli accuratissimi, ha già oscurato moltissimi siti internet illegali. Ma fate bene attenzione a una cosa importante che può ingannare, cioè al fatto che alcuni siti hanno il punto com con la barra e it finale, facendo pensare che il sito sia legale. Non fidatevi e non giocate in quel sito. Controllate sempre che ci sia il logo AAMS in homepage della poker rooms che state visitando.

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Nice Hand Poker Room e la legalità: i vantaggi del punto It

Nel 2006 viene emanato un Decreto Legge che segna il primo passo verso la legalizzazione degli skill games. Si tratta del famoso Decreto Bersani numero 223 del 2006, convertito nella Legge 248 del 2006 e successive modifiche. L’articolo 38 prevede la regolamentazione, con atti normativi successivi, dei “giochi di abilità a distanza con vincita in denaro, nei quali il risultato dipende, in misura prevalente rispetto all’elemento aleatorio, dall’abilità dei giocatori”.
Da allora Nice Hand ha portato avanti un duplice progetto: dar vita ad una poker room che avvicini e appassioni gli utenti italiani al poker Texas Hold’em ed abbattere il muro di illegalità che i giocatori online in Italia erano costretti ad aggirare. Per le Poker Rooms online la tutela del giocatore deve essere la prima preoccupazione da gestire e Nice Hand vuole dare trasparenza e chiarezza a tutti i suoi giocatori. Le sale da poker con estensione punto It, autorizzate dai Monopoli di Stato, presentano numerosi vantaggi. Il giocatore avrà la possibilità di accedere al suo gioco preferito con la consapevolezza di essere perfettamente in regola con la legge, senza alcun problema per il deposito del denaro o il ritiro delle vincite. Nice Hand nasce proprio ed unicamente per il mercato italiano, senza legami con l’estero: ogni dettaglio del progetto realizzato ha come obiettivo quello di rispondere alle esigenze dei giocatori italiani nel pieno rispetto della legalità.

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