Si è concluso l’evento High Roller del PokerStars Caribbean Adventure, ed ha conquistato il titolo di vincitore il ventunenne originario dell’Iowa William Reynolds (in foto).
Il giovane pro poker player non è nuovo a grandi vittorie (ricordiamo il quarto posto ottenuto allo scorso European Poker Tour di Sanremo e i sei titoli vinti in diversi tornei di poker online), ma questo primo posto rappresenta il bottino più grosso della sua tenera carriera, con una moneta da ben 576.240 dollari.
Le nostre speranze azzurre di conquistare almeno un titolo al PokerStars Caribbean Adventure delle Bahamas sono scoppiate ieri insieme alla bolla dell’high roller: il nostro paladino Dario Minieri (in foto) infatti non è riuscito nell’impresa iniziata un paio di giorni prima, uscendo proprio la posizione prima dei premi.
All’inizio del Day 3 del torneo dal buy in di 25 mila dollari, Minieri partiva in testa nel chip count del field dei 24 poker players superstiti, davanti a nomi quali Greg Raymer, Joe Cada e Sandra Naujoks.
L’Atlantis Resort & Casinò delle Bahamas oggi porta buone notizie per tutti i tifosi di poker italiani: infatti in queste ore si sta svolgendo il torneo high roller – che fa parte della kermesse PokerStars Caribbean Adventure – prestigioso evento dalla proibitiva quota d’ingresso di 25 mila dollari, e pare che sui tavoli verdi ci sia un Dario Minieri (in foto) davvero da grande spettacolo.
Da sempre il giovane “Supernova” ha dimostrato di saper dare il meglio di sè nelle competizioni dal buy in più alto e dal field più agguerrito: pensate che sui tavoli verdi in questi due giorni il nostro Darietto si è scontrato con personaggi come Bertrand “Elky” Grospellier (uscito all’ottavo livello di gioco), Peter Eastgate (anch’egli non più in corsa per il premio), Mike Matusow, Sandra Naujoks e Joe Cada, soltanto per citarne alcuni.
È giunta al termine la sognate kermesse del PokerStars Caribbean Adventure, di scena in questi giorni all’Atlantis Resort & Casinò delle Bahamas, e finalmente dopo quasi una settimana abbiamo il nome del vincitore del Main Event: è il giovanissimo Harrison Gimbel (in foto).
Soli 19 anni, per il trionfatore più in tenera età nella storia del PCA, che al termine del torneo ha dichiarato: “È ciò che ho sempre sognato. Ho sempre voluto vincere un grande torneo e fortunatamente ciò è successo proprio all’inizio della mia carriera”.
Il PokerStars Caribbean Adventure di scena all’Atlantis Resort & Casinò delle Bahamas sta ormai volgendo al termine, ed erano 24 i poker players al via nella giornata di ieri a disputare il Day 5 del Main Event.
In meno di sei ore il field si è assottigliato fino ad arrivare agli otto protagonisti dell’atteso tavolo finale.
La bellissima location delle Bahamas ieri è stata colpita da un violento temporale, ma dentro le sale dell’Atlantis Resort & Casinò continuavano a splendere le stelle internazionali del poker nel Day 4 del PokerStars Caribbean Adventure.
Su tutti i poker players, spiccava il nome di Ryan D’Angelo (in foto), che ha praticamente decimato gran parte del field iniziale di giornata di 62 giocatori, fino ad arrivare ai 24 finalisti che torneranno sui tavoli verdi per il Day 5.
Brutte notizie per noi tifosi di poker italiani dai tavoli verdi dell’Atlantis Resort And Casinò delle fantastiche Bahamas: il Day 3 del PokerStars Caribbean Adventure infatti ha visto l’uscita di tutti i nostri rappresentanti azzurri.
Al termine della terza giornata di gare sono soltanto 62 i poker players ancora in gioco, pronti a sfidarsi per premi da capogiro, che per i primi quattro classificati hanno ben 6 zeri.
Sono proseguite fino a tarda notte le sfide sui tavoli verdi dell’Atlantis Resort & Casinò delle Bahamas per il PokerStars Caribbean Adventure, ed erano 884 i poker players di partenza in questo Day 2.
Intanto l’organizzazione ha fornito il pay out ufficiale, che vedrà premiati i primi 224 classificati ed una prima moneta per il vincitore di ben 2,2 milioni di dollari, un bottino degno dei più grandi tornei internazionali.
Il secondo giorno di gare sui tavoli verdi del meraviglioso Atlantis Resort and Casinò di Bahamas per il PokerStars Caribbean Adventure ha superato ogni più rosea previsione degli organizzatori: al via erano infatti presenti 846 poker players, che aggiunti ai partecipanti del Day 1A hanno permesso al field totale di raggiungere la cifra di 1.529 giocatori, per una prima moneta che supera abbondantemente i 3 milioni di dollari.
Tantissimi i volti noti del poker anche durante il Day 1B: dagli internazionali Annette Obrestad, Matt Graham, Phil Ivey, Joe Cada, Tom Dwan e Vanessa Rousso agli italiani Luca Pagano e Pier Paolo Fabretti, ma le presenze celebri erano talmente tante che praticamente il field completo meriterebbe una menzione.
È ripartito il PokerStars Caribbean Adventure, l’appuntamento pokeristico invernale più atteso, dal montepremi ricchissimo, uno tra i field di giocatori più tecnici della stagione e la location mozzafiato dell’Atlantis Grand Ballroom alle Bahamas: cosa ci si poteva aspettare per il Main Event di questa kermesse se non un boom di iscritti sin dal Dal 1A?
E infatti erano ben 669 i giocatori alla griglia di partenza della prima giornata di gare, con volti noti del panorama internazionale – tra cui citiamo Daniel Negreanu, Jason Mercier, Chris Moneymaker, JC Tran e Ludovic Lacay, tra gli altri – e rappresentanti del nostro tricolore, come Darietto Minieri, Dario Alioto e Claudio Rinaldi.
A pochi giorni dalla fine dei festeggiamenti per il nuovo anno, torna uno degli appuntamenti più attesi della stagione pokeristica, il Poker Caribbean Adventure che porta la firma di PokerStars, che sarà di scena dal 4 al 14 Gennaio 2010.
L’evento da sempre attira un gran numero di poker players provenienti da ogni parte del mondo, complice anche la meravigliosa location: per l’occasione infatti le Bahamas – e nello specifico il lussuoso Atlantis Resort & Casinò – diventeranno la cornice di una dieci giorni di poker davvero da non perdere.
Uno dei poker player arrivato al tavolo finale dell’ultimo World Series of Poker concludendo al secondo posto la sua avventura, Darvin Moon, si era presentato al tavolo sponsorizzato non da una poker room come tanti suoi colleghi ma da un casinò, il Wheeling Island Hotel and Casinò, cosa decisamente poco comune per un giocatore che arriva ad un risultato simile. Ma non c’è nulla di anomalo in questo, semplicemente Darvin ha vinto l’accesso al WSOP proprio grazie a dei satelliti “economici” del Wheeling Island.
Ora il casinò in questione ha deciso di organizzare una serie di eventi di poker che portano proprio il nome del rounder e faranno tutti parte di un mega evento chiamato proprio Darvin Moon Poker Challenge, proprio per ricordare a tutti che è possibile arrivare al World Series of Poker senza dover necessariamente sborsare le cifre non proprio economiche dell’iscrizione del main event.
SI è concluso il World Poker Tour Five Diamond Doyle Brunson, e a trionfare allo storico Casinò Bellagio di Las Vegas è stato Daniel Alaei, che dopo intensi giorni di adrenalina sui tavoli verdi è riuscito ad avere la meglio su un field di 329 poker players.
Per lui, un primo premio di quasi un milione e mezzo di dollari, il classico braccialetto, una wild card per il WPT Championship 2010 (buy in 25.000 dollari) e un Rolex offerto dal Bellagio, oltre alla gloria per l’aver vinto un torneo così prestigioso.
Siamo quasi arrivati alla conclusione ieri allo storico Casinò Bellagio della tappa del World Poker Tour dedicata alla leggenda vivente Doyle Brunson, e dopo il Day 5 sono rimasti in gara soltanto 6 poker players dei 16 campioni alla griglia di partenza, tutti in the money.
Le eliminazioni si sono susseguite veloci, quasi senza sosta, con Joe Elpayaa – uno degli short stacked – subito out per mano di John Juanda, seguito da Matt Waxman, Carter King, Mike Sowers e quindi Lee Salem.
