Fabretti sogna un successo all’Ept

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Aveva un sogno. fare il giornalista ma ben presto ha intuito che il suo futuro sarebbe stato seduto su una sedia attorno ad un tavolo verde: messi da parte penna e microfono, carte da gioco, computer e Pokerstars sono stati i nuovi ingredienti della sua nuova vita. Fortissimo al tavolo e sempre disponibile a parlare con semplicità i segreti di questo gioco misterioso e affascinante. Pier Paolo Fabretti ha inaugurato alla grande il mese di ottobre e ha vinto il suo primo braccialetto alle ICOOP.

E’ iniziata davvero bene questa avventura delle ICOOP, la mia prima giornata è stata molto lineare e mi ha permesso di chiudere attorno alla ventesima posizione – dichiarato il nostro -. Molto più complicata, invece, si é rivelata essere la giornata finale. “E’ stata molto più complessa la giornata finale, con tanti saliscendi e con momenti davvero difficili nei quali però non ho mai perso la calma, la concentrazione e la fiducia in me stesso. Quando poi siamo rimasti in 36 mi sono accorto che c’era un po’ di timore in molti giocatori. Stavano chiusi, ho percepito la loro paura e ho capito subito che cambiando marcia in maniera decisa avrei potuto prendere un bel vantaggio“. A quel punto, Fabretti ha compreso che era arrivato il momento buon per cambiare strategia e colpire i suoi avversari. “Così ho cominciato ad attaccare e non mi sono più fermato, ho eliminato cinque o sei avversari di seguito e sono arrivato di slancio al tavolo finale. Anche lì ho percepito il timore dei superstiti quando chiedevano di fare il “deal”, ovvero di dividere il montepremi, anche in quella circostanza ho tirato dritto per la mia strada rifiutando ogni accordo. Volevo giocarmela, da solo, fino in fondo. Volevo vincere e alla fine ho avuto ragione“. Bravo Paolo: ora non ti fermare e regalaci altri successi.

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