WSOP Event 24 primo braccialetto per Cassidy

Joe Cassidy ha vinto l’Event 24 Omaha Hi-Low Split-8 or Better portando a casa 294.777 $. Ma non è stato facile per il 32enne americano avere ragione di Scotty Nguyen sconfitto dopo 3 ore di gioco nel final table. Cassidy ce l’ha fatta con una scala 10-Asso che ha battuto la coppia di J del suo avversario. Per Joe si tratta del primo braccialetto della sua carriera. Terzo posto per Phil Ivey.

Ecco il payout del final table:

1  Joe Cassidy   294.777$
2  Scotty Nguyen   182.213$
3  Phil Ivey   136.046$
4  Meng La   102.260$
5  Gregory Jamison   77.342$
6  Elie Doft   58.873$
7  Bart Hanson   45.084$
8  Mike Matusow   34.748$

Jonathan Duhamel offre 10.000 $ per ritrovare il suo braccialetto WSOP 2010

È stato assalito e rapinato nella sua casa da due uomini armati: la brutta avventura é capitata a Jonathan Duhamel, giocatore canadese di poker che ha vinto il titolo di campione alle Wsop 2010, che adesso proverà in tutti i modi a recuperare il prezioso braccialetto delle World Series e un Rolex su cui era stata incisa la data del suo successo a Las Vegas. Dopo la paura e lo shock dovuti all’aggressione, Jonathan vuole riportare a casa i suoi trofei. Per questo il canadese Duhamel ha messo una taglia sui suoi oggetti preziosi. È pronto a pagare sino a 10.000$ a chi darà informazioni utili per il recupero della refurtiva e l’arresto dei criminali. Duhamel offre 2.500$ per le informazioni che consentiranno il ritrovamento di uno dei due oggetti, 5.000$ per le informazioni utili al ritrovamento di entrambi mentre 10.000$ a chi fornirà dati utili al recupero del braccialetto WSOP, del Rolex, nonché alla cattura dei due rapinatori.

Fabretti sogna un successo all’Ept

Aveva un sogno. fare il giornalista ma ben presto ha intuito che il suo futuro sarebbe stato seduto su una sedia attorno ad un tavolo verde: messi da parte penna e microfono, carte da gioco, computer e Pokerstars sono stati i nuovi ingredienti della sua nuova vita. Fortissimo al tavolo e sempre disponibile a parlare con semplicità i segreti di questo gioco misterioso e affascinante. Pier Paolo Fabretti ha inaugurato alla grande il mese di ottobre e ha vinto il suo primo braccialetto alle ICOOP.

E’ iniziata davvero bene questa avventura delle ICOOP, la mia prima giornata è stata molto lineare e mi ha permesso di chiudere attorno alla ventesima posizione – dichiarato il nostro -. Molto più complicata, invece, si é rivelata essere la giornata finale. “E’ stata molto più complessa la giornata finale, con tanti saliscendi e con momenti davvero difficili nei quali però non ho mai perso la calma, la concentrazione e la fiducia in me stesso. Quando poi siamo rimasti in 36 mi sono accorto che c’era un po’ di timore in molti giocatori. Stavano chiusi, ho percepito la loro paura e ho capito subito che cambiando marcia in maniera decisa avrei potuto prendere un bel vantaggio“. A quel punto, Fabretti ha compreso che era arrivato il momento buon per cambiare strategia e colpire i suoi avversari. “Così ho cominciato ad attaccare e non mi sono più fermato, ho eliminato cinque o sei avversari di seguito e sono arrivato di slancio al tavolo finale. Anche lì ho percepito il timore dei superstiti quando chiedevano di fare il “deal”, ovvero di dividere il montepremi, anche in quella circostanza ho tirato dritto per la mia strada rifiutando ogni accordo. Volevo giocarmela, da solo, fino in fondo. Volevo vincere e alla fine ho avuto ragione“. Bravo Paolo: ora non ti fermare e regalaci altri successi.

Cambio al vertice nella classifica Global Poker Index: il n.1 ora é Jason Mercier

Cambio al vertice della classifica del Global Poker Index, la graduatoria che viene stilata da Federated Sports & Gaming e che tiene conto dei risultati ottenuti dai primi 300 giocatori al mondo di poker. Al primo posto al momento si trova il campione del Team PokerStars Jason Mercier, dall’altro dei suoi 2,654 punti. Alle sue spalle ecco il re degli High Rolelr Erik Seidel (2575), mentre é scivolato dalla prima alla terza posizione il francese, sempre componente del Team di PokerStars, Bertrand “Elky” Grospellier (2507). E’ rimasta invece invariata la restante parte della Top Ten. La vittoria all’Italian Poker Tour ha portato molto bene al nostro Luca Pagano, che ha fatto un grande balzo in avanti: per l’esattezza Pagano ha scalato 22 posizioni fino alla 153esima. Il successo di David “Chino” Rheem all’Epic Poker League frutta al player americano un balzo in avanti di ben 101 posizioni fino alla 29esima.

LA CARRIERA DI JASON MERCIER – Jason Mercier (Fort Lauderdale, 11 dicembre 1986) ha vinto in carriera due braccialetti delle WSOP: il primo alle WSOP 2009 nel $1.500 Pot-Limit Omaha, e alle WSOP 2011 nel $5.000 Pot Limit Omaha six handed. Ha anche vinto un titolo European Poker Tour nel 2008 a San Remo (vincita: €869.000) ma nella sua bacheca c’é anche un high roller a Londra che gli ha fruttato ben 516000£ e la vittoria del Champions of Champions EPT un torneo riservato ai soli giocatori che hanno vinto in carriera almeno un main event EPT che gli ha garantito oltre al titolo di Campione dei Campioni anche 50000€. Jason Mercier é considerato uno dei più grandi campioni vincenti del live è considerato tra i migliori anche nell’online avendo vinto un braccialetto alle WCOOP campionati del mondo di poker online dove è riuscito a battere un field di 3122 giocatori vincendo anche un bel primo premio di 435000$.

Ecco la Top Ten del Global Poker Index:

1. Jason Mercier – 2.654 
2. Erik Seidel – 2.575 
3. Bertrand “ElkY” Grospellier – 2.507 
4. Eugene Katchalov – 2.378
5. Fabrice Soulier – 2.193
6. Samuel Stein – 2.168 
7. Sorel Mizzi – 2.115 
8. Tom Marchese – 2.097 
9. David “Bakes” Baker – 2,027 
10. John Juanda – 2.013

Bio Pro Player: Daniel Negreanu

Daniel Negreanu, nato a Toronto nel 1974, è un giocatore professionista di poker. E’ considerato uno dei più forti giocatori da torneo. Tra i suoi successi ricordiamo i braccialetti alle WSOP negli anni 1998, 2003, 2004 e 2008. Nel 1998 vincendo questo evento mondiale diventa a 24 anni, anche il più giovane giocatore di poker ad aver vinto un WSOP. La carriera di Daniel inizia da adolescente, quando passa dal gioco del biliardo al poker, iniziando già a pensarlo come un lavoro. Si dedica a studiare il poker con ogni mezzo a sua disposizione, libri, tornei online, dal vivo e guardando altri giocatori con più esperienza. Daniel ha un carattere determinato e paziente, riesce a gestire psicologicamente qualsiasi stato d’animo, come quando da Toronto inizia a giocare le prime partite a Las Vegas, vedendo un modo di giocare un pò diverso, riesce a cogliere subito le differenze e ad adattarsi al momento.

Bio Pro Player: Howard Lederer, il professore del poker

Ieri abbiamo scritto un articolo sulla moda dei Poker Player, citando proprio una sua frase. Howard Lederer è un professionista di poker statunitense, nato a Concord nel 1964, ed è fratello maggiore di un’altra famosa giocatrice di poker, Annie Duke. Howard da giovane è stato un giocatore di talento negli scacchi e dopo la scuola si trasferisce a New York per frequentare la Columbia University. In uno dei club dove giocava a scacchi, Howard conosce il Texas Hold’em e inizia a giocare al Mayfair Club con altri giocatori di poker molto noti, come Erik Seidel, Steve Zolotow . Nel 1993, Howard si trasferisce a Las Vegas per giocare da professionista ai tornei di poker, anche insieme alla sorella.

Lederer è chiamato “il professore del poker”, a causa del suo comportamento attento, riflessivo e soprattutto per la lunga storia di vittorie, ed ha realizzato dei video dove insegna a giocare a poker, il No limit Hold’em e gestisce il Poker Howard Lederer Fantasy Camp, dove le persone possono giocare e imparare dai migliori intenditori di poker. Howard è coautore del programma Poker Superstars Invitational Tournament della Fox Broadcasting Company, una serie televisiva di tornei no limits di Texas Hold’em.

I grandi numeri delle WSOP 2008

Archiviate e messe ufficialmente in un cassetto, le World Series Of Poker, dette altrimenti e meglio note come WSOP, di quest’anno, ovvero 2008, hanno realizzato risultati che mai nella storia del poker sportivo si sono visti. Obiettivi raggiunti non solo grazie al livello decisamente superiore dei giocatori, quanto invece anche alla passione che anche i semplici appassionati stanno infondendo in uno sport che, nonostante le notizie poco confortanti che giungono dal nostro paese, vuole dimostrare di essere la “faccia pulita” del gioco delle carte.

Bio Pro Player: Dario Alioto

Lo so, lo so. I super fan del Texas Holdem, quelli che quando si scrivono le biografie dei giocatori provano subito a pensare cosa sanno riguardo a questo o a quel giocatore, appena avranno letto il nome del Pro Player di oggi, sono certo avranno subito pensato ad una frase che viene quasi spontanea realizzare quando l’argomento di un discorso è proprio lui, il palermitano Dario Alioto: “Ma non è quello che è forte a Omaha?”

Glossario Poker: WSOP

Per un giocatore di poker riuscire a raggiungere il tavolo finale delle WSOP equivale a ciò che per un calciatore è la finale dei campionati del mondo. Ovviamente giunti a quel punto nessuno avrebbe voglia di essere eliminato perché, anche se dopo ore ed ore di estenuante torneo, ci si potrebbe trovare a pochissimi centimetri da quell’alloro che ogni rounder vorrebbe possedere, il braccialetto delle WSOP.

Nate nel 1970, le World Series Of Poker hanno visto tra i loro vincitori alcuni dei giocatori più noti al pubblico ancora oggi come ad esempio Chris Ferguson, Greg Raymer, Joe Hachem e naturalmente l’uomo che forse più di tutti impersona quello spirito del poker che deve spingere ogni rounder a giocare: Chris Moneymaker.

La sua storia fu una di quelle favole che iniziano in sordina, riusci ad accedere alle WSOP con un satellite da 39 dollari, e che lentamente si evolvono fino al piatto finale: 2,500,000 $. Fino ad allora alle WSOP partecipavano massimo 800-900 rounder, oggi invece gli iscritti sono quasi 10.000: ecco a voi l’effetto Moneymaker.

Biografie dei Pro Player: Max Pescatori

Una delle prime cose che ho fatto, nel momento in cui avevo deciso di avvicinarmi al mondo del Texas Hold’Em, oltre naturalmente ad imparare le regole di questo nuovo gioco e comprenderne le varie sfaccettature, è stata quella di andare a vedere quali fossero i giocatori più famosi, quali fossero le loro caratteristiche e magari comprendere la motivazione di una determinata scelta di vita. Il fatto è che, quando mi sono imbattuto in Max Pescatori, avevo come l’impressione di averlo già sentito o visto da qualche parte.