APPT Sydney: La vittoria all’assicuratore

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Scende il sipario su questa prima edizione del Asia Pacific Poker Tour, primo grande evento di poker che ha visto protagonisti, al loro esordio appunto, i paesi dell’area pacifica. Giocatori che poco si vedono in altre occasioni, ad esclusione ovviamente dei tornei online, ma che possono mostrare in un torneo “fatto in casa” di avere i numeri per poter dimostrare al di fuori della loro regione che possono divenire i numeri uno non solo in Australia, ma anche nel mondo.


Così, molto probabilmente, sarà anche per Martin Rowe, il vincitore del primo Main Event targato APPT, che in quel di Sydney si è riuscito ad aggiudicare il massimo premio disponibile pari a 1,000,000 di Dollari Australiani. Un Final Table, quello dell’ultimo evento di questa prima edizione del tour asiatico, che ha visto dominare il team austrliano, come previsto anche dai numeri pre-iscrizione. 7 giocatori su 9 al tavolo finale erano infatti dei canguri, lasciando un posto a sedere solamente al canadese Tony Basile, miglior non australiano con il suo 3° posto, e il polacco Daniel Kowalski, giunto al termine del torneo settimo.

Per Rowe, 34enne di Sydney e che quindi giocava ampiamente in casa, si tratta di una grande vittoria, che non aumenta solo ed esclusivamente il cash nel suo portafoglio. Per Martin infatti si tratta della tipica situazione “2 piccioni con 1 fava”: per lui oltre naturalmente al primo posto al Final Event del primo APPT della storia, si segnala anche il primo posto nel APPT Ranking, speciale classifica basata sull’ammontare monetario vinto nei tornei del circuito asiatico.

Doppia vittoria per questo assicuratore “signor nessuno” che promette di divenire quell’“effetto Moneymaker” che stravolse la politica pokeristica internazionale qualche anno fa, e che potrebbe nel suo piccolo farlo per l’Australia e per i paesi oceanici. La base dei concetti espressa da questo sport è che chiunque può diventare forte con il suo ausilio delle proprie forze e con un po’di fortuna. Così come è stato per Rowe che, con le carte giuste al momento giusto, è riuscito a portarsi a casa il primo posto nella propria terra.

Un torneo che si chiude con un finale mozzafiato con un Ap-Qc in mano a Rowe contro un 9c-5c in mano a Gray, giunto poi ovviamente secondo. La discesa del flop con A-Q-5 sembrava aver già dato tutto per scontato con una doppia alta in mano a Rowe. Turn con un 9 e mani quasi alla pari con il leggero vantaggio per l’assicuratore 34enne che fortunatamente vede al river le sue speranze divenire realtà: è lui il campione del primo APPT Final Event della storia.

Così Sydney saluta la carovana dell’Asia Pacific Poker Tour con un invito all’anno prossimo. Una seconda stagione di questo torneo pacifico che promette sempre più emozioni e naturalmente sempre più buon poker.

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