Il Seven Card Stud

Il Seven Card Stud è una tipologia di gioco del Poker, meno diffuso del Texas Hold’em e Omaha, basato sulla probabilità, matematica, abilità e fortuna. E’ un gioco dove non ci sono bui e carte comuni e non si può giocare con molti giocatori come può essere per un torneo di Texas Hold’em. Una mano conta cinque round di scommesse e l’ordine di scommessa è determinato dalle carte mostrate. Prima di distribuire le carte sul tavolo, ogni giocatore deve effettuare la prima posta iniziale obbligatoria (Ante), che di solito è pari a 1/5 dello Small Bet, cioè della puntata minima prefissata. Fatto questo, si inizia la distribuzione delle carte in senso orario fino ad avere due carte coperte (Hole Cards) e una scoperta (Door Card) per ogni giocatore.

Dopo la distribuzione delle prime tre carte personali, il giocatore che ha la carta scoperta più bassa (Bring In) inizia a fare la prima puntata. Si prosegue con la distribuzione della quarta carta scoperta, seguendo il secondo giro di puntate, poi la distribuzione della quinta carta scoperta con il terzo giro di puntate, e così con la sesta carta scoperta e relativo giro di puntate. La settima carta (River) distribuita sarà coperta e dopo l’ultimo giro di puntate si passa allo Showdown. Vince la mano chi ha il valore più alto.

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Il Poker Texas Hold’em

Il Texas Hold’em, che vuol dire “non buttare via le carte”, è il poker più giocato nel mondo. Iniziato negli Stati Uniti, è diventato recentemente molto popolare in Europa e in Italia, dove fino ad ora si giocava al poker tradizionale e alla Telesina. I giocatori professionisti italiani più conosciuti nel mondo del poker mondiale sono Luca Pagano e Max Pescatori che hanno contribuito a diffondere questa specialità nel nostro paese. Il Poker in generale è un gioco di carte che comporta strategia, tattica, azione e psicologia, tutti fattori che insieme alla fortuna determinano il successo del gioco.

Il numero di giocatori può variare da due a dieci, nei tornei a tavolo singolo e si gioca con un mazzo di 52 carte francesi. I giocatori ricevono due carte coperte a testa (pocket cards), visibili solo a chi le riceve, che insieme alle 5 carte del mazziere (community cards), formano il punto di ogni giocatore. Ci sono due modi per vincere il piatto, o essere l’ultimo giocatore rimanente in gioco o avere la mano più alta. Ogni giocatore decide a turno l’azione da compiere, al fine di vincere il round (la mano) o di risparmiare denaro, nel caso in cui ha poche probabilità di vincita.

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L’Omaha Poker

Il poker Texas Hold’Em è una delle attività sportive maggiormente in voga in questo periodo nel nostro paese e non solo. Oltre ad essere uno sport dove non è necessario avere una discreta forma fisica per essere competitivi, quasi un simil-baseball, il gioco aiuta i player a mantenere il cervello sempre molto giovane, costringendoli a pensare continuamente durante una partita anche per ore. Eppure il Texas Hold’Em non è l’unica variante a questa tipologia di gioco. Esiste infatti anche una variante denominata Omaha, che si basa sulle regole del Texas Hold’Em, ma che si contraddistingue da questo per alcune minime differenze.

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