Lo sfavillante 2009 di Vanessa Rousso

Quando si dice “un anno da ricordare” è proprio a un 2009 come quello che ha regalato tante soddisfazioni – soprattutto economiche – alla bella e brava Vanessa Rousso che ci si riferisce: la giovane pro di PokerStars infatti sta attraversando un momento dorato per la sua carriera, e sembra essere soltanto l’inizio, dal momento che ogni giorno giunge notizia di qualche sua nuova impresa.

Dopo aver conquistato uno scintillante secondo posto all’NBC National Heads-Up Poker Championship ed essere riuscita a conquistare il titolo all’European Poker Tour Monte Carlo High Roller, la bionda rounder ha firmato con GoDaddy come nuovo volto della prossima campagna promozionale e si è aggiudicata numerose copertine e servizi in diverse riviste americane.

Dall’inizio del 2010, però, Vanessa ricoprirà un ruolo che è sempre stato il suo sogno nel cassetto, quello di insegnante di poker: “La mia passione più grande al di fuori del gioco in sè è nell’insegnamento della strategia del poker – ha dichiarato la giocatrice – Adoro vedere quando la lampadina si accende nelle menti dei miei studenti quando scoprono qualcosa di nuovo”.

La maestrina Vanessa esordirà il 10 Gennaio allo Strategy Symposium Under the Sun, per poi spostarsi il 22 Gennaio nel Mississippi in occasione del Poker Tournament Theory Boot Camp and Tournament. La Rousso ha per l’occasione studiato un programma specifico per i suoi alunni, che potranno imparare tecniche e strategie avanzate grazie a simulazioni e vere e proprie sessioni di formazione.

Si conclude insomma un anno davvero stellare per la Rousso, e il nostro augurio è che nel 2010 riesca a mettere magari a segno una maggior serie di vittorie; intanto l’appuntamento più importante è per il prossimo mese, quando Vanessa regalerà un’occasione unica per tutti gli appassionati di carte per imparare i segreti del poker da una delle donne più talentuose del tavolo verde. Finalmente una rappresentante del gentil sesso che riceve i giusti riconoscimenti nel mondo del poker, finora prerogativa quasi esclusivamente maschile.