Il poker e il nostro paese stanno vivendo un rapporto in crisi: sono davvero lontani i tempi in cui gli European Poker Tour graziavano l’Italia e raccoglievano anche più di mille iscritti. Un cambiamento iniziato dopo il 2014 che sembra aver impoverito e di molto la tradizione italiana.
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EPT Tournament of Champions, sul podio il francese Benzimira
Il transalpino Christophe Benzimira ha vinto il Tournament of Champions portandosi a casa 35 mila Euro.
Nell’heads final table ha sconfitto Zyard mentre al quinto e sesto posto sono terminati i vincitori degli ultimi due EPT, Jensen (Madrid) e Charania (Grand Final).
Niente da fare per Salvatore Bonavena uscito il primo giorno del Torneo. Benzimira è ricordato a malincuore da Alfio Battisti, che lo scorso anno uscì di scena con coppia di Assi perché il francese trovò il suo terzo J.
Ecco il payout del torneo:
EPT 8 Day 2 Botond in testa bene De Montis e Bellucci
Cambia ancora il chipleader nel torneo EPT dopo il Day 2 è ora Botond a prendere il posto di Chouty. Sono 88 i premi a disposizione e ne sono rimasti ancora in corso 99 players, Dietro a Balasz che guida con 646 mila chips, ci sono Ronny Kaiser a 506.500 e David Vamplew a 412.900 gettoni. Il migliore degli azzurri è Stefano Demontis con 382.400 chip. In sesta posizione Massimiliano Bellucci altro azzurri a combattere per i premi.
Balazs Botond – Bul – 646000
Ronny Kaiser – Sui – 506500
Alexander Andermatt – Sui – 436000
David Vamplew – UK – 412900
Stefano Demontis – Ita – 382400
Massimiliano Bellon Bellucci – Ita – 364000
Olivier Busquet – USA – 353100
Roberto Romanello – UK – 33100
Ivo Donev – Bul 317500
Primoz Adamic – Slo – 307000
EPT 8 Day 1 B Nicholas Chouity il nuovo chipleader
L’European Poker Tour ha visto la disputa del Day 1B con Nicholas Chouity chip leader con 165.900 euro. Si è ben comportato Andrea Benelli con 163.700 e Stefano Demontis con 154.700. Mustapha Kanit dopo una grande partenza si smarrisce ed esce subito di scena, tra le eliminazioni eccellenti anche quelle di Vanessa Selbst . Tra gli stranieri si mettono in luce prima Fabrice Soulier e David Vamplew che elimina Dario Sammartino, mentre buona la performance di Stefano “Delf1no74” Demontis.
EPT Praga, il russo Beslan chip leader
La tappa dell’Ept di Praga é partita fortissimo, visto che già nel dayA c’é stato un boom di iscrizioni: 234 player contro i 191 della scorsa edizione. Di questi 234 però, solo 133 si rivedranno ai tavoli nel day2, in attesa della scrematura del day1b che si sta disputando in queste ore. Intanto Vedzizhev Beslan, player russo qualificatosi su Pokerstars, é l’attuale chip leader nel chipcount con le 100mila fiches che si sono aggiunte al suo stack iniziale da 30mila. Il secondo e terzo player nel chipcount sono distanziati di pochissimo: lo spagnolo Jesus Cortes è a quota 131.200, mentre l’altro russo Sergey Baburin, che si è fermato a 131.100. Tra gli eliminati eccellenti del primo giorno ci sono due player che a Praga hanno già conquistato la picca: Roberto Romanello – che vinse soltanto 12 mesi fa – e Jan Skampa. Oggi intanto scenderanno in campo gli altri due campioni a completare il poker d’assi dei vincitori: Arnaud Mattern e Salvatore Bonavena. Nel frattempo gli altri player italiani si stanno difendendo abbastanza bene con Fabrizio Baldassari e Mustapha Kanit fuori dai primi dieci del chipcount, ma con un buono stack: Baldassari ha chiuso con 103.800 chips, Kanit è fermo a 99.200.
Chris Moorman premia i suoi fan: 5% della vincita dell’Ept di Praga al miglior creativo
Tutti gli amanti del poker che posseggono una vena artistica e ci sanno fare con i programmi di grafica potranno rispondere presente a Chris Moorman che ha lanciato un “concorso” per l’Ept di Praga, al via da domani. Moorman ha infatti lanciato la sfida dal suo sito personale: l’intrnauta che gli proporrà l‘avatar più bello da utilizzare per il suo account di Pokerstars avrà in dote il 5% della sua eventuale vincita a Praga. Quota importante, visto che Chris in carriera ha sin qui guadagnato quasi 10 milioni di dollari. Ma la sfida del concorso non finisce qui: sulla scia del “best avatar“, il campione britannico ha proposto una competizione simile per il Main Event dell’Aussie Million che prenderà il via il prossimo 22 gennaio 2012: in questo caso, però, il vincitore sarà l’utente che porterà il maggior traffico sul suo sito ufficiale (moormanpoker.com).
EPT, al termine del Day 3 é McClung il chipleader
Il Day 3 dell’EPT di Sanremo ha sfoltito ancora i giocatori in corsa: da 144 a 64. Si ripartirà domani con otto tavoli da otto giocatori ciascuno. La bolla é scoppiata in 129esima posizione con l’elimazione dello svedese Christian Troger. Il chipleader è il canadese Christopher McClung con 1.202.000 chips, l’unico con uno stack superiore al milione. Alle sue spalle, quattro giocatori sugli 800 K e tre sui 700 K. Un vantaggio dunqnue non indifferente, ma solo nelle prossime ore si vedrà se sarà sufficiente a McClung per raggiungere il Final Table. JosaephCheong intanto continua a brillare, chiudendo con uno stack sontuoso. Il “November nine 2010” dopo aver iniziato la giornata da chipleader, ripartirà nel Day 4 dalla quarta posizione. Notizie positive anche altri big: Johnny Lodden (793,000), Mike McDonald (648,000), Vanessa Selbst (400,000) e John Duthie (319,000). I giocatori italiani ancora “seduti ai tavoli” sono 25. Il migliore dei nostri è Angelo Tarallo, terzo con 840.000 chips. Alle sue spalle l’ottima performance di Alessio Isaia. Il “Fabbro” ha chiuso in quinta posizione con 818.000 chips dopo una lunga cavalcata che all’inizio giornata lo vedeva stabile a 170.000. Mustapha Kanit non molla (648.000), mentre Carla Solinas è la migliore giocatrice con 481.000 chips, davanti anche alla Selbst. Sorride anche Daniele Mazzia con 391.000. Si presenteranno alla quarta giornata invece da short Cristiano Guerra (168.000), Rocco Palumbo (147.000) e Luigi Pignataro (70.000). Kevin MacPhee è stato protagonista del pot più pesante della giornata.
Ecco la top ten dopo il Day 3:
Christopher McClung (Can) – 1.202.000
Daniel Neilson (Aus) – 853.000
Angelo Tarallo (Ita) – 840.000
Joseph Cheong (USA) – 833.000
Alessio Isaia (Ita) – 818.000
Johnny Lodden (Nor) – 793.000
Javier Ferrero (Spa) – 780.000
Aleksandar Kostadinovic (Ser) – 763.000
Lex Veldhuis (Ola) – 687.000
Elio Fox (USA) – 652.000
Ept di Londra amaro per i player italiani: nessuno tra i migliori 24
I giocatori italiani continuano a latitare nei grossi tornei internazionali: e forse in questa settimana abbiamo raggiunto il punto più basso da qualche anno a questa parte. Infatti, nessuno dei nostri player non solo non è arrivato al tavolo finale dell’Ept di Londra, ma nemmeno tra i migliori 24. Sia Salvatore Bonavena che Raffaele Gerbi, infatti, sono stati eliminati nel day4.
QUEL TRIS DI 4 AL RIVER — Per i nostri sono solo arrivati premi di consolazione, Bonavena, 29°, si porta a casa un bottino di 18mila euro. Davvero sfortunata l’uscita di “Sasà“: rimasto corto con K-10 è andato in all in: call immediato di Yaiche con coppia di 4. Un bel K al flop illude l’italiano, ma un 4 al river regala il tris all’avversario di Bonavena e chiude i giochi. Un vero peccato per Salvatore, la cui specialità è stata sempre quella di risalire dal fondo per andare a vincere i tornei: ma stavolta la fortuna non é stata dalla sua. Eliminato al 52° posto (12mila euro) anche Raffaele Gerbi, l’altro italiano rimasto in corsa. Un risultato così negativo in un tornero dell’Ept non capitava dallo scorso gennaio, quando alla Caribbean Adventure nessuno dei nostri era arrivato in “semifinale“, ovvero tra i 24 giocatori in lizza per il final table.
BARBOSA PUNTA AL SUCCESSO — Il bello, o il brutto se volete, è che tra i player ancora in gara non ci sono nomi di grandissimo spessore, quindi il rammarico é ancora maggiore pensando a come Bonavena avrebbe potuto proseguire il suo torneo londinese. Al momento chipleader è lo svedese Mattias Bergstrom, semi-sconosciuto; come miglior risultato live ha un 5° posto in un torneo a Stoccolma quattro anni fa. Può godere di 1,83 milioni di fiches, 100mila in più dello spagnolo Adria Balaguer, che lo insegue al secondo posto. Forse il più forte del gruppo è il portoghese Joao Barbosa, già vincitore di un torneo Ept, a Varsavia nel 2008: un milione di chip per lui.
All’EPT di Londra ancora protagonista l’immortale “Texas Dolly” Brunson
Non esce spesso dal suo “buen retiro” texano: eppure, a 78 anni suonati, quando si siede al tavolo verde, lotta in mezzo alle nuove leve del poker mondiale, dopo aver vinto 10 braccialetti di campione del mondo alle WSOP. Doyle Brunson, vera leggenda del Texas Hold’em, è tra i protagonisti dell’Ept di Londra, che ha concluso ieri il day2. Non è chipleader, ma in questo momento del torneo conta poco. Quello, per ora, è un ruolo che spetta al tedesco Benny Splinder, giovane talento del poker online. Come detto, si difendono bene gli italiani, mentre prosegue l’avanzata dei big. Oltre a Doyle Brunson, sono stati promossi al day3 anche il paisà Roberto Romanello (gallese di origini italiane), Jake Cody (uno dei quattro giocatori in gara ad aver vinto in carriera un Ept, un Wpt e un braccialetto Wsop), Jason Mercier (un Ept di Sanremo in bacheca ed un mondiale di Omaha, l’altra specialità di poker con 4 carte personali) e il bi-campione del mondo Freddy Deeb, libanese naturalizzato statunitense. Ancora in corsa pure Tony Cascarino, l’ex calciatore della nazionale irlandese. Tutti dietro, comunque, alle 470mila chip di Benny Splinder, il dominatore, fin qui, del torneo.
All’EPT di Londra il chipleader è Spindler
Al termine del Day2 del PokerStars EPT di Londra é il giovane Benny Spindler ad essere in testa con quasi 470mila chips a disposizione. Buona sin qui anche la prestazione dei player italiani: Mustapha Kanit con 197.600 fiches guida un gruppo formato da Umberto Vitagliano, Raffaele Gerbi, Marco Leonzio, Salvatore Bonavena e Giuseppe Zarbo. Fra i big ancora in corsa ci sono la leggenda Doyle Brunson, Sebastian Blom (fratello di isildur1), Roberto Romanello, Jake Cody e Jason Mercier. Sono stati eliminati invece Joe Hachem, Boris Becker, Eugene Katchalov, Joe Cada e Vanessa Rousso. Il torneo ripartirà é ripartito con il day3 e 159 sono ancora in corsa per la prima moneta da 750mila sterline.
Di seguito il chip count dei primi dieci: Benny Spindler Germany 469.800 Jamie Rosen USA 405.000 Basile Yaiche France 403.600 Martins Adeniya UK 395.000 Jonathan Layani France 363.000 Matthijs Remie Netherlands 353.500 Sandor Demjan Hungary 350.500 Andre Klebanov Germany 349.900 Steven Kelly USA 346.200 Hugo Loureiro Portugal 327.000
L’EPT arriva a Londra per l’ottava stagione
Prosegue l’ottava stagione dell’European Poker Tour di PokerStars: all’Hilton Metropole di Londra, da venerdì 30 settembre al 6 ottobre, si giocherà la tappa inglese dell’EPT. Il grande poker fa il suo ritorno a Londra dopo aver ottenuto il record di presenze nella passata edizione, quando furono ben 848 giocatori a sfidarsi per la “picca” – evento che vide la vittoria per 900mila sterline lo scozzese David Vamplew. Il programma di quest’anno, oltre al Main Event da 5.250 sterline di buy-in, prevede anche l’High Roller da £20.500, il No Limit Heads-Up (£5.250) e l’8 Game Championship (£2.150). Gli eventi cash saranno invece giocati presso il Grosvenor Victoria Casino. Tutti i giocatori che parteciperanno al Main Event avranno a loro disposizione uno stack iniziale di 30.000 chips, con livelli da 60 minuti nel Day 1 e di 75 minuti dal Day 2 fino al tavolo finale.
EPT Pokerstars, dal 15 al 20 settembre di scena in Grecia
Dopo la parentesi spagnola di Barcellona, che ha visto il successo del tedesco Martin Schleich, l’European Poker Tour di Pokerstars é pronto a scrivere una nuova pagina di questo 2011. Valigie in mano dal 15 al 20 novembre infatti, si parte per la Grecia con l’inedita tappa di Loutraki che segnerà il primo Ept giocato in Grecia. Come sempre tutti gli occhi saranno puntati sul Main Event da 4.400 euro di buy in e dalla durata di cinque giorni, ma anche sulla vasta gamma di side events a disposizione. Saranno presenti, come sempre, player da tutto il mondo, con i padroni di casa che ovviamente proveranno in tutti i modi a fare bella figura. Del resto i greci all’Ept hanno fatto spesso bella figura: Konstantinos Nanos nell’edizione dello scorso anno chiuse terzo all’Ept di Vienna per un premio da 265.000 dollari, i due “pros” greci Konstantinos Alexiou e George Kapalas hanno entrambi centrato un final table degli Ept negli scorsi anni. Kapalas, che tra l’altro ha al suo attivo anche tantissimi piazzamenti alle Wsop, è il giocatore greco più vincente di sempre. Visto il successo delle due edizioni della Greek Poker Cup, sponsorizzate da Pokerstars, che attirarono più di 500 giocatori da tutto il mondo, al Casinò Hotel di Loutraki ci si attende un altro pienone per il circuito EPT.
Nella notte del 2 settembre, é stato incoronato un nuovo campione nell’European Tour di Pokerstars: a Barcellona, nel pieno della notte (erano le 3.30 circa) venne incoronato Martin Schleich, player tedesco che si protò in Germania la Picca del vincitore ed un assegno da 850mila euro, a chiusura di un torneo che ha registrato numeri da record sia in termini di iscritti che di montepremi. Grande torneo anche per Eugene Katchalov: il campione del team Pokerstars ha chiuso la tappa EPT di Barcellona al terzo posto, mostrando un poker di altissimo livello durante tutta la settimana.
EPT Barcellona, il tedesco Schleisch beffa gli spagnoli e vince il torneo
Il 29enne tedesco Martin Schleisch ha vinto l’EPT di Barcellona portandosi a casa una prima moneta da 850.000 €. Eugene Katchalov, arrivato al Final Table nel ruolo più corto, ha concluso al terzo posto, sfiorando la Triple Crown. Sono questi i due risultati più rilevanti della seconda tappa dell’European Poker Tour. La prima eliminazione ha tolto al Final Table l’unica donna presente. Isabel Baltazar ha concluso il suo torneo in ottava posizione incassando 73.000 €. A seguire è époi toccato prima di Juan Manuel Perez, per lui un settimo posto da 105.000 €, e poi di Saarf Wilf, sesto posto (145.000 €). In quinta posizione si ha terminato Tomeu Gomilla, spagnolo arrivato all’atto finale da chipleader, ma decisamente poco fortunato rispetto alle precedenti giornate, soprattutto quando il suo AK off si è stampato contro la coppia di Q di Martin Schleisch, una delusione consolata da 185.000 €. Gomilla e Raul Meste (quinto, 24.000 €) hanno subito in prima persona la rimonta del temuto Katchalov che è passato da essere lo short del FT ad essere il chip leader. La fase a tre è durata un paio d’ore con tantissimi capovolgimenti di fronte. Il sogno di Katchalov di riuscire ad entrare a far parte di coloro che hanno trionfato alle WSOP, al WPT e all’EPT si è fermato sulle “zappe”. La sua coppia di 7 non ha “settato” contro la coppia di 9 di Schleich e ha quindi sentenziato il suo terzo posto da 315.000 €. All’Heads-up finale sono quindi arrivati Martin Schleisch e lo spagnolo Dragan Kostic con uno stack a favore del giocatore tedesco di circa il doppio (15.5 a 8.7). Quest’ultimo ha rifiutato il classico deal lasciando che fosse solo il tavolo a decretare i premi. Kostic ha giocato con uno stile tight che il realtà non trovando buone starting hands ha ridotto rapidamente il suo stack obbligandolo all’all-in alla prima mano buona. Lo ha fatto preflop con A7, ma per sua sfortuna ha trovato il call di Martin Schleisch con A9, board senza sorprese e “picca” al tedesco. Il vincitore si porta a casa 850.000 € mentre al “runner up” ne vanno 532.000. La prossima tappa dell’EPT Season 8 si giocherà a Londra dal 30 settembre al 6 ottobre.
Ecco il payout del Final Table:
1. Martin Schleisch – 850.000 €
2. Dragan Kostic – 532.000 €
3. Eugene Katchalov – 315.000 €
4. Raul Mestre – 244.000 €
5. Tomeu Gomila – 185.000 €
6. Saarf Wilf – 145.000 €
7. Juan Manuel Perez – 105.000 €
8. Isabel Balatazar Costante – 73.000 €
Cambio al vertice nella classifica Global Poker Index: il n.1 ora é Jason Mercier
Cambio al vertice della classifica del Global Poker Index, la graduatoria che viene stilata da Federated Sports & Gaming e che tiene conto dei risultati ottenuti dai primi 300 giocatori al mondo di poker. Al primo posto al momento si trova il campione del Team PokerStars Jason Mercier, dall’altro dei suoi 2,654 punti. Alle sue spalle ecco il re degli High Rolelr Erik Seidel (2575), mentre é scivolato dalla prima alla terza posizione il francese, sempre componente del Team di PokerStars, Bertrand “Elky” Grospellier (2507). E’ rimasta invece invariata la restante parte della Top Ten. La vittoria all’Italian Poker Tour ha portato molto bene al nostro Luca Pagano, che ha fatto un grande balzo in avanti: per l’esattezza Pagano ha scalato 22 posizioni fino alla 153esima. Il successo di David “Chino” Rheem all’Epic Poker League frutta al player americano un balzo in avanti di ben 101 posizioni fino alla 29esima.
LA CARRIERA DI JASON MERCIER – Jason Mercier (Fort Lauderdale, 11 dicembre 1986) ha vinto in carriera due braccialetti delle WSOP: il primo alle WSOP 2009 nel $1.500 Pot-Limit Omaha, e alle WSOP 2011 nel $5.000 Pot Limit Omaha six handed. Ha anche vinto un titolo European Poker Tour nel 2008 a San Remo (vincita: €869.000) ma nella sua bacheca c’é anche un high roller a Londra che gli ha fruttato ben 516000£ e la vittoria del Champions of Champions EPT un torneo riservato ai soli giocatori che hanno vinto in carriera almeno un main event EPT che gli ha garantito oltre al titolo di Campione dei Campioni anche 50000€. Jason Mercier é considerato uno dei più grandi campioni vincenti del live è considerato tra i migliori anche nell’online avendo vinto un braccialetto alle WCOOP campionati del mondo di poker online dove è riuscito a battere un field di 3122 giocatori vincendo anche un bel primo premio di 435000$.
Ecco la Top Ten del Global Poker Index:
1. Jason Mercier – 2.654
2. Erik Seidel – 2.575
3. Bertrand “ElkY” Grospellier – 2.507
4. Eugene Katchalov – 2.378
5. Fabrice Soulier – 2.193
6. Samuel Stein – 2.168
7. Sorel Mizzi – 2.115
8. Tom Marchese – 2.097
9. David “Bakes” Baker – 2,027
10. John Juanda – 2.013