Poker online: GD Poker ed il gioco responsabile

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gdpokerSentiamo sempre le poker room online prodigarsi in difesa dei consumatori nel tentativo di favorire il gioco responsabile e combattere le ludopatie: stavolta il messaggio arriva da Fausto Gimondi, co-fondatore di Gioco Digitale (ora GD Poker).

A poche settimane dal debutto in Italia del cash game, Gimondi si è espresso in materia di sicurezza nel gioco: “Il gioco sicuro passa per un ambiente confortevole, dove gli utenti si sfidano con il giusto spirito – ha dichiarato in un’intervista ad Agipronews – È giusto parlarne perchè tutto passa per un comportamento responsabile di noi operatori. Se io offro ad un amico un bicchiere di vino, in compagnia di un sommelier, ci godiamo la serata. Se io ti metto davanti una bottiglia di whiskey quando sei depresso non sono certo un amico”.

Ora sappiamo che l’AAMS ha posto dei paletti riguardo le quote d’ingresso massime dei tornei, mentre pare che gli operatori possano offrire agli utenti la possibilità di fissare una soglia massima di perdite mensili. Secondo Gimondi, però, queste precauzioni da sole non sono sufficienti: “Due passi fondamentali, ma è importante creare anche la giusta cultura intorno al gioco. Chi scommette o gioca a poker deve essere capace, informato e consapevole delle proprie possibilità. A questo servono ambienti come il nostro blog, si crea socialità, confronto, il giocatore diventa più abile”.

Insomma sembra che la morale, anche secondo il co-fondatore di Gioco Digitale, sia sempre la solita: giochiamo tranquillamente a poker online, ma soltanto sui siti certificati dall’AAMS, gli unici che ci garantiscono tutela e sicurezza. “Il regolamento italiano tutela in modo adeguato il giocatore – ha concluso Gimondi – ma non bisogna mai abbassare la guardia. È per questo motivo che sponsorizziamo l’associazione SoS Gioco. I casi più difficili, pochissimi, vengono seguiti e devo dire che non si tratta mai di gente che si è rovinata giocando nei siti italiani. Il problema viene da altri settori”.

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