Poker, Tremonti: “Finanziaria 2011, 3% aliquota della raccolta”

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Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ha sintetizzato che presto anche il gioco del poker farà parte della Finanziaria 2011, l’importo massimo della quota di partecipazione al torneo, e l’ulteriore partecipazione allo stesso una volta esaurita la predetta quota. L’aliquota d’imposta unica dovuta dal concessionario per l’esercizio del gioco è stabilità in misura pari al 3 percento della raccolta.

Dunque la novità  è di quelle enormi: fino a 1000 nuove concessioni per l’esercizio del poker live da rilasciare tramite un bando che dovrebbe arrivare entro la fine di Ottobre.

Questo tutto l’articolo che va a determinare la nuova situazione: nel rispetto dei principi comunitari, con provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, sono aggiudicati, tramite gara da bandire entro il 31 ottobre 2011, concessioni novennali per l’esercizio del gioco del poker sportivo di cui al comma 27, in numero non superiore a 1000, previa effettuazione di una o più procedure aperte a soggetti titolari di concessione per l’esercizio e la raccolta, anche su rete fisica, di uno o più giochi di cui al comma 11, nonchè a soggetti che rispettino i requisiti e le condizioni di cui al comma 15.

I punti di esercizio sono aggiudicati, fino al loro esaurimento, ai soggetti che abbiano presentato le offerte risultanti economicamente più elevate, rispetto ad una base pari a euro 100.000 e operano a seguito dell’avvenuto rilascio della licenza prevista dall’articolo 88 del regio decreto 18 giugno, n. 773”.

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