C’é un motivo ben preciso sul perché diversi giocatori di poker, tra i più importanti nel panorama internazionale, abbiano deciso di non essere alle WSOP 2011. Come confermano anche i … Leggi il resto
È davvero un grande anno questo 2010 per Gus Hansen: il pro poker player danese, dopo aver vinto il suo primo braccialetto del World Series of Poker alcuni mesi fa, si è aggiudicato la vittoria della finale live “winner takes all” del Full Tilt Poker Million.
Hansen non ha sbagliato un solo colpo, ha giocato in maniera superba durante tutto il tavolo finale durato sei ore che vedeva protagonisti professionisti del poker quali Patrik Antonius, Howard Lederer, Barny Boatman e Tony Bloom.
Dopo la nomina di Dan Harrington ed Erik Seidel come nuovi membri della Poker Hall of Fame, la community del web si è scatenata in commenti a riguardo di questi due eletti: anche Howard Lederer ha voluto dire la sua in merito, esprimendo anche un pizzico di polemica, in quanto avrebbe voluto vedere Phil Ivey tra i nominati di quest’anno.
Queste le parole del celebre professore del poker: “Tutti coloro che hanno avuto modo di seguire un po’ la scena del poker in questi ultimi dieci anni di certo avranno notato che Phil Ivey è uno dei più talentuosi campioni mai esistiti“.
Poker After Dark, lo show televisivo ambientato sui tavoli verdi che è diventato uno dei più amati dagli appassionati di poker di tutto il mondo, propone puntate negli anni sempre più interessanti e bizzarre: l’ultimo episodio girato vedeva impegnati sui tavoli niente meno che i gladiatori della UFC.
La UFC è un’associazione sportiva che include grossi nomi di combattenti di arti marziali miste, e sui tavoli verdi del Poker After Dark erano presenti le celebrities Randy Couture e Dan Henderson, insieme al presentatore UFC Bruce Buffer – noto comunque anche come eccelso giocatore di poker – ed ai famosi poker players Patrik Antonius, Howard Lederer ed Erick Lindgren.
Per il primo giorno dall’inizio del World Series of Poker 2010 al Rio Casinò non sono stati assegnati braccialetti: gli eventi in corso sono proseguiti fino a tarda serata, ma non abbastanza da incoronare nuovi vincitori.
In compenso, sono partiti due nuovi eventi: il Pot Limit Omaha da 2.500 dollari ed il Limit Hold’em World Championship da 10 mila dollari, e domani assisteremo a ben tre tavoli finali.
Il World Series of Poker 2010 è iniziato davvero in pompa magna: dopo il primo evento dedicato agli impiegati del casinò, la kermesse è entrata subito nel vivo con il Player’s Championship da 50 mila dollari.
L’evento è iniziato con un doveroso tributo a Chip Reese, uno dei più grandi campioni di poker della storia: a rendergli omaggio, l’amico Doyle Brunson ed il direttore del torneo Jack Effel (in foto, rispettivamente sulla destra e sulla sinistra).
Sappiamo bene che Phil Ivey (in foto), all’età di 33 anni, può già vantare la vittoria di ben sette eventi – e relativi braccialetti – al World Series of Poker dall’anno 2000, e continua a collezionare piazzamenti e vittorie come ben pochi professionisti sanno fare: chi potrebbe quindi essere così insano di mente da scommettere contro di lui?
L’amante del rischio è Howard Lederer, player che ha la fama di essere molto calcolatore ed estremamente matematico, che ha scommesso che Ivey non riuscirà ad aggiudicarsi due eventi nelle prossime due edizioni del World Series of Poker: la posta in gioco? Ben 5 milioni di dollari!
Il 19 Maggio prossimo al Golden Nuggets di Las Vegas si disputerà la prima edizione del World Team Poker, torneo a squadre con otto team provenienti da tutto il mondo che sborseranno una quota di partecipazione di ben 50 mila dollari.
Le squadre che parteciperanno all’evento saranno il Team USA (guidato da Phil Hellmuth e Doyle Brunson), il Team Vietnam (Men Nguyen), il Team China (Johnny Chan e David Chiu), il Team Israele (Eli Elezra), il Team Australia (Jeff Lisandro e Tony G), il Team England (Ben Roberts), il Team Brazil (Juliano Maesano) ed infine il Team Greece (George Kaplas).
Il 2010 televisivo pokeristico inizia alla grande, con le anticipazioni appena trapelate sulla sesta stagione del tanto amato programma Poker After Dark, il poker show della famosa rete americana NBC, che per le nuove puntate promette tante golose new entries e attese conferme, per un calendario davvero da non perdere.
I nuovi episodi saranno in totale tredici, di cui sette con la classica formula “winner takes all” in cui il vincitore del Sit&Go si aggiudica tutto il malloppo del tavolo, e sei invece in modalità cash game, divisi in sessioni da due puntate con tre buy in diversi (50 mila, 100 mila e 150 mila dollari).
Erano 130 i poker players al via nel Day 2 per l’evento conclusivo del 2009 del World Poker Tour, il mitico Five Diamond Doyle Brunson di scena al Bellagio, e a fine giornata sono rimasti solo 36 rounders a contendersi una fetta del montepremi.
Tra loro tanti big ancora in gara: ricordiamo Antonio Esfandiari, John Juanda, Scotty Nguyen e Chad Batista tra gli altri. Il pay out prevede premi per i primi 27, quindi oggi nel Day 4 assisteremo al famigerato scoppio della bolla in questa kermesse che ha visto la partecipazione di uno dei field più ad alto livello di tutta la stagione pokeristica.
Spesso avere troppi soldi a disposizione non sazia tutti gli appetiti della vita… troppe volte la noia stimola la curiosità verso i campi più disparati… tutto fa brodo, insomma, quando si è ricchi e capricciosi e il denaro non serve per vivere ma per puro divertimento e spirito goliardico: così molti pro poker players – già pazzi di loro per inclinazione genetica – talvolta si dilettano con le prop bets, scommesse così pazze da far impallidire qualsiasi altro essere umano.
Le regole sono poche e molto semplici: si mette in palio una determinata somma di denaro e si stabilisce cosa deve fare l’altro per guadagnarselo. Come per ogni scommessa che si rispetti, maggiore è il rischio – spesso anche fisico – e maggiore sarà la posta in palio.
Tom “durrrr” Dwan, il giovane ventitreenne stella degli high stakes di poker online, è entrato ufficialmente a far parte del Team Pro di Full Tilt Poker. Tutti si chiedevano quando sarebbe avvenuto l’auspicato matrimonio tra il talentuoso Durrrr e la famosa società, e proprio nella settimana di poker più importante dell’anno la notizia è stata resa ufficiale.
Ogni giorno, il giovane Tom tiene migliaia di appassionati incollati al monitor del computer per seguire le partite cash game online su Full Tilt nella famosa “Durrrr Challenge”, insieme agli altri miti del poker (ed ora suoi colleghi) Patrik Antonius, Gus Hansen e Phil Ivey.
Si è svolto in America il torneo che vedeva la sfida Italia-Usa, con tre campioni per ogni nazione. L’evento è stato ripreso dalle telecamere del programma televisivo “Poker After Dark” … Leggi il resto
Un altro giorno di emozioni per i poker players del World Series of Poker Europe nel bellissimo Casinò Empire di Londra che ieri hanno disputato il Day 1B del Main Event: sono davvero tante le conferme dei pro che si dimostrano sempre più dei campioni degni di questo nome.
Il field di partenza vedeva 178 giocatori presenti allo “Shuffle up and deal”, per un totale di 334 partecipanti al Main Event, di cui soltanto 36 andranno a premio per una prima posizione che vale oltre 800.000 sterline e il braccialetto WSOP.
