Howard Lederer voleva Phil Ivey nella Poker Hall of Fame

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Dopo la nomina di Dan Harrington ed Erik Seidel come nuovi membri della Poker Hall of Fame, la community del web si è scatenata in commenti a riguardo di questi due eletti: anche Howard Lederer ha voluto dire la sua in merito, esprimendo anche un pizzico di polemica, in quanto avrebbe voluto vedere Phil Ivey tra i nominati di quest’anno.

Queste le parole del celebre professore del poker: “Tutti coloro che hanno avuto modo di seguire un po’ la scena del poker in questi ultimi dieci anni di certo avranno notato che Phil Ivey è uno dei più talentuosi campioni mai esistiti“.

Quindi Lederer – dopo essersi comunque congratulato con i colleghi per il loro ingresso nel gotha del poker – ha voluto sottolineare gli incredibili risultati di Ivey, che a soli 34 anni di età può già vantare la vittoria di 8 braccialetti WSOP, oltre a 13,6 milioni di dollari di vincite nei tornei live ed oltre 19 milioni nel cash game online.

Pochi poker players possono vantare un numero così copioso di successi secondo Lederer: “Bisogna tornare indietro ai tempi di Doyle Brunson, circa trent’anni fa, per trovare un altro campione capace di dominare in questo modo tanto nei tornei di poker quanto nel cash game“.

Il cuore del dibattito della Poker Hall of Fame è che i candidati devono aver superato il famigerato test del tempo, implicando che quindi dovrebbero aver raggiunto una certa soglia d’età prima di poter essere ammessi. Lederer ha evidenziato come sia in effetti limitante questo aspetto: “Nel 1991 era stato nominato Chip Reese per la Poker Hall of Fame, aveva 40 anni ed era il più giovane mai eletto… ovviamente, fino a che si segue questa regola in modo così ristretto, non verrà mai proclamato membro un ragazzo più giovane ma comunque meritevole“.

Ad ogni modo, Phil Ivey ha fatto sapere che comunque avrebbe rifiutato la sua eventuale nomina, in quanto come grande ammiratore di Chip Reese non avrebbe mai avuto il coraggio di levargli il titolo di più giovane indotto alla Poker Hall of Fame.

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