Dan Harrington ed Erik Seidel nominati per la Poker Hall of Fame

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Dan Harrington ed Erik Seidel (in foto) sono i due nominati per la Poker Hall of Fame dell’anno 2010: i due pro poker players verranno introdotti ufficialmente nel gotha del poker mondiale durante una cerimonia speciale al Rio Casinò di Las Vegas in concomitanza con il tavolo finale del World Series of Poker il prossimo mese.

Di certo entrambi i giocatori godono di grande fama e stima dei colleghi, fattori che gli hanno permesso di guadagnarsi l’ambito posto nella Poker Hall of Fame.

Harrington è stato il vincitore del Main Event WSOP nel 1995, e nel corso della sua splendente carriera ha collezionato un gran numero di successi. Ha conquistato due tavoli finali consecutivi all’evento principale del World Series of Poker nel 2003 e nel 2004 – chiudendo rispettivamente al terzo e quarto posto – ed una seconda posizione al WPT Doyle Brunson North American Poker Championship al Bellagio nell’anno successivo. Nel 2007 poi Harrington si è aggiudicato la vittoria del suo primo titolo del World Poker Tour al Legends of Poker di Los Angeles. In mezzo a tutti questi successi, il celebre pro poker player ha anche trovato il tempo di scrivere uno dei libri più amati dai giocatori di tutto il mondo, il famosissimo “Harrington on Hold’em”. Nel corso della sua carriera ha vinto un totale di 6,6 milioni di dollari.

Erik Seidel invece è uno dei runner up che hanno conquistato maggior fama: il suo secondo posto al Main Event WSOP del 1988 – immediatamente alle spalle di Johnny Chan – gli è valso l’apparizione nel cult movie pokeristico “The Rounders”, permettendogli di entrare nel cuore di tutti gli appassionati di poker. Seidel nel corso degli anni ha conquistato ben otto braccialetti WSOP, in cinque diverse specialità, ed ha accumulato vincite per 10,35 milioni di dollari.

Il buon Erik è ovviamente molto felice di entrare a far parte della Poker Hall of Fame, come ha dichiarato poco dopo la notizia ufficiale: “Sono davvero onorato di questo titolo, ed il fatto che insieme a me ci sia Dan Harrington dà valore aggiunto al tutto. Abbiamo giocato insieme molte volte e siamo grandi amici anche fuori dal tavolo. È un vero privilegio questo, uno dei momenti da incorniciare della mia vita“.

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