Il torneo preferito di Phil Ivey tra tutti i circuiti live, qual è? Magari tanti appassionati di poker se lo stanno chiedendo. Phil, in un’intervista placa tutti i dubbi e spiega come mai il torneo in questione ha così tanto successo. Poi l’annuncio di puntare però sul Super Bowl.
phil ivey
Phil Ivey leggenda vince il suo 10° braccialetto Wsop
Phil Ivey entra nella storia vincendo il suo 10 ° braccialetto alle World series of poker (Wsop) nel 1500 $ Mix Event Eight Game. Il 38enne giocatore professionista si unisce così a giocatori che hanno sono la leggenda del poker Texas Hold’Em come Johnny Chan e Doyle Brunson arrrivando al secondo posto nella classifica di tutti i tempi sul numero di braccialetti conquistati.
Nelle prossime Wsop Phil Ivey vuole il braccialetto Texas Hold’em
Ampiamente considerato come il miglior giocatore di poker di tutto il mondo, con un curriculum che comprende nove braccialetti d’oro alle World series of poker (Wsop), Phil Ivey non ha sorprendentemente mai vinto un titolo Wsop nel poker Texas Hold’em. Nella 45esima edizione delle World series of poker che inizieranno martedì 27 maggio, Phil Ivey cercherà di porre fine a tale stranezza nella sua carriera. Dei 65 eventi in calendario delle Wsop 2014, 39 si giocheranno nel poker Texas Hold’em, No Limit, Fixed Limit e Pot Limit.
Phil Ivey annuncia il ritiro dopo le WSOP 2013, sarà vero?
Bufala, o realtà, lo sapremo soltanto vivendo…. Phil Ivey, un colosso del poker mondiale starebbe pensando di abbandonare la sua carriera da professionista, nonostante soltanto qualche settimana avesse dichiarato di voler diventare uno dei più forti del mondo. Però non è un’invenzione giornalistica ma una sua dichiarazione postata sul suo sito:” Finite le WSOP 2013 lascerò il poker”. I suoi milioni di fans sono rimasti allibiti, però questa potrebbe anche essere una mossa strategica, infatti a Phil mancano 6 braccialetti per superare il suo acerrimo rivale Hellmuth. Poi può anche darsi che dopo aver dedicato una vita alle carte, e al mondo del poker, a Phil sia sopraggiunta la nausea, però prendere una decisione così importante e spiattellarla su una chat, senza decidere prima di fare una conferenza stampa ci sembra poco professionale, e forse come sperano tutti una frase messa li a caso dopo un momento di crisi.
National Heads Up Poker Championship, gli accoppiamenti del secondo turno
E’ iniziato il National Heads Up Poker Championship 2013 con le qualificazioni al secondo turno di Phil Ivey e Viktor Blom. Un torneo che tra i 64 campioni non vede in lista Vanessa Belst e Daniel Negreanu che non hanno voluto partecipare. Quindi i prossimi duelli vedranno impegnati grandi giocatori al tavolo, come Antonio Esfandiari contro Jonathan Duhamel, Vanessa Rousso se la vedrà contro Shaun Deeb, Viktor Blom sfiderà Mike Matusow, Phil Ivey contro Justin Bonomo. Questo il tabellone completo dei match del secondo turno.
A seguire nel dettaglio i sedici incontri del secondo turno:
Antonio Esfandiari – Jonathan Duhamel
Chris Moorman – Daniel Cates
Vanessa Rousso – Shaun Deeb
Kyle Julius – Scott Seiver
Barry Greenstein – John Monnette
Viktor Blom – Mike Matusow
John Henningan – Sam Simon
Phil Ivey – Justin Bonomo
Joseph Cheong – Bruce Miller
Phil Galfond – Eugene Katchalov
Justin Smith – Phil Hellmuth
Chris Moneymaker – David Sands
Tom Dwan – Doyle Brunson
Brian Hastings – Eli Elezra
Joe Serock – Huck Seed
Gaelle Baumann – Dan Smith
WSOP Event 15, trionfo di Friedman
Adam Friedman ha vinto l’event 15 del WSOP beffando uno dei favoriti Phil Ivey, classificato al 7° posto. Intenso, lungo e bello l’heads-up contro Todd Brunson, mentre John Monnette si è piazzato terzo. Uno dei più gettonati Hellmuth è stato eliminato al quindicesimo posto. Ci sono volute però 3 ore per veder aggiudicare il primo premio da 269.037 $ con Todd Brunson nettamente in vantaggio all’avvio ma che lentamente ha smarrito concentrazione e una buona dose di fortuna.
Il payout completo del tavolo finale:
1) Adam Friedman 269.037 $
2) Todd Brunson 166.269 $
3) John Monnette 109.444 $
4) Nikolai Yakovenko 79.831 $
5) Sven Arntzen 59.395 $
6) Zymnan Ziyard 44.967 $
7) Phil Ivey 34.595 $
8) Bryn Kenney 27.012 $
9) Brian Twete 21.392 $
WSOP 2012 event 15 Friedman cheap leader
I due colossi mondiali Phil Ivey e Phil Hellmuth si sono qualificati per la fase finale dell’event 15 del WSOP entrando a far parte dei primi 10 posti, anche se non con posizioni principali.
Ne sono rimasti solo in 19 ma al momento a sorpresa il chip leader è Adam Friedman con 323.500 chips, a seguire John Monnette, mentre al sesto e settimo posto troviamo Ivey e Hellmuth.
Il torneo ha visto 212 giocatori iscritti, ed al vincitore del primo premio andranno 269.037 dollari, assieme ad un braccialetto. Delusione Dario Alioto arrivato 68° e quindi fuori dal discorso premi. La classifica:
Phil Ivey vince il Super High Roller dell’Aussie Millions al Crown Casino di Melbourne
Nel Main Event poteva andargli meglioo (dodicesimo con 80mila euro di premio), ma si é rifatto con gli interessi nel Super High Roller dell’Aussie Millions: Phil Ivey ha vinto il torneo da 250mila dollari di buy in, uscendo dal Crown Casino di Melbourne con un assegno da circa 1,6 milioni di euro. Dopo Ivey, “festeggia” Patrik Antonius con circa 900 mila euro di premio. Bene anche Gus Hansen, che nell’high roller da 100mila dollari era stato l’uomo bolla, mentre stavolta è entrato per un soffio nella zona premi: terzo posto per lui e premio da 650mila euro. Grazie a questo nuovo successo, Ivey fa un bel balzo in avanti nella classifica All Time Money List e con 15,9 milioni di dollari vinti in carriera, compie il sorpasso su Daniel Negreanu ed é ad un passo dal numero uno Erik Seidel, che fino a qui ha totalizzato vincite per 16,8 milioni di dollari.
E’ Phil Ivey il misterioso “RaiseOnce” dei tavoli online highstakes di Pokerstars?
Il suo nick name é ‘RaiseOnce’: stabile e vincente presenza ai tavoli online highstakes di Pokerstars tanto che oramai in molti ritengono che dietro questo misterioso nick si celi uno dei più grandi assi del poker: Phil Ivey. Stando a quanto affermano i più attenti osservatori, la similitudini tra Ivey e “RaiseOnce” sarebbero diverse e con pochi margini di errori. Entrambi amano le sfide e “selezionano” con grande attenzione i tornei e i tavoli in cui giocare, scegliendo quelli più impegnativi e variando in tante discipline. Dall’analisi della chat, ci sarebbero numerose analogie nei termini del linguaggio utilizzato. Oltre a molti tratti comunie nello stile di gioco. L’ultimi indizio è invece di tipo geografico: l’account sarebbe infatti stato aperto in Messico, dove Ivey, combinazione, possiede una casa.
Phil Ivey nell’Asian Pacific Poker Tour, ma Chieh Su Shih è in vetta
Macao terra dell’Asia ha visto la presenza del grande campione americano Phil Ivey nell’Asian Pacific Poker Tour. Un torneo che ha visto iscritti 575 players e che al termine del Day 1 B vede in lista per il titolo cinese Chieh Su Shih 171.800. Solo in 304 sono passati al day 2, per cercare di accaparrarsi un Montepremi di 3.772.000 HKD circa 360.000 €.Dietro al cinese, il coreano Jun Sha con 169400 chips, a seguire, Daniele Francis, Bryan Huang. Questo il chip count dopo la giornata.
1) Chieh Su Shih 171.800
2) Jun Sha 169.400
3) Daniel Francis 154.100
4) Bryan Huang 154.100
5) Carlos Chang 147.900
6) Andrew Ong 145.900
7) Daniel Chua 145.900
8) Fabian Spiedelmann 142.800
9) Erdenebold Begzjav 142.400
10) Zheng Tai Tan 141.000
Viktor Isildur 1 Blom, 500 mila euro in 15 giorni
Tempo di bilanci anche per il cash game che ha il suo campione: si tratta di Viktor Isildur 1 Blom che ha messo in cascina 500 mila Dollari nei tavoli del PokerStars, in meno di 15 giorni.
Dietro di lui, Rui “PepperoniF” Cao con 1,4 milioni guadagnati però nei primi sei mesi dell’anno 2011, superando in classifica anche Phil Ivey con 1.336.000$ e Patrik Antonius con 1.100.000$.
L’inarrivabile, per quanto ha saputo incassare, resta sempre Gus Hansen con 3,9 milioni: anch’egli, tuttavia, si ritrova con l’account bloccato dopo la sospensione della licenza della red room.
WSOP 2011, dopo Ivey anche Brunson salta il Main Event
Dopo Phil Ivey, un’altra leggenda vivente del Poker, Doyle Brunson, ha dichiarato che non parteciperà al prossimo Main Event delle WSOP 2011.
Un evento finale che sarà orfano dunque, di molte delle stelle del Texas Hold’em. Doyle Brunson, rimasto come molti scioccato dallo scandalo che ha colpito il mondo poker negli ultimi mesi, il famoso Black Friday, ha deciso di non prendere parte all’evento più atteso dell’anno.
E’ stato lo stesso Doyle a rendere pubblica la notizia tramite la sua personale pagina di Twitter, dove scrive:
“Non giocherò il Main Event a meno che il Dipartimento di Giustizia Usa non mi paghi il buy-in”.
Così si é espresso il 78enne, vincitore di 10 braccialetti in carriera, che ha scelto di seguire l’esempio dell’altro grande campione vincitore di otto braccialetti, Phil Ivey.
Inoltre, Doyle Brunson, ha tenuto a precisare che non si tratta assolutamente di un problema di soldi ma di ben altro e forse anche più grave: “Dopo lo scandalo del Black Friday, purtroppo, ho perso tutta la mia grande passione che un tempo avevo per questo gioco”.
WSOP 2011, assenze nobili per timore dell’FBI
C’é un motivo ben preciso sul perché diversi giocatori di poker, tra i più importanti nel panorama internazionale, abbiano deciso di non essere alle WSOP 2011.
Come confermano anche i vari rumores dei bene informati nel mondo del poker presenti nella capitale del gioco d’azzardo nel Nevada, personaggi come Phil Ivey, Chris Ferguson e Howard Lederer hanno scelto la strada della prevenzion,e rispetto al rischio concreto che l’Fbi potesse schizzare fuori da un momento all’altro e rovinare la festa e la reputazione di questi players arrestandoli platealmente nel bel mezzo dei campionati del mondo di poker.
Tuttavia, su Ivey girano diversi voci in questi giorni. Quelle più accreditate lo danno vicinissimo al rinnovo con Full Tilt nonostante tutti i problemi che la room sta vivendo in questo momento. Ivey, a quanto trapela, in questi giorni starebbe trattando o comunque parlando del rinnovo, nella sede di Tiltware, la società che promuove e gestisce il brand di Full Tilt.
Mike Matusow contro Phil Ivey: é polemica nel mondo del poker
Mike “The Mouth” Matusow si é lanciato in una critica feroce contro Phil Ivey, a seguito della sua recente querela contro la Tiltware. Matusow ha definito il compagno del Team Full Tilt Pro “egocentrico” e “pezzo di m…”.
La causa intentata da Phil Ivey la settimana scorsa contro la società madre di Full Tilt Poker, la Tiltware, ha causato ovviamente molte reazioni nella comunità internazionale di poker.
Molti colleghi professionisti hanno reagito in maniera diversa all’annuncio di Ivey, alcuni manifestando sostegno, altri invece dichiarandosi più scettici. Uno dei molti compagni di Ivey del Team Red Pro, Mike Matusow, si è come detto chiaramente schierato dalla parte di questi ultimi e non ha tardato a ribadirlo attraverso le onde radiofoniche del Poker Hardcore Show Podcast.
“THe Mouth”, ospite dei conduttori Chris Tessaro e Rob Pizzo nella serata di lunedì, ha parlato di Full Tilt, della debacle che la attanaglia e della situazione problematica dei suoi molti professionisti, non risparminando aspre critiche alla stella Ivey.