WSOE 2011, Bord e le previsioni sbagliate

Le Wsop sono un torneo speciale per gli europei: per noi rappresentano quello che le World Series di Las Vegas sono per gli statunitensi. Penso che ci faremo valere e sono sicuro che anche quest’anno trionferà un europeo. Siamo superiori“. E’ stata questa la previsione di James Bord, campione Wsope del 2010, qualche ora prima che il torneo di Cannes si concludesse. Bord era così convinto delle sue parole, che si era sbilanciato promettendo di rimborsare tutte le scommesse piazzate sugli europei, visto che è egli stesso socio di un bookmaker online. Alla fine dei conti però, ha trionfato il newyorkese Elio Fox e Bord si è dovuto mangiare quanto detto, nonché, per non perdere la faccia, restituire tutte le scommesse perdenti causando un danno notevole alla sua compagnia. Alla fine però, Bord ha avuto il buon intuito di scherzarci su twitter, scrivendo a Ben Lamb, uno dei november nine di quest’anno alle Wsop: “Hai per caso bisogno di un factotum ora che stai per sederti al final table?“.

WSOPE 2010: James Bord si aggiudica il Main Event

Si è concluso il Main Event del World Series of Poker Europe, ed al termine della settimana di gare è stato James Bord – nella foto al centro, durante i festeggiamenti – ad aggiudicarsi la vittoria ed il tanto ambito braccialetto WSOP, sogno di ogni poker player.

Nei giorni scorsi abbiamo visto come la kermesse sia stata dominata da personaggi famosi in ambito pokeristico quali Phil Ivey e Viktor Blom, ma il tavolo finale era ricco di giocatori che ancora non avevano mai centrato un risultato così importante, proprio come il bravo Bord.

WSOPE 2010: Fabrizio Baldassarri al tavolo finale del Main Event!

Il Main Event del World Series of Poker Europe è ormai ad un passo dal rivelarci l’identità del campione, ed in mezzo al field dei nove finalisti è presente un fiero italiano: stiamo parlando di Fabrizio Baldassarri, forse più noto per le sue imprese sui tavoli high stakes online, che comunque anche nei grandi tornei live non manca di stupire.

I poker players che invece venivano dati per favoriti sono stati eliminati ad un soffio del final table: non ce l’hanno fatta a superare il turno le super star tra gli ultimi 22, il celebre Phil Ivey ed il discusso Viktor Blom.