Il dl Abruzzo diventa legge: via al cash game online

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Rivoluzione in vista nel mondo dei giochi dopo l’approvazione alla Camera del dl Abruzzo, che da ieri è diventato ufficialmente legge dello Stato. La riforma si è resa necessaria in seguito ai gravi danni causati dal terremoto di inizio aprile a L’Aquila e dintorni, con conseguente bisogno di fondi per la ricostruzione.

Si è deciso così di intervenire proprio sul settore dei giochi che porta ogni anno fior di miliardi nelle casse dello Stato, nella speranza di poter devolvere alle zone terremotate i 500 milioni annui promessi. Cosa cambia nel mondo dei giochi?

Partiamo proprio da nostro amato Poker Sportivo online che da oggi potrà essere giocato non solo nella modalità “a torneo”, ma anche nella modalità “cash game”, ovvero permettendo al giocatore di sedersi al tavolo e di giocare i propri soldi come meglio crede. Era proprio questa la novità più attesa dalle Poker Rooms online sparse sul territorio italiano, visto che ora avranno la possibilità di proporre una valida alternativa al torneo, venendo così incontro a quanti amano il gioco “a soldi”.

Il mondo dei giochi non conosce crisi

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Il mondo va a rotoli, la crisi economica continua a flagellare il pianeta, mettendo a rischio investimenti e risparmi, ma gli amanti del gioco non si lasciano spaventare e continuano a tentare la sorte. Intanto i Monopoli di Stato sorridono nel rendere noti i dati relativi alle entrate del mese di maggio e, più in generale, ai primi cinque mesi dell’anno in corso, a conferma di come il gioco faccia ormai parte della quotidianità di molti italiani.

Nel solo mese di maggio, i giochi hanno portato nelle casse dello Stato la bellezza di 4,3 miliardi di euro, appena uno in meno del mese precedente, quando le vacanze pasquali avevano dato una grossa mano alle entrate. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno siamo a +9,52%, il che dimostra quanto la legalizzazione del Poker Sportivo abbia influito sulla crescita.

In Italia sale la febbre del gioco

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Continuano ad arrivare dati confortanti per gli amanti del Poker Sportivo in Italia e, soprattutto, per i Monopoli di Stato, che grazie ad esso vedono moltiplicarsi gli introiti mese dopo mese. Qualche giorno fa vi avevamo riportato la situazione relativa ai primi tre mesi dell’anno in corso con un aumento esponenziale rispetto al 2008, dovuto per le più alla legalizzazione del Poker online ed alla nascita di diverse Poker Room legali.

Oggi vi proponiamo l’aggiornamento dei dati, fornito sempre dall’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS), che registra un ulteriore aumento degli introiti derivanti da giochi e scommesse. Nel corso del mese di aprile, infatti, il gioco ha fruttato ben 4,442 miliardi, ripartiti tra slot machines e giochi simili (2,014 miliardi), lotterie (889 milioni), Lotto (449 milioni), giochi sportivi (418 milioni), Superenalotto (196 milioni), skill games (188 milioni), scommesse ippiche (183 milioni), Bingo (105 milioni).

Nel primo quadrimestre del 2009 i giochi e le scommesse hanno portato nelle casse dei Monopoli di Stato la bellezza di 17,603 miliardi di euro, con un aumento del 10% rispetto agli introiti accumulati nello stesso periodo dello scorso anno.

Insomma, in tempi di crisi economica, pare proprio che l’italiano non abbia perso la voglia di giocare e divertirsi, nella speranza magari di centrare il colpo della vita!