Report Guardia di Finanza su irregolarità giochi, scommesse e videopoker

Il giro di vita delle truffe che sta ultimamente tenendo banco nel Paese – dove neppure della benzina, arrivata a costare un occhio della testa, ci si può fidare – ha toccato anche il settore dei giochi e delle scommesse che, dall’inizio dell’anno, è stato sottoposto al vaglio della Guardia di Finanza che ha eseguito oltre 7.000 controlli riscontrando 2.358 violazioni, con il sequestro di 2.010 apparecchi da gioco e 1.059 punti clandestini di raccolta delle scommesse.

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Soldi videopoker ‘ndrangheta per attività commerciali a Milano

Il sottile – ma in questo caso indissolubile – legame che unisce il videopoker alla criminalità organizzata avrebbe consentito allle cosche della ‘ndrangheta reggina di riciclare il denaro derivante dalle giocate per acquistare attività commerciali a Milano.

Sono le conclusioni cui si giunge in seguito alla deposizione del colonnello dei carabinieri Valerio Giardina nel corso del processo scaturito dall’operazione denominata “Metà” nei confronti dei principali esponenti della ‘ndrangheta di Reggio Calabria.

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Mercato dei giochi: 4,1 miliardi raccolti a giugno

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Tra gli italiani sale la febbre del gioco: inarrestabile, in barba a tutte le voci che parlano di crisi, il popolo del Bel Paese ama il gambling e dimostra sempre più passione verso i giochi classici e gli skill games.
È per la precisione 4.114 milioni di euro la cifra che è stata spesa dagli italiani nel mese di giugno: come al solito, gli apparecchi da intrattenimento (le varie slot machines e i videopoker) hanno la meglio su tutti gli altri giochi, con 1.994 milioni di euro, quasi il 50% del totale; seguono lotterie, Lotto e Super Enalotto, con una raccolta che corrisponde ad oltre il 35% e le scommesse sportive con 197 milioni di euro (il 4,79%).
Ciò che però interessa a noi poker players è la leggera inflessione del mercato del poker online: infatti, dopo nove mesi con il segno più, a giugno c’è stata una piccola battuta d’arresto (-4,9%), probabilmente dovuta al proliferare di tornei live sotto le stelle che d’estate si svolgono in tutta l’Italia. La raccolta corrisponde comunque a ben 188,5 milioni di euro, confermando la passione per le carte e gli skill games.
Secondo i sondaggi svolti negli scorsi mesi volti a spiegare il successo del poker online, ciò che gli italiani amano di più è proprio la componente di abilità che può far volgere una partita a proprio favore nonostante la sorte avversa e quando le carte non ci sono amiche.
A differenza dei vari giochi come le slot machines, infatti, il poker richiede studio costante, comprende componenti di psicologia, matematica, statistica ed è un gioco in cui il player è coinvolto attivamente e non è uno spettatore passivo dei capricci della fortuna.
Ecco quindi perchè il poker è a tutti gli effetti uno sport e ci piace ed appassiona così tanto, l’azzardo e la fortuna in fondo sono solamente due piccoli tasselli di quell’immenso puzzle che è il mondo del poker.

Tra gli italiani sale la febbre del gioco: inarrestabile, in barba a tutte le voci che parlano di crisi, il popolo del Bel Paese ama il gambling e dimostra sempre più passione verso i giochi classici e gli skill games.

È per la precisione 4.114 milioni di euro la cifra che è stata spesa dagli italiani nel mese di giugno: come al solito, gli apparecchi da intrattenimento (le varie slot machines e i videopoker) hanno la meglio su tutti gli altri giochi, con 1.994 milioni di euro, quasi il 50% del totale; seguono lotterie, Lotto e Super Enalotto, con una raccolta che corrisponde ad oltre il 35% e le scommesse sportive con 197 milioni di euro (il 4,79%).

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