Tornei turbo, come affrontarli

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Come affrontare i tornei turbo nel poker? Questa tipologia di gioco è molto amata da tantissimi giocatori. Cerchiamo di capire insieme come gestirli e quali possono essere le strategie migliori per vincere.

Cosa sono i tornei turbo

Essenzialmente sono definiti tornei turbo quelli che hanno dei livelli di bui e delle ante di durata più breve rispetto a quella normale. Ciò si traduce nel fatto che gli small blind e i big blind cresceranno in maniera esponenziale ma con intervalli di tempo ridotti e che quindi le ante arriveranno prima di ciò che ci si aspetta in un torneo normale. Attenzione: non di rado in questo tipo di torneo appaiono direttamente all’inizio. Questo approccio al gioco è di solito sfruttato moltissimo nelle poker room online. Negli ultimi tempi non rappresenta però un’eccezione incontrare i tornei turbo anche all’interno di tornei live di solito caratterizzati da low buy in.

È possibile vincere bene o comunque frequentemente tornei turbo? Diciamo di sì. L’importante è entrare con la mente all’interno del funzionamento di questi incontri. Siano essi online o fisici. La prima cosa da fare è comprendere che le impostazioni sono differenti da quelli di un normale torneo di poker e di conseguenza dobbiamo noi stessi modificare il nostro modo di giocare. Inutile dire che la prima caratteristica da non dimenticare è il fatto che il ritmo di gioco sia incalzante e quindi bisognerà approcciarsi in modo differente.

La seconda importante caratteristica di questi tornei turbo e che, tolti i primi due o tre livelli il gioco è quasi sempre short stack e ciò si traduce nel fatto che le mani si risolvano spesso nella frase pre-flop. È qui infatti che il giocatore di solito si porta a casa il piatto rilanciando, facendo foldare gli avversari o se arriva alla fine tramite la all in.

Per tutte queste motivazioni è importante non prendere sottogamba le mani di partenza o starting hand. Iniziare bene in questo momento consente di andare avanti nei tornei turbo senza troppa difficoltà.

Come approcciarli psicologicamente

L’approccio psicologico? Deve essere principalmente aggressivo. Non dobbiamo aver paura di aprire il gioco, rilanciare, controrilanciare e difendere i nostri bui. Allo stesso tempo non dobbiamo avere paura di costringere gli short stack a prendere delle decisioni importanti.

Se siamo timorosi nel gioco è meglio imparare a essere più duri prima di partire con i tornei turbo. La vera domanda è una però: sono adatto a giocare in questo modo? Se siamo particolarmente bravi a giocare in short stack o se non vogliamo rimanere seduti a lungo questa è una delle modalità più interessanti da sfruttare. Se al contrario vogliamo ponderare adeguatamente ogni decisione, forse possiamo toglierci lo sfizio di provare una volta ma è meglio lasciar perdere.

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