Intervista ad Hi-Ronic: finalista alle FTIPS III

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Oggi è un grande giorno amici ed amiche di PokerMondiale.com perchè, per la prima volta dalla sua giovane storia, potrete leggere un’intervista in esclusiva ad uno dei player italiani più forti su Full Tilt Poker. Il suo biglietto da visita? Il 7° posto conquistato alle Full Tilt Italian Poker Series, ovvero il campionato italiano online organizzato dalla piattaforma Full Tilt Poker. Il suo nome è Hi-Ronic e se lo incontrate su Full Tilt l’unico consiglio che vi do è: cambiate tavolo perchè la vostra sconfitta è segnata.


Ciao Hi-Ronic, Innanzitutto ti faccio i complimenti per il risultato ottenuto alle FTIPS III, le Italian Poker Series organizzate da Full Tilt Poker e giunte alla terza edizione. Raccontami un po’ il cammino che ti ha portato a raggiungere il 7° posto assoluto in questo campionato italiano conquistando così un premio di 650 $.

Grazie. Ci tenevo a queste FTIPS III. Anche perché sono esclusivamente un giocatore di tornei (non gioco mai cash). Ho fatto più tappe possibili, bankroll permettendo. Perché in questo momento la gestione del bankroll per me è la cosa più importante. Pensavo di riuscire a qualificarmi al Main Event entrando nei primi 75 della classifica, ma gli ultimi 3 eventi sono stati davvero sfortunatissimi (alla fine mi sono qualificato 116°). Così mi ero messo il cuore in pace. Poi domenica ho visto per caso un freeroll valido come satellite, ed è ripartita l’avventura. Il Main Event è stato una continua rimonta: dopo 10 minuti ero già short a 800. Ma ho fatto pulizia mentale e ho giocato il mio poker migliore. Alla fine potevo benissimo piazzarmi almeno nei primi tre (sono uscito 7° in un coinflip con una chiamata discutibile dell’oppo), ma sono gasato ed entusiasta lo stesso per come sono andate le cose. Giocare un torneo di 5 ore sempre tra M5 e M15 richiede una calma e una solidità mentale che finora non ero ancora riuscito ad esprimere.

Il risultato raggiunto nella FTIPS III sono, molto probabilmente, il risultato più grande che tu sia riuscito a raggiungere. Quali saranno i tuoi obiettivi per il futuro?

Mi piacerebbe giocare almeno un evento delle FTOPS, sempre se mi qualifico con un satellite. Ma la cosa più importante è che grazie a questa vincita posso cominciare a giocare tornei dal buy-in più elevato, sempre nel rispetto del bankroll. Insomma, prima di pormi degli obiettivi devo dimostrare di essere competitivo anche ai livelli più alti.

hi-ronic nella vita virtuale è un aspirante campione di Poker Texas Hold’Em, ma nella vita reale hi-ronic chi è veramente?

E’ una persona molto hi-ronica

Che tipo di giocatore è hi-ronic?

Avendo scelto la formula torneo ho studiato (non solo letto) tutto il mitico Harrington, ma anche Hansen e Negreanu. Non credo di avere un’identità precisa come giocatore, diciamo che ho sviluppato un metagame che varia molto a seconda delle fasi del torneo, degli avversari ma soprattutto dei punti di inflessione. Se mi incontri durante i primi livelli puoi scambiarmi per un culo di pietra, in quelli intermedi per un maniaco aggressivo. Dipende.

Attraverso il tuo blog si scopre che tra i tuoi desideri c’è la voglia di riuscire a sedurre e mandare All In la mitica Annette Obrestad, probabilmente la giocatrice più nota degli ultimi tempi a livello mediatico. Con i suoi 20 anni avrà davanti a sé a una grande carriera, ma per te chi è Annette? O meglio cosa è per te Annette?

Annette è il simbolo di come il poker sta cambiando. Di come una ragazzina di vent’anni può mettere in riga i migliori pro. E poi quell’immagine da tipa paffuttella che terrorizza omoni grandi e grossi con il suo gioco aggressivo mi diverte. E’ un’immagine che trovo molto ironica.

Rimaniamo nel mondo del Poker Pro spostandoci su un’altra Legend del mondo Texas Hold’Em ovvero Chris Ferguson. Il mitico Chris dimostrò come fosse possibile, partendo da dei semplici freeroll, riuscire a conquistare un cospicuo gruzzoletto senza sostanzialmente spendere soldi (se non quelli guadagnati). Tu stai cercando di fare la stessa cosa, come va la tua missione?

Sì, il mitico Ferguson in un anno si fece un bankroll di 10.000 dollari partendo da zero (FROM ZERO TO HERO). Il mio obiettivo è naturalmente più modesto: arrivare a 1.000, sempre partendo da zero. Ma non ci sono tanto lontano, e ho ancora 5 mesi di tempo.

Vuoi lasciare un saluto e una promessa ai lettori di PokerMondiale.com?

Intanto ti ringrazio per lo spazio che mi ha dedicato nel tuo bellissimo blog. La promessa è che se dovessi arrivare di nuovo a un tavolo finale di un evento importante ti farò pubblicità. E cioè scriverò in chat di essere sponsorizzato da Poker Mondiale.

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