Al Main Event del Pokerstars Caribbean Adventure é Jaka il nome da battere

Il Main Event in corso al Pokerstars Caribbean Adventure é giunto al Day 5, durante il quale i 24 superstiti resteranno in 8 che nella giornata di domani si giocheranno la prima moneta nell’atteso final table. Il grande favorito di oggi é Faraz Jaka, lo statunitense che ha chiuso chipleader il Day 2, e che era tra i primi tre dopo il Day 3 e che si presenta oggi in possesso del migliore chip count con uno stack da 4 milioni di fiches. È quindi lui l’uomo da battere per la prima moneta. Il rivale più pericoloso é al momento Alex Fitzgerald, altro player statunitense che ha circa 2,7 milioni di gettoni, mentre in terza posizione proverà a dire la sua anche Philip D’Auteil, chipleader di ieri, che pur avendo perso la testa della classifica, ha comunque aumentato il suo stack. Da tenere d’occhio anche Xuan Liu (decima), finalista dell’Ept di Sanremo.

L’Italian Poker Tour é arrivato al final table

Al Casinò Municipale di Campione d’Italia dove é in corso l’Italian Poker Tour siamo arrivati all’ultimo atto. E dal final table potrebbe anche arrivare una graditissima sorpresa: perché una donna rischia seriamente di vincere. Sì, perché finalmente arriva un Final Table IPT con le quote rosa tra cui la nostra Tania Scremin a rappresentare il gentil sesso in mezzo ai leoni maschi per un ultimo atto che si prospetta molto avvincente. La presenza di Giacomo Rosa, Andrea Dato e Alessandro Fasolis, rende in final table ancora più interessante. Soprattutto Andrea Dato è l’uomo favorito, vista la sua carriera brillante di giocatore High Stakes e il terzo gradino del podio in un Evento delle WSOP 2011. Il chipleader, però, è Danilo Donnini che é in testa con oltre 2 milioni in chip.

Il Final Table:

1) Danilo Donnini 2.094.000 chips
2) Mikica Mitrovic 2.058.000 chips
3) Giacomo Rosa 1.790.000 chips
4) Andrea Dato 1.393.000 chips
5) Alessandro Fasolis 1.384.000 chips
6) Semen Apokorin 1.370.000 chips
7) Tania Scremin 1.210.000 chips
8) Gaetano Mazzitelli 694.000 chips

Pius Heinz é il Re delle WSOP 2011

Alla fine ha rispettato i pronostici: il tedesco Piuz Heinz ha vinto il Main Event delle WSOP 2011, come era logico aspettarsi, visto che era arrivato al decisivo final table da chip leader prima dell’ultima sessione di gioco, in cui erano arrivati appena in tre. Pius Heinz è il primo player tedesco a conquistare il braccialetto più prestigioso nel mondo del poker, oltre ad una prima moneta da 8,7 milioni di dollari, il terzo premio più ricco nella storia dei tornei di poker. Heinz è stato bravissimo, nel corso del Main Event, a recuperare lo svantaggio dagli altri player, visto che al final table era giunto fra i più short: in settima posizione fra i november nine, dopo la prima selezione è passato come chipleader, con il doppio delle fiches dei suoi avversari, Ben Lamb e Martin Staszko. E proprio contro il ceco Staszko (secondo classificato, che vince 5,4 milioni di euro), Heinz si è giocato l’heads up finale del torneo. Una session durata ben sei ore, che ha sfiorato il record della finale del 1983 fra Tom McEvoy e Rod Peate. Heinz e Staszko si sono alternati in testa al chip count moltissime volte, avendo alle spalle un pubblico numeroso e molto rumoroso, degno di una finale da coppa del mondo. Alla fine, la mano decisiva è stata assegnata dalla carta del mazzo più alta: nessuno dei due fra flop e river è riuscito a chiudere nemmeno una coppia, ma l’Asso Kappa di Heinz gli è valso il braccialetto delle Wsop.

WSOP, l’enigmatico Staszko mina vagante del final table

È il player più enigmatico dei tre giocatori che si contenderanno il braccialetto del Main Event alle Wsop e per questo è quello che suscita più curiosità. Martin Staszko, arriva dalla Repubblica Ceca e ha tanta voglia di stupire. È il primo player del suo Paese ad aver centrato questo traguardo e gioca a poker da poco più di un anno. Prima di tuffarsi nell’avventura del tavolo verde lavorava come operaio in una fabbrica d’automobili. Il suo bankroll non è quindi milionario (90 mila dollari nei tornei e 180mila vinti nel poker online). Gioca come chi non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare, perché anche se venisse eliminato per primo porterebbe a casa 4 milioni di dollari: ma questa é anche la sua forza e per questo potrebbe rivelarsi il più temibile. Nonostante il chipcount dice che é il più corto dei finalisti: Pius Heinz ha infatti quasi 108 milioni di gettoni, Ben Lamb naviga a 55, Martin si ferma a 42,7. Staszko ha uno stile di gioco paziente e attendista (da esperto giocatore di scacchi quale egli è) e probabilmente seguirà anche nella battaglia decisiva questa tattica, sperando di rosicchiare fiches agli avversari ed eliminarli alla lunga distanza.

Ept di Sanremo, l’Italia chiude con il settimo posto di Palumbo

Ancora un nulla di fatto per l’Italia all’Ept di Sanremo. Alle 16.42 di oggi infatti, termina con la settima posizione il final table del nostro Rocco Palumbo, promessa genovese che a soli 23 anni possiede già il profilo del pokerista moderno. Giovane sì, ma esperto per le migliaia di mani già giocate on-line, e soprattutto dal grande raziocinio. Palumbo era partito in settima posizione nella griglia iniziale del “final table” e da settimo ha terminato. 95.000 euro il premio vinto da Palumbo: una volta uscito McPhee, lo statunitense corto del tavolo, è rimasto lui il giocatore con meno stack tra i sette rimasti: 645.000 chips, troppo poche per inventarsi qualcosa. Rocco ci ha provato quando si é trovato in mano un kappa e una donna insieme, anche se off-suited, decidendo di andare all-in: non sapendo ovviamente che dall’altra parte del tavolo c’é un certo Bendik che si sentiva forte con una coppia di cinque. E fa bene, visto che la dea bendata guarda dalla parte dello slovacco. Un altro cinque sul flop e giochi ovviamente chiusi. Rocco lascia così il tavolo verde, molto soddisfatto di un settimo posto a un final table di un Ept. Non una cosa che avviene esattamente tutti i giorni. “Speravo in qualcosa in più, ma è sicuramente un ottimo risultato – ha dichiarato Rocco ai microfoni di Eurosport – Non si tratta di una sconfitta. Più di così però era difficile fare: ho sperato un po’ nelle carte, ma le combinazioni non si sono realizzate. Sanremo è un grandissimo torneo, con tanti italiani, ma anche pieno di professionisti stranieri. Non è facile arrivare fino in fondo”.

EPT Sanremo, Rocco Palumbo approda al Day 5

Un day 5 del PokerStars EPT Sanremo che vede un solo italiano al final table di oggi: Rocco Palumbo che al momento è sesto, ovvero Roccoge. Sfortunato Mustapha Kanit,  Alessio Isaia che non riescono a trovare dalla loro parte la fortuna. Rocco Palumbo. Il cheap leader è l’australiano Daniel Neilson con 6milioni e 700 mila schisi, a seguire il bulgaro Dimitar Dancchev con 4 milioni e 435 mila chips, terzo posto per lo slovacco Jan Bendik con 3 980 mila chips. A seguire il russo Andrey Pateychuk   con 3 milioni e 105000 chips, l’inglese Boatman con 2 milioni e 490 mila chips. Questo il pay out

Daniel Neilson    Australia    6700000
Dimitar Danchev    Bulgaria   4435000
Jan Bendik    Slovakia   3980000
Andrey Pateychuk    Russia  3105000
Barny Boatman    UK        2490000
Yorane Kerignard    France        2145000
Rocco Palumbo    Italy        1160000
Kevin MacPhee    USA        1115000

 

Ept Londra, Adeniya leader del final table

Dopo l’ennesima intensa giornata vissuta al London Hilton Metropole Hotel è stato Martins Adeniya ad aggiudicarsi il “lead” nel final table dell’EPT Pokerstars di Londra. Adeniya – unicoplayer inglese a giungere alla fase finale – è uno degli otto top players rimasti dopo che in 691 hanno partecipato al torneo: per lui ci sono 4,7 milioni in chips, mentre al secondo posto si é classificato Mattias Bergstrom con 3,6 milioni. Oltre a loro, tra gli altri contendenti spiccano i nomi di Benny Spindler, che nel 2009 si aggiudicò il PokerStars Caribbean Adventure, poi l’americano Steve O’Dwyer, Kevin Iacofano e lo spagnolo Juan Manuel Pastor, al suo primo Final Table importante in carriera.

Borgata Open 2011, ecco il final table

E’ stato completato il final table del Borgata Open 2011, torneo della decima stagione del World Poker Tour in corso di svolgimento ad Atlantic City. Con l’ultima eliminazione di Doug Kim i protagonisti dell’ultimo atto dell’evento sono pronti a darsi battaglia per la prima moneta da oltre 920mila dollari. Il chipleader è Bobby Oboodi con 11,1 milioni di chips di stack seguito a ruota da Fred Goldberg. Il più short tra i sei, quando l’avarage è di 6,5 milioni di fiches, è Jin Hwang poco sopra quota 2,2 milioni.

Di seguito il payout del tavolo finale:

1 $922,441
2 $554,303
3 $335,433
4 $280,925
5 $230,610
6 $186,585

EPT Barcellona, per Martinez sfuma il sogno del final table

L’italiano Massimiliano “visdiabuli” Martinez ha sfiorato il sogno di approdare al final table della seconda tappa del PokerStars EPT di scena a Barcellona. Il player romano ha chiuso il torneo in 12esima posizione ad un passo dal sogno di poter lottare per una prima moneta da 850mila euro. Il nostro Martinez é stato eliminato da Isabel Baltazar, l’unica donna rimasta nel torneo, tra gli otto superstiti rimasti ancora in gara. Al giocatore romano, é andato comunque un premio da 36mila euro. Non è stata una giornata facile, quella vissuta ieri, per il ragazzo romano. Il suo stack molto importante ad inizio giornata, si è via via assottigliato, a causa di un paio di brutti colpi incassati contro l’israeliano Saar Wilf (anche lui al tavolo finale). Pian piano “Visdiabuli” è tornato a un livello di gara positivo, prima di schiantarsi, come detto, sul muro di Isabel Baltazar: coppia di donne per lei, coppia di jack per Massimilano. Finale scontato, con addirittura la signora franco-portoghese, 44enne nata a Bordeaux con una figlia di 19 anni, che ha chiuso colore con la donna di fiori.

SUPER SPAGNA – Intanto si segnalano in grande spolvero i giocatori di casa scatenati, con ben quattro spagnoli ancora in gara sugli otto finalisti. L’attuale chipleader è Tomeu Gomila con quasi 7 milioni di fiches a disposizione, mentre il più corto è l’ucraino Eugene Katchalov, poco sotto quota 700mila. Il player ucraino, qualora dovesse conquistare la “picca“, realizzerebbe anche la Triple Crown, il premio che spetta a chi è riuscito a vincere almeno una prova in alle Wsop, nell’EPT e nel WPT. Katchalov ha sì vinto un titolo nell’Europen Poker Tour, ma si trattava del Super High Roller al PCA, mentre manca ancora un titolo nei Main Event.

Di seguito il payout del final table:

Tomeu Gomila Spagna 6.985.000
Saar Wilf Israele 4.555.000
Raul Mestre Spagna 4.260.000
Isabel Clemente Francia 2.270.000
Martin Schleich Germania 2.260.000
Dragan Kostic Spagna 2.155.000
Juan Manuel Perez Spagna 1.090.000
Eugene Katchalov Ucraina 690.000

Filippo Candio, agenda piena prima della finale WSOP

Chi l’ha detto che prima di un tavolo finale importante come quello del World Series of Poker bisogna rilassarsi e trovare la giusta concentrazione? Non la pensa certo così il nostro Filippo Candio, il primo November Nine italiano nella storia del WSOP, che invece ha tutte le intenzioni di continuare a tenere alta la tensione in vista dell’atteso final table.

In una recente intervista a GiocoNews, infatti, il giovane poker player sardo ha dichiarato di aver riempito la sua agendina di impegni pokeristici per prepararsi al meglio alla finale WSOP.

Michael McDonald è soddisfatto del suo EPT

michael-mcdonald-timexSolo pochi giorni fa si è concluso l’European Poker Tour di Deauville, ed abbiamo potuto assistere ad un final table del Main Event davvero avvincente, con protagonisti molto preparati che hanno dato spettacolo dalla prima all’ultima mano.

Tra gli otto poker players del final table spiccavano soprattutto i nomi di Peter Eastgate (grande favorito della vigilia) e Michael “Timex” McDonald, poker player dalla forte personalità che nella sua giovane carriera ha già collezionato successi – e denaro – degni di un grande campione.

The Italian Dream PokerStars: Michele “Serpeserpe” Serpilli si aggiudica la Lamborghini

the-italian-dreamLa promozione di PokerStarsThe Italian Dream” – che metteva in palio una Lamborghini per il vincitore – ha visto la sua conclusione in questi giorni, per l’esattezza nella giornata di sabato 12 Dicembre, in concomitanza con l’ultimo Italian Poker Tour del 2009, e i nove finalisti si sono sfidati live proprio sui tavoli verdi del Casinò Municipale di Sanremo.

La struttura dell’evento ha visto i protagonisti sfidarsi su un final table degno dei grandi eventi dal vivo, con stack di partenza costituito da 10 mila chips e cambio dei livelli di blinds ogni 30 minuti, per favorire la giocabilità ed offrire comunque spettacolo ed emozioni a tutti gli spettatori.

James Akenhead si aggiudica il Full Tilt Poker Million

James-AkenheadSi è concluso il Full Tilt Poker Million, famoso evento ad invito organizzato dalla celebre poker room online che ha visto la partecipazione di 72 rounders di fama internazionale, pronti a sfidarsi per aggiudicarsi il primo premio da mezzo milione di dollari, e ad uscirne vincitore è stato il grande campione – red pro di Full Tilt –  James Akenhead (in foto).

Dopo aver tentato il “colpaccio” nel final table del World Series of Poker e nel World Series of Poker Europe, finalmente il celebre player è riuscito a strappare un primo posto che oltre al cospicuo premio in denaro ridà alla sua carriera il lustro che merita.

Gianni Giaroni: gli avversari al Partouche Poker Tour hanno fatto collusion?

collusion-partouche-giaroniAlla conclusione del Partouche Poker Tour di Cannes, i poker players iniziano a tirare le somme sui risultati ottenuti e sul torneo in generale: tra vincitori e vinti, c’è un trionfatore a noi molto caro, ricordiamo infatti il prestigioso terzo posto ottenuto dal nostro Gianni Giaroni.

In tutto questo c’è però un piccolo neo, un sospetto che era affiorato già a tutti coloro che avevano assistito al tavolo finale e che il pokerista nostrano ha esternato durante un’intervista a Gioconews: pare infatti che nel rush finale, durante lo scontro a tre precedente l’heads up, tra i due giocatori francesi presenti insieme a Giaroni ci sia stata spudoratamente collusion.