Le donne del poker, belle e brave

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Ieri abbiamo parlato dell’intuito femminile nel gioco del poker e a quanto bisogna stare attenti ad avere una donna come avversario al proprio tavolo. Chi di voi ci sa fare qualche nome di poker player donna famosa nel poker mondiale? Vi dicono niente i nomi di Annie Duke, Isabelle Mercier, Vanessa Rousso e Annette Obrestad? Sono tutte campionesse notevoli e esperte di poker. Alcune di loro hanno anche scritto libri o realizzato Dvd dove spiegano molte tattiche e strategie, soprattutto agli uomini. Ma ora un giocatore si affida anche alle indicazioni di una donna? Quando capiscono che è meglio farlo, si. Una donna può migliorare di molto lo stile di gioco maschile, dando più spazio a intuizione e meno a logiche e meccanismi matematici. Cosa vuol dire? Che in questo modo, l’uomo apre la mente su cose che da solo non riesce a vedere.

Vi facciamo un esempio. La giovanissima poker player Annette Obrestad è ricordata per una sua performance insolita in un torneo di poker, dove per tutta la partita non si è degnata di guardare le sue carte e riuscendo incredibilmente a vincere. Come è possibile? Pura fortuna? La campionessa voleva fare pratica e dimostrare che il poker sportivo è anche, e soprattutto abilità, definizione che molti usano ma che pochi mettono in pratica. L’unica sua logica è stata di sfruttare la posizione al tavolo e studiare il proprio avversario.

Molte di loro sono incredibilmente belle e determinate, quindi c’è da aggiungere che avere una bellezza al tavolo, dove ci sono tutti uomini, a volte porta un pò di distrazione, per loro è una potenziale arma, ma è un punto debole per un uomo. Non vogliamo assolutamente mettervi timore, ma tutte queste informazioni aiuta un giocatore a capire che per vincere bisogna sfruttare tecniche, abilità, ma anche tanta intuizione. Non si finisce mai di imparare, nel gioco del poker, l’importante è osservare, e qualche volta assimilare pensieri e teorie diverse, là dove ci porta positività e miglioramento nel nostro stile.

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