Maria Konnikova, da scrittrice a campionessa di Poker

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Maria Konnikova: da scrittrice a campionessa di Poker. Una donna che è stata in grado di mettere in atto la sua conoscenza della psicologia sul tavolo verde, riuscendo in poco tempo ad affermarsi in un campo spesso saturo di sola presenza maschile.

La sua storia è particolarmente interessante perché è riuscita a farsi strada molto velocemente e semplicemente, anche con un pizzico di fortuna, mettendo in atto strategie legate alla psicologia ed al suo studio della mente umana. Vanity Fair l’ha intervistata nel corso del PokerStars Caribbean Adventure, alle Bahamas, prima che la stessa si muovesse per Las Vegas per le World Series. Ciò che si evince dal colloquio tra la campionessa ed i magazine è che se ci si impegna si può raggiungere qualsiasi risultato. La sua carriera è nata nel 2016, quando ha deciso di mettersi in gioco, riuscendo a vincere così “sfacciatamente” da diventare ambasciatrice Pokerstars.  Racconta la donna, in merito alla molla che le ha fatto scattare la decisione di giocare:

I miei studi. Mi sono specializzata nel rischio e nelle decisioni prese sotto pressione, cercando di capire cosa accade nella nostra mente, e di conseguenza nel nostro comportamento, quando siamo sotto stress. Per anni ho studiato la probabilità, poi ho spostato il mio focus sul pensiero e l’azione dell’essere umano. Il poker mi aiuta ogni giorno a prendere decisioni, anche nel quotidiano. Ho capito cosa significa avere una posizione di vantaggio, non essere costretti a fare la prima mossa.

Purtroppo, ha sottolineato, episodi di sessismo non sono mancati: non stupisce se ci si pensa che le donne sono solo il 3% tra i giocatori di Poker. Questo non l’ha mai fermata.

Photo Credit | PokerStars

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