Poker e azzardo non sono la stessa cosa, lo dice il M5S

Spread the love

Il lessico è importante, anche nel poker. Ed è importante anche nella misura in cui si va incontro a tantissimi fraintendimenti. Per tante persone che non frequentano le poker room per esempio, è quasi naturale associare il poker all’azzardo ma come precisa il Movimento 5 Stelle, non è così. 

Il Movimento 5 Stelle ha deciso di schierarsi e lo ha fatto a favore del poker sportivo che secondo i pentastellati non ha niente a che vedere con l’azzardo. Il Movimento di Grillo e Casaleggio per la prima volta interviene su un tema considerato cruciale a livello sociale e lo fa tramite Filippo Degasperi che è il consigliere della Provincia di Trento.

Questo esponente del Movimento Cinque Stelle non è un giocatore di poker e non ha alcun interesse nel settore ma al suo consiglio provinciale ha presentato un’interrogazione per fare chiarezza sull’azzardo e per distinguerlo dall’abilità nel gioco delle carte.

Fino a questo momento in modo del tutto episodico si ci era schierati caso per caso a favore di alcuni e non di altri. Per cui c’era chi riusciva ad ottenere particolari autorizzazioni e chi non riusciva assolutamente ad avere la meglio sulla burocrazia.

Il motivo scatenante dell’interrogazione è stato un provvedimento della polizia amministrativa che autorizzato delle serate casinò con roulette nella sede di un’associazione sportiva dilettantistica ma ha negato qualche giorno dopo l’autorizzazione sempre ad un’associazione sportiva dilettantistica di Levitico Temere l’organizzazione di un torneo di Texas Hold’em.

In più c’è da considerare che anche il Tribunale Amministrativo Regionale verso il quale si farà ricorso, deve tener conto della Cassazione che ha definito il poker da torneo un’abilità.

Lascia un commento