Incasso poker cash e casinò online, 6,6 miliardi di euro in sei mesi

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Una cifra significativa e in grado di trasmettere l’entità assunta in poco tempo dal poker cash e dai casinò online: in sei mesi – dalla data di partenza, lo scorso 18 luglio, a oggi – l’incasso effettivo certificato si è attestato su oltre sei miliardi e mezzo di euro. Per la precisione, 6,6 miliardi.

Il dato divulgato dall’Erario si può scomporre e scorporare ulteriormente in questo modo: rispetto al poker cash, che nei mesi iniziali ha fatto registrare un vero e proprio boom per mettere in cassa, dopo le prime sei mensilità, oltre 5 miliardi di euro che sono mediamente determinati da una raccolta di circa 870 milioni di euro mensili.

Le cifre relative ai casinò online sono invece le seguenti: in tutto 1,6 miliardi in un semestre con il primato da attribuire alla roulette che, da sola, calamita all’incirca la metà delle giocate complessivamente effettuate. Altro dato significativo è quello – con trend in crescita rispetto a qualche mese fa – del poker a torneo che, se prima della partenza del poker cash e dei casinò online attestava una raccolta media mensile a circa 250 milioni, ha in seguito messo a referto un calo estivo che è parso fisiologico (meno di cento milioni in concomitanza con le ferie e con l’avvio dei nuovi giochi) per poi segnare una nuova crescita che ha portato l’incasso mensile a circa 120 milioni.

Detto ciò, va segnalata una crescita della raccolta costante che vivrà, nei prossimi mesi, anche l’implementazione dell’offerta con il live via streaming: in diretta e dal vivo si potrà puntare alla roulette e giocare al black jack. Le osservazioni di Agipronews portano ad analizzare anche il dato relativo alle vincite e ai vincitori:

“Vi è un altissimo ritorno in vincita per i giocatori, pari a circa il 97%, che innesca il continuo rigioco delle puntate e porta la spesa effettiva dei giocatori, nel periodo da luglio 2011 a 18 gennaio 2012, intorno a 190 milioni di euro. Per l’Erario, in sei mesi gli incassi sono stati di circa 38 milioni: il calcolo dell’aliquota è fissato al 20% sulla spesa reale dei giocatori”.

 

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