Ricorso della Stanley contro il poker cash game e i casinò online

Qualora accadesse, sarebbe davvero comico oltre che beffardo: c’é la possibilità che i giochi online italiani possano subire uno stop per quanto concerne il poker cash e per i casinò online, ad appena due settimane dalla loro autorizzazione, “per colpa” di un ricorso della Stanley.

Il ricorso di Stanley, il secondo, é contro l’impianto della Legge Comunitaria 2008 (quella che ha messo al bando le 200 licenze per l’online) e sarà discussio nell’udienza programmata per il 1° settembre davanti al giudice del TAR del Lazio.

Immediatamente, tutte le case da gioco online concessionarie sono corse ai ripari, mettendo mani ad una immediata contromossa legale che, nel caso in cui il ricorso di Stanley venisse accolto, sono pronte richieste di risarcimento milionarie.

Al momento appare altamente improbabile una vittoria per la Stanley. Già nel giugno scorso infatti, in occasione del primo ricorso, emersero forti perplessità circa l’ammissibilità del ricorso; ora, secondo alcune indiscrezioni, pare che l’Avvocatura di Stato abbia già valutato negativamente la nuova richiesta di sospensione cautelare in assenza dei necessari presupposti per l’accoglimento da parte del TAR.