Ieri sera a Roma, presso il circolo Due Ponti, noi di Poker Mondiale eravamo presenti alla conferenza stampa di presentazione della nuova poker room italiana Smash Poker, che vanta il più famoso e vincente tennista nostrano di tutti i tempi Adriano Panatta (in foto) quale testimonial del brand.
Amministratore delegato di Smash Poker è Alessandro Panatta, figlio di Adriano, mentre il presidente è Luca Formilli Fendi, che dal campo della moda ha deciso di dedicarsi anche al mercato del poker, settore in forte espansione in Italia: l’obiettivo non è quello di entrare in competizione con le realtà pokeristiche più affermate, ma piuttosto creare una poker room di nicchia che offra promozioni vantaggiose per i giocatori.
cash game
Gus Hansen, periodo nero ai tavoli verdi
Gus Hansen, (in foto) guarda peplesso la sua momentanea caduta. Succede, soprattutto ai grandi campioni di avere dei periodi d’oro e successivamente sprofondare in un periodo nero e decisamente da dimenticare. Il poker player danese l’altra notte ha perso 700.000 dollari in un tavolo cash, una cifra che a uno come lui dovrebbe far ridere, ma non se accumulata ad altre perdite tutte di seguito. Non è sicuramente il momento migliore per Gus, e magari dovrebbe riprendere la sua forma mentale, fermarsi un pò per ritornare a essere grande.
Al “Million Dollar Cash Game” il piatto più ricco nella storia del Poker
Gli appassionati italiani del poker in tv dovranno aspettare l’inizio dell’anno prossimo per vedere riproposta su Sky Sport quello che è stato il piatto da record nel format televisivo americano “Million Dollar Cash Game“, il più ricco nella storia del poker.
Lo show vede protagonisti in ogni edizione tanti nomi di prestigio che si danno battaglia in un’avvincente partita cash di Poker Texas Hold’em: quest’anno si sono sfidati ai tavoli Doyle Brunson, Phil Ivey, Chris Ferguson, Tom Dwan (in foto) e Gus Hansen, solo per citarne alcuni tra i più noti.
Festival del Poker di Venezia 2009: il secondo tavolo degli High Stakes Italy
Festival del Poker di Venezia 2009: High Stakes con piatti da capogiro nel giardino
Nelle poker rooms online presto il cash game
Durante il convegno “Un anno di Poker” tenutosi durante il Festival del Poker a Venezia, uno degli argomenti che più ha catalizzato l’attenzione dei presenti è stato quello del prossimo arrivo del cash game nelle poker rooms online.
Stando alle dichiarazioni rilasciate da Raffaele Ferrara, il Direttore Generale dell’AAMS, la modalità cash dovrebbe partire tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010, ovviamente tutto ciò salvo ostacoli burocratici, che negli ultimi periodi si sono rivelati alquanto avversi per noi poker players.
High Stakes al Festival del Poker di Venezia
Si avvicina il Festival del Poker di Venezia organizzato da Gioco Digitale, che si svolgerà dal 14 al 20 Settembre 2009 nel celebre Casinò. In questi giorni si è diffusa la … Leggi il resto
Cash Game online, a novembre il via
Finalmente partono i tornei di Cash Game online e precisamente prendono il via regolarmente il 26 novembre 2009. Ieri, il direttore generale dei Monopoli di Stato ha presentato in commissione europea, lo schema del decreto per i giochi di abilità con la variante della possibilità di giocare cash online, così come avviene nel live. La particolarità di questo nuovo modo di giocare è che non si hanno chips ma importi in somme di denaro vero.
Poker live: circoli di poker a rischio, polemiche e riflessioni
Via al Cash Game online, ma si bloccano i circoli che organizzano tornei di poker senza avere autorizzazione AAMS, e purtroppo ce ne sono molti. Il 29 luglio 2009 entra ufficialmente in vigore la “Legge Comunitaria 2008”, che fermerà i circoli di poker abusivi, attuerà 200 nuove licenze online, introdurrà il portale unico dell’AAMS che regolerà i giochi e inoltre si valuteranno i primi risultati del Cash Game. Ma i circoli di poker sparsi in tutta Italia che fine faranno?
Il gioco online fa passi da gigante e blocca quello dal vivo. Il problema? Il prezzo elevato delle concessioni e la difficoltà di ottenerle, cosa che un circolo non può permettersi. Si farà una licenza unica che permetterà il gioco online, live, scommesse e altri giochi? Non cambia molto, l’investimento è comunque elevato anche se il ritorno può essere altrettanto appagante. Le decisioni prese dal Ministero dell’Interno non sono state accettate in modo positivo e c’è molta amarezza, questo dovuto anche al fatto che molti giocatori vogliono fare esperienza live e non potendo permettersi di pagarsi buy-in elevati di eventi sportivi nazionali, optano per quelli con ingressi più agevolati, da 10 a 50 euro.