EPT Praga, Palassini al comando dopo il Day3

E’ Piero Palassini il protagonista assolutodell’EPT di Praga con 1.778.000, secondo posto per Mirko Frattini che segue a 600 mila chips di distanza. Poi troviamo il terzo classificato Alessandro Longobardi, Gianluca Sisi e Davide Costa che sono riusciti ad approdare al tavolo finale del PPt di Praga , un risultato ottenuto dopo un faticoso Day3 con 29 giocatori in lizza. Va subito fuori Davide Germani che era stato il primo chipleader del torneo, e zioslim uscito alla bolla proprio contro Palassini che trionfa con coppia di Assi servita contro quella di K del suo avversario che non trova la buona sorte dal board.

 

Piero Pallassini – 1.788.000

Mirko Frattini – 1.141.000

Alessandro Longobardi – 1.008.000

Gianluca Sisi – 742.000

Davide Costa – 628.000

Irina Batorevich – 580.000

Peter Hlavacek – 390.000

Giacomo Badoino – 263.000

 

EPT Praga, dopo 14 ore vince Ramzi Jelassi

EPT Praga ha avuto il suo vincitore ma quanta fatica per il chip leader Ramzi Jelassi che ha trionfato sul greco Koutoupas portando a casa 835.000 euro. Il tavolo finale è durato 14 ore, fino a quando Jelassi non vince il coinflip ed elimina il terzo classificato Boyaciyan. Qui inizia un’estenuante battaglia di nervi e psicologica con il suo avversario, nonostante un ampio vantaggio 16.980.000 contro Koutoupas 8.940.000

Si va avanti tra colpi bassi e sorprese, poi alla fine Jelassi mostra una coppia di Assi contro una coppia di 10 che fa soffrire fino all’ultimo Ramzi, ma alla veduta del K può finalmente esultare.  

 

 

EPT Praga, fuori anche Leonzio e Romanello, al Day 5 il chipleader è Jelassi

Abbiamo sperato fino all’ultimo di poter avere al tavolo finale un concorrente azzurro all’EPT di Praga, ed invece anche Leonzio si è dovuto arrendere con il 14° posto. Da registrare che il titolo se lo potrebbero giocare Ramzi Jelassi mentre è uscito di scena Ben Warrington scivolato al 5° posto. Se la giocherà anche Palauski con 4.705.000 chips e David Boyaciyan con 4.635.000 fiches. Ha chiuso al 25 posto l’italo gallese  Roberto Romanello con 25,000 Euro, mentre Marco Leonzio incassa 34.000 Euro.
1 Ramzi Jelassi 5,675,000
2 Aleh Plauski 4,705,000
3 David Boyaciyan 4,635,000
4 Sotirios Koutoupas 3,775,000
5 Ben Warrington 2,200,000
6 Sergey Kuzminskiy 1,850,000
7 Mark Herm 1,700,000
8 Diego Gomez 1,380,000

 

EPT Praga, al Day 4 il solo Leonzio

Marco Leonzio è lui l’unico superstite azzurro dei 5 rimasti all’Ept di Praga al Day 4, con un ottimo 19 posto mentre il super favorito Ramzi Jelassi scivola al terzo posto lasciando spazio a Ben Warrington, che comanda con 2.618.000 chips. Il Day4 comincia con 55 players, il primo ad uscire è Luca Giovannone che si piazza al 53esimo posto con 15.000 euro di premio. Poco dopo lo segue anche Eros Nastasi che e in 39esima posizione con 18.000 euro di vincita, sfortunato nel trovare una coppia di 10 contro i suoi AK che non portano a nulla. Danilo Donnini arriva al 28esimo posto con un premio di consolazione da 21.000 euro. In 21 posizione Roberto Romanello con 341.000

 

Ben Warrington – 2.618.000

David Boyaciyan – 2.469.000

Ramzi Jelassi – 1.975.000

Sergio Aido Espina – 1.792.000

Andreas Berggren – 1.619.000

Mariusz Klosinski – 1.524.000

Sotirios Koutoupas – 1.450.000

Aleh Plauski – 1.450.000

Diego Gomez Gonzalez – 1.433.000

Mads Amot – 1.250.000

Jeff Sarwer – 1.233.000

Sergey Kuzminskiy – 1.166.000

Jose Manuel Nadal Sordo – 1.109.000

Mikhail Petrov – 1.034.000

Dany Parlafes – 810.000

Johnny Lodden – 763.000

Mark Herm – 612.000

Jorma Nuutinen – 463.000

Marco Leonzio – 416.000

Iosif Beskrovnyy – 390.000

Roberto Romanello – 341.000

EPT Praga, Jelassi comanda, Nastasi il migliore dei 5 azzurri

Restano ancora 55 players prima della sfida finale che vale 835 000 euro del Main Event EPT di Praga. Il chip leader è lo svedese Ramzi Jelassi con 1.230.000 chips, mentre degli italiani abbiamo perso per strada Michele Di Lauro, Mariano Martiradonna, Gianluca Speanza e Paolo Fabretti. I primi due però sono andati a premio chiudendo rispettivamente 63°  e 86° posto portando a casa dai 10 mila ai 12 mila euro. Prosegue invece la buona vena di Eros Nastasi con 364.000 chips. Gli altri azzurri in gara sono Danilo Donnini, card dead per tutto il Day3 che chiude con 202.000 chips, Marco Leonzio con 125.000, Luca Giovannone con 89.000 ed Enrico Tau con 62.000 chips.

Ramzi Jelassi – 1.238.000

Chris Brammer – 1.021.000

Jeff Sarwer – 963.000

Dany Parlafes – 950.000

Mark Herm – 916.000

Mads Amot – 895.000

Martin Hanowski – 893.000

Andreas Berggren – 845.000

Aleh Plauski – 807.000

Glen Cymbaluk – 791.000

Jason Helder – 768.000

Michael Gross – 685.000

Denys Larin – 632.000

Mikhail Petrov – 612.000

Iosif Beskrovnyy – 601.000

EPT Praga, 9 italiani in gioco, Nastasi il migliore nel Day 2

Nove italiani ancora in gioco per l’EPT di Praga dopo il Day 2. Eros Nastasi guida il gruppo azzurro dal 15 ° posto con 327.900 chips, più staccato Danilo Donnini che si siederà ai tavoli del Day3 con 285.000 Pier Paolo Fabretti segue con 175.500 chips. Michele di Lauro (171.700), Mariano Martiradonna (163.300), Marco Leonzio (86.500), Gianluca Speranza (85.600), Enrico Tau (79.100) e Luca Giovannone (36.200). Passeranno il turno 128 giocatori che poi andranno a premio. Guida al momento la classifica il russo Beskrovnyy con 625.000 chips seguito dal tedesco Martin Hanowski con 484.000 e da Sergio Aido Espina con 416.400.

EPT Praga, trionfo di Martin Finger

L’avevamo annunciato ma ormai è sicuro, Martin Finger è il neo campione del torneo EPT di Praga, il tedesco nel tavolo finale ha battuto l’olandese David Boyaciyan che è valso un premio da 720.000 €uro. L’heads-up è durato oltre tre ore, ma il clou si verifica anche con una grande dose di fortuna per il futuro campione che pesca un incredibile tris di K contro la doppia coppia di 10 del suo avversario. Si balla con 10-10 per David contro A-K di Martin, la situazione sembra favorire Boyaciyan ma è solo un’illusione perché dal mazzo escono due K al flop e i giochi si chiudono subito. Secondo posto per David che si porta a casa 535 mila Euro. Il payout completo del tavolo finale: 1) Martin Finger 720.000 € * 2) David Boyaciyan 535.000 € * 3) Nicolas Levi 270.000 4) Guillen Usero 205.000 € 5) Denys Drobyna 160.000 € 6) Ari Engel 125.000 € 7) Andreas Wiese 90.000 € 8) Mads Wissing 66.700 €

EPT Praga, Finger ad un passo dal titolo

In attesa di conoscere tra poco chi vincere l’EPT di Praga, vi aggiorniamo su quello che è accaduto con Martin Finger che è il nuovo chipcount che guida la classifica degli ultimi nove. Rimasti in 31sono usciti dal gruppo Moorman e Mc Donald, eliminati in quindicesima e ventisettesima posizione. Rimane ancora in gioco Patrick Renkers così come lo statunitense Alan “Ari” Engel, saranno loro a giocarsi il primo premio da 775 mila euro. Questo il pay out su come ripartiranno i players rimasti per il tavolo finale.

1) Martin Finger 5.800.000
2) Nicolas Levi 5.690.000
3) David Boyaciyan 3.770.000
4) Patrick Renkers 2.915.000
5) Ari Engel 1.670.000
6) Andreas Wiese 1.615.000
7) Guillem Usero Cavaller 1.405.000
8) Denys Drobyna 1.180.000
9) Mads Wissing 420.000

EPT Praga, fuori tutti gli italiani dalla fase finale, in testa Renkers

Patrick Renkers è al comando nell’EPT di Praga con 2.423000 chips, nel giorno in cui nessun italiano passa il turno. Il migliore resta Stefano Demontis, che si piazza al 44esimo posto vincendo 11.000 €, ma finiscono a premio anche Danilo Donnini, Antonio Buonanno e Salvatore Sproviero: rispettivamente 65esimo, 96esimo e 102esimo, che portano a casa 11.000 € e 7.500 €. Dietro a Renkers ci sono Martin Finger con 1.289000 terzo Denys Drobyna con 1.218000 mentre chiude la top ten Yann Brosolo con 828000.

1) Patrick Renkers 2.423.000
2) Martin Finger 1.289.000
3) Denys Drobyna 1.218.000
4) Vojtech Ruzicka 1.128.000
5) Mads Wissing 1.059.000
6) Ari Engel 1.053.000
7) Nicolas Levi 948.000
8) Jude Ainsworth 929.000
9) Ramil Boyazitov 892.000
10) Yann Brosolo 828.000

EPT Praga: sette azzurri vanno a premio nel Day 3

L’European Poker Tour di Praga ha ormai superato il giro di boa, ed nel corso del terzo giorno di gare è avvenuto il fatidico scoppio della bolla: degli otto azzurri presenti ad inizio giornata, soltanto Giuseppe Festa non è riuscito a conquistare una posizione a premio.

La fase di gioco precedente ai premi ad ogni modo è stata piuttosto veloce rispetto ad altri tornei, durando appena un livello e mezzo, ed il bubble man di questa tappa è stato il tedesco Dominik Nitsche.