Pius Heinz cerca due stagisti a 400 Euro al mese

Lavorare poco e bene ed essere gratificati è il sogno di tutti, ma curare le pubbliche relazioni del campione Pius Heinz è motivo di grande orgoglio. E’ quindi iniziata la selezione per due posti di lavoro, il fresco vincitore del Main Event WSOP è pronto ad offrire ad un collaboratore che sappia parlare benissimo inglese, e tedesco ed abbia competenze nel marketing, nonché appassionato di poker, la cifra di 400 Euro al mese come stagista. Il giovane 22enne player di PokerStars è stato un po’ deriso dai suoi concittadini per la misera cifra messa a disposizione dopo aver vinto tanti soldi in passato, però visto il periodo di crisi di questo periodo meglio poco che niente, ed allora si sono scatenati in Germania siti, giornali, e radio private pronti a raccontare i tantissimi curriculum che arrivano a destinazione. I prescelti dovranno gestire i rapporti con gli sponsor, sviluppare le strategie marketing, avendo cura alla comunicazione sui social network.

 

Main Event WSOP 5.000 $ NLHE Mustacchione tra i primi 20

Il tedesco Pius Heinz è il chip leader con 581000 chips al torneo che si sta disputando nelle Isola Bahamas del Main Event WSOP, 5.000o Limit 8-Max del PokerStars Caribbean Adventure, al termine del day 2. Gli tiene il passo soltanto il canadese Edward Kim (555.000), mentre il divario con il terzo classificato Keven Stammen è di circa 400 mila chips di differenza. Per quanto riguarda i nostri portacolori azzurri, buone notizie da Mustapha Mustacchione che è andato a premio arrivando tra i primi 20 players. Questo il pay out ad una giornata dal termine.

1: Pius Heinz Germania 581.000

2: Laurence Houghton UK 555.000

3: Keven Stammen USA 146.000

4: Owen Crowe Canada 198.000

5: Edward Kim Canada, 555.000

6: Jason Mercier USA 273.000

Seat 7: Jonathan Duhamel Canada 382.000

Seat 8: Kenny Hallaert Belgio 128.000

Poker 2011 5 Under diventati milionari

Siamo ormai giunti agli spiccioli del 2011 un anno che come sempre ha portato cose positive e negative, ma parlando di poker vogliamo sempre parlare in senso positivo, ed oggi vediamo quali sono stati i 5 migliori giocatori Under 25 di questo amabile gioco. Si tratta di Pius Heinz, campione di poker 2011 appena 22enne tedesco che si è messo in cascina 8.715.638 Dollari. Jake Cody anche lui 22enne ha vinto l’evento EPT e il WPT di Londra con 25000 Dollari. Terzo posto per il 24enne Rui Cao francese ma di origine cinesi specialista del Pot-Limit Omaha. Sam Holden, 22enne britannico, giunto da esordiente al primo anno di attività pokeristica al final table con un premio di 782 mila Dollari. Mustaph Kanit appena 20anni con un sesto posto ottenuto al Partouche con 190 mila euro. Il 2011 di Kanit è iniziato alla grande, con la conquista dell’IPT di Nova Gorica a marzo, e il ventunesimo posto all’EPT di Sanremo ad aprile stagione EPT 2010-2011.

WSOP 2011, Pius Heinz ringrazia le tasse: i suoi 8,7 milioni sono al sicuro

Ha vinto le Wsop 2011 portandosi a casa 8,7 milioni di dollari, ma solo grazie ad un accordo interstatale potrà permettersi di goderseli tutti. Pius Heinz, primo classificato a Las Vegas, non dovrà dare nulla al fisco tedesco proprio grazie a tale accordo, ma purtroppo per loro, non è andata altrettanto bene agli altri partecipanti del Final Table. I più sfortunati sono stati i players americani Lamb e Giannetti, che saranno tassati con percentuali vicine al 50%, a seconda dello stato di appartenenza. A Lamb, ad esempio, resteranno 2,2 milioni contro i 4 conquistati con il terzo posto (in Oklahoma la tassazione è del 43%). E’ andata un po’ meglio al runner up Martin Stazko, che restituirà al fisco il 15% dei 5,4 milioni vinti: alla fine gliene resteranno 4,6. L’irlandese O’Dea darà il 40% del suo bottino, per Makiievskyi il versamento ammonta al 20%.

WSOP, Heinz verso il decisivo final table del November nine

Crede in Dio, nello Stato e nella famiglia: Pius Heinz – attuale chipleader dei tre finalisti delle World Series of Poker, prova ora ad entrare nella storia del poker: essere il primo player tedesco che si sia mai imposto alle Wsop. “È andato tutto oltre ogni aspettativa – ha dichiarato Pius in attesa di sedersi al final table – specie domenica quando sono arrivato al tavolo da settimo e dopo appena 30 minuti di gioco avevo più o meno lo stesso numero di fiches di tutti gli altri“. Possiede la classiche caratteristiche di un tedesco: metodico, calmo e impassibile, Pius rivela che “luci, telecamere, folla e tifo da stadio non mi hanno influenzato negativamente. Anzi, così ci ho preso più gusto“. Heinz non si lascia toccare nemmeno se gli si parla del livello altissimo dei giocatori con cui dovrà vedersela al tavolo verde: “Anche per questo mi divertirò di più. Certo, servirà più impegno e concentrazione, che secondo me contano più delle carte. Ma è vero pure che senza di quelle non si va da nessuna parte“. Giunto al final table fra i più “short” ora Pius ha il vantaggio di partire favorito, dall’alto del suo stack da 108 milioni di chips: “È chiaro che giocare da chipleader ti dà dei vantaggi. Si può amministrare meglio il proprio gioco ed essere anche più creativi“. Poi però, il tedesco esprime parole di stima per i suoi due avversari: “Ben Lamb è un grande, rispetto il suo gioco e se oggi mi trovo con più fiches di lui è solo perché ho avuto carte migliori. Di Martin Staszko invece ‘non mi fido’. È vero che è il più short, ma è uno che difficilmente sbaglia una mano. E sono convinto che ci darà parecchio filo da torcere“. Infine, quando gli si chiede cosa si aspetta dal final table preferisce evitare ogni previsione. “Posso dire solo che giocherò al mio meglio“.