WSOP 2010: poche ore al tavolo finale del Main Event

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È iniziato il conto alla rovescia per lo “Shuffle up and deal” ufficiale del gran finale per il Main Event del World Series of Poker 2010, l’atteso final table che vedrà protagonisti nove tra i più talentuosi pro poker player internazionali: ciò significa che i membri dei November Nine hanno davanti a sè soltanto poche ore per cucire le toppe dei loro sponsor sulle magliette, fare gli ultimi riti propiziatori e rilasciare una manciata di interviste prima di sedersi al tavolo più importante della loro vita.

Il final table verrà ospitato nelle lussuose sale del Casinò Rio di Las Vegas e partirà il prossimo 6 Novembre alle ore 12:00 locali: da quel momento inizierà una delle maratone di poker più emozionanti ed impegnative, tanto per gli spettatori quanto – soprattutto – per i giocatori, ed il gioco proseguirà senza sosta fino a che resteranno in gara soltanto i protagonisti del testa a testa conclusivo.

L’heads up finale avrà invece inizio alle ore 8:00 locali dell’8 Novembre, ed il campione verrà incoronato direttamente al termine della kermesse. Come di consuetudine, tutto l’evento verrà seguito attentamente dalle telecamere della ESPN: per la precisione, saranno presenti sul campo ventun telecamere ed un equipaggio di ben settantuno operatori e commentatori, pronti ad offrirci uno squarcio diretto sul tavolo finale più atteso della stagione.

Quest’anno il ruolo di veterano tra i November Nine è toccato a Michael Mizrachi, che dovrà davvero impegnarsi per difendere il suo onore in mezzo agli agguerriti avversari, mentre il giocatore amatoriale di questo final table è Soi Nguyen, sconosciuto ai più, che rappresenta un po’ il Darvin Moon del 2010.

Ma per i tifosi di poker italiani il tavolo finale WSOP di quest’anno ha un significato particolare, dal momento che per la prima volta nella storia è presente un azzurro tra i nove campioni: stiamo parlando del bravissimo Filippo Candio (in foto), che a Las Vegas tra pochi giorni tenterà l’impresa che lo coronerebbe quale campione del mondo di poker. E noi – inutile dirlo – faremo il tifo per lui.

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