Brian Townsend punito dal karma perde quasi 3 milioni di dollari

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brian-townsend-swingdownL’istruttore storico di Card Runners Brian Townsend sta vivendo uno di quei periodi che comunemente vengono definiti come “momentacci”: che sia tutta colpa del famigerato karma?

Per scoprirlo dobbiamo fare un passo indietro: alcuni mesi fa infatti Townsend aveva ammesso di aver condiviso dei dati riguardanti il gioco di Isildur1 per elaborare una strategia ad hoc contro di lui, e tale tecnica effettivamente aveva funzionato alla perfezione, dal momento che Brian e colleghi erano riusciti a mandare quasi broke il misterioso poker player svedese.

Ma – si sa – il karma ci vede benissimo, e tali ammissioni di violazione della privacy erano costate davvero care all’istruttore di Card Runners, che in questo modo aveva perso il suo status di Red Pro su Full Tilt.

La sfortuna però ha continuato a colpire Townsend, che dopo il periodo d’oro in cui vinse milioni di dollari sui tavoli nosebleed nel 2009 ha iniziato a perdere rovinosamente: a Gennaio 2010 infatti ha chiuso con un passivo di 314 mila dollari, mentre a Febbraio ha perso ulteriori 1,3 milioni di dollari.

La situazione sembrava poi essersi stabilizzata, ma nelle ultime settimane il coach di Card Runners ha perso delle sessioni davvero pesanti contro Ilari Sahamies e Gus Hansen, fino ad arrivare a perdite complessive di 2,8 milioni di dollari.

È un downswing pesante per chiunque, anche per un pokerista navigato come Townsend: “Il pensiero di perdere tutto quello che ho vinto nella mia carriera mi rattrista. Ad essere onesti, credo di essere diventato un po’ vecchio per queste cose e non ho più voglia di prendere tutti i rischi di una volta. Ho deciso di non pensarci e di non chiudermi a grindare per rientrare delle perdite, ma spero di non avere più queste oscillazioni in vita mia perchè mi stressano in maniera eccessiva”.

Che sia stato davvero il karma a punire Townsend per la vicenda di Isildur1 di alcuni mesi fa?

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