Il Pirata italiano domina Saint Vincent

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Il campionato italiano è passato da Saint Vincent, ridente località del valdostano che, nonostante il nome che riporta a delle influenze francesi è molto più “italiana”, nel senso di posizione geografica, di Campione d’Italia. La San Vincenzo valdostana quindi ha visto nel suo casino, in questo week end appena passato, la tappa del campionato italiano con un premio di oltre 35.000 Euro.

Vincitore dell’evento, con grandi capacità di sdoppiamento visto che, nella stessa data avrebbe dovuto presenziare anche alla presentazione delle FTIPS III giunte proprio alla loro fase finale, è Max “The Italian Pirate” Pescatori giunto in quel della Val d’Aosta proprio per giocare, ma soprattutto vincere, questa tappa.

Un risultato che magari potrebbe venire messo in secondo piano dalle più importanti vincite di braccialetti WSOP in quel degli Stati Uniti, ma che di certo aumenta il prestigio di un giocatore che è la nostra icona mondiale del Texas Hold’Em. Nel Head’s Up finale il pirata ha battuto Riccardo Mazzitelli, la cui unica pecca è stata la sfortuna di aver incontrato in nel Final Table il pirata italiano.

3 commenti su “Il Pirata italiano domina Saint Vincent”

  1. Salve, credo proprio abbiate preso una gran cantonata, io a saint vincent c’ero, il signor Pescatori è arrivato SECONDO al side event da 550, battuto da Vitigliano Umberto, mentre questi sono i vincitori del main event

    1 Sarlo Giuseppe 35.950 €
    2 Crisafulli Francesco 22.590 €
    3 Ardito Angelo 14.610 €
    4 Guadrini Davide 11.960 €
    5 Gracis Edoardo 9.300 €
    6 Taddia Matteo 7.300 €
    7 Pistone Alessandro 5.980 €
    8 Riccobono Salvatore 4.910 €
    9 Nigro Ermano 3.580 €
    10 Ometto Marco 2.120 €
    11 Leonello Camerano 2.120 €
    12 Di Cicco Massimo 2.120 €
    13 Ratti Andrea 1.860 €
    14 Carra Maurizio 1.860 €
    15 Siniscalchi Gianni 1.860 €
    16 Pallassini Piero 1.590 €
    17 Splettstoesser Peter 1.590 €
    18 Della Penna Paolo 1.590 €

    Pescatori senza ombra di dubbio è il numero uno, ma bisogna dare a cesare quello che è di cesare, e questo evento non gli compete, e i complimenti sono di altri per questa volta
    Saluti

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  2. @ stefania:
    grazie Stefania del contributo, te ne siamo grati… Ovviamente ci scusiamo se non abbiamo reso i giusti meriti a chi tanto si è affannato per raggiungere i propi obiettivi; spero non ce ne vogliano.

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