Jonathan Duhamel racconta della sua vittoria al Main Event WSOP

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Pochi minuti dopo la sua vittoria al Main Event del World Series of Poker, Jonathan Duhamel è stato immediatamente circondato dall’affetto di tutti i suoi cari e degli appassionati di poker del suo amato Canada, in quanto questo suo trionfo ha portato per la prima volta il titolo di campione del mondo di poker in terra canadese.

Grazie a questa vittoria, Duhamel ha intascato l’esorbitante cifra di oltre 8,9 milioni di dollari, una cifra incredibile per una giocatore di appena 23 anni, come ha dichiarato lui stesso al termine della sua impresa: “Significa moltissimo per me, è come un sogno diventato realtà. Per tutta la vita, ho sognato questo momento e l’attimo in cui sarei stato proclamato campione… è fantastico, sono il ragazzo più felice del mondo!”

Il tavolo finale è iniziato lo scorso Sabato notte, quando i November Nine si sono messi in gioco dopo quattro mesi di pausa. Duhamel ha ammesso che gli avversari erano davvero preparati: “È stato un tavolo molto difficile, sapevo bene che avrei pagato ogni minimo errore. Ho avuto delle buone mani ed ho vinto anche i coin flip necessari ad arrivare in fondo. Ho giocato il mio miglior poker. Devo dire che gli altri ragazzi al tavolo erano bravissimi, i miei complimenti a tutti e specialmente a John Racener“.

Ora per il canadese si prospettano mesi fitti di impegni mondani, come ha dichiarato lui stesso: “Farò del mio meglio per essere un bravo ambasciatore del poker, lo devo a tutta la community. Ovviamente non mi farò mancare tanti bei tornei di poker live, ed il World Series of Poker del prossimo anno. Credo che nonostante gli impegni giocherò tantissimo”.

E con l’incredibile bottino vinto sui tavoli di Las Vegas cos’ha intenzione di fare il giovane pro poker player? Duhamel ha rivelato anche i suoi piani “economici” per i prossimi mesi: “Non mi farò mancare qualche bel viaggetto, magari nei Paesi in cui ci sono anche dei tornei dal vivo. Poi ho pensato di donare una parte del denaro in beneficenza, 100 mila dollari per i bambini bisognosi di Montreal”.

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