Poker live: nel Salento si torna a giocare

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Lungo tutto lo Stivale purtroppo i tornei di poker live sono proibiti al di fuori dei casinò: ma c’è un’isola felice, la provincia di Lecce, in cui grazie ad un ricorso presentato dall’associazione sportiva “Club Royale” i pokeristi potranno tornare sui tavoli verdi.

I giudici della prima sezione del Tar Lecce infatti hanno stabilito che: “In attesa del regolamento governativo è possibile dare vita a tornei di poker sportivo”, sempre ammesso che vengano rispettate un paio di regolette d’oro, ossia buy in massimo di 30 euro, nessun rebuy e premi non in denaro.

I giudici salentini hanno deciso di riesaminare la domanda di nulla osta negato dalla Questura di Lecce, ed hanno così risposto: “Considerato che la normativa attualmente in vigore – legge 7 luglio 2009, n.88 (cd legge comunitaria per il 2008) – affida la disciplina puntuale del cd poker sportivo non a distanza alla emanazione di un regolamento governativo che stabilisca, in particolare, le modalità di svolgimento del gioco rispettando le quali il poker stesso assume fisionomia di gioco lecito”.

Poi i giudici di Lecce hanno così concluso: “In presenza di una lacuna regolamentare tutt’ora non colmata, sembra possibile dare vita a tornei di poker sportivo nella variante prescelta dalla ricorrente, a condizione che siano rispettate le modalità individuate dallo stesso Consiglio di Stato con parere nr 3237/2008 del 22 ottobre 2008, con riguardo alla modalità di gioco da torneo, alla iscrizione limitata ad un certo importo (€ 30,00), a nessuna possibilità di rientro e alla previsione di premi non in denaro”.

Magari questa vicenda potrebbe essere da esempio per tante altre province italiane, chissà che tra qualche tempo non ci siano altre isole felici in cui il poker dal vivo riprenderà a non essere più proibito: incrociamo le dita e speriamo che presto altri club tentino il ricorso per ridarci finalmente il nostro amato poker sportivo live.

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