Prop bets: Peter Eastgate e Tony G fuori dalle scommesse sul WSOP

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TonyG_WSOPIl World Series of Poker sta procedendo a pieno ritmo, ma come abbiamo sottolineato diverse volte sembra che spesso l’attenzione dei pro più celebri sia catalizzata non tanto dal poker in sè, quanto dalle prop bet che gravitano intorno ai tavoli verdi.

Abbiamo visto Ashton Griffin correre per 25 chilometri sotto al sole del Nevada per una manciata di dollari, Andy Bloch ingozzarsi di pesantissimi cup cakes, e Tom Dwan soffrire per quel braccialetto WSOP che ancora non è riuscito a conquistare, ma che gli frutterebbe qualcosa come 15 milioni di dollari di prop bets dei colleghi.

Ma c’è anche chi – almeno per quest’anno – ha preferito rimanere fuori dal pazzo giro di scommesse che sta animando il Rio Casinò di Las Vegas: stiamo parlando di Peter Eastgate e Tony G (in foto), che sembrano essere lontani anni luce dalla frenesia dei loro colleghi dei tavoli verdi.

Il giovane Eastgate, in particolare, addirittura per il momento non è nemmeno arrivato a Sin City: “Non sono motivato e gli eventi minori non mi interessano affatto, così come conquistare un secondo braccialetto. Ai dirigenti di PokerStars ho comunicato che a mia iscrizione ai tornei sarebbe stato uno spreco di denaro. Parteciperò solo al Main Event e arriverò a Las Vegas con le motivazioni giuste a Luglio. Durrrr non avrebbe mai partecipati agli eventi preliminari del WSOP se non avesse trovato le motivazioni con la moltitudine di side bets. Per me non avrebbbe avuto senso entrare in questo giro di scommesse, perchè io mi reputo principalmente un giocatore di Texas Hold’em”.

Anche il grande Tony G, che solitamente non si risparmia dal mettersi in gioco con le prop bets, ha pensato di concentrarsi solo sul poker: “A sorpresa la febbre delle scommesse questa volta non mi influenzerà. Non sono coinvolto in nessuna prop bet. Non mi interessava puntare su Tom Dwan o Andy Bloch. Dopo aver lavorato tanto sulla mia salute psico-fisica al Canuon Ranch in Arizona penso soltanto a stare bene, ed incoraggio tutti i poker players a fare altrettanto“.

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